Lutto perinatale

Sono così addolorata di leggervi qui, ragazze. Siete due madri incredibili e due donne straordinarie, vi abbraccio di cuore, finalmente capendo l'amore e intuendo il dolore che potete provare.
Sea, Selvy, vi penso e vi sono vicina con il cuore.

Un grande abbraccio ad entrambe. Altro non so dire.

sea, tesoro...non ci sono parole, solo un grande abbraccio pieno di forza e di silenzio...siamo qui  

Un grande abbraccio anche a te, Sea    

un abbraccio.... non ci sono parole....

Sea non ci sono parole, davvero   
Un grande abbraccio...

Carissime amiche, vi ringrazio tanto per la vostra vicinanza e il vostro calore. In questi giorni siamo stati circondati da tantissimi gesti d'amore, in tanti stanno cercando di lenire il nostro dolore e di starci vicini.
Venerdì 31 gennaio intorno alle 18 Elia è nato. Purtroppo mi era venuta la febbre e così hanno dovuto anticipare l'induzione. In un pomeriggio il mio piccolo è scivolato via da me come una carezza. Mi hanno detto che nella disgrazia sono stata fortunata, che ci potevo mettere anche giorni. Io non la chiamo fortuna...è lui che mi ha protetta e mi ha aiutato a fare in fretta la cosa più difficile e dolorosa della mia vita.
Nella cieca notte delle ore prima dell'induzione mio marito mia ha portato un barlume di luce, mi ha aiutato a trovare un senso a quello che stavo per fare. Fino a poco prima continuavo ad implorare un cesareo, una dottoressa mi si è avvicinata e con estrema dolcezza mi ha spiegato che un cesareo sarebbe stato pericolosissimo a questo stadio della gravidanza, poi mi dice "Lo devi fare tu, col tempo capirai perchè" Io continuavo a ripetere a tutti che erano crudeli, come potevano fare a chiedermi una cosa del genere.Alla fine è arrivato mio marito, mi si è avvicinato e mi ha detto "Sei sua madre, lo devi fare per questo, adesso è l'unica cosa che da mamma puoi fare per lui...fallo nascere, chiudi il cerchio"
Una piccola luce ha cominciato a squarciare le tenebre....sono sua madre è vero...allora non voglio che nessuno lo tiri fuori da me, nessuno lo deve toccare...lo faccio nascere io Elia, il mio bambino.
Ho iniziato a collaborare, ad accettare, ad elaborare a sentirmi protagonista di un dolore immenso, ma protagonista....lo volevo vivere, non subire. Allora è iniziato il mio travaglio, appena sono arrivate le contrazioni forti è successo tutto in un attimo....ho fatto tutto senza antidolorifici, sia perchè non c'è stato il tempo, sia perchè io non ho insistito.Elia l'ho intravisto, piccolo...stava in una mano...eccolo, l'ho fatto io, un cucciolo morbido che col suo passaggio mi ha accarezzata...è stato doloroso, straziante, inumano.....ma ho chiuso il cerchio.
Mi hanno detto brava, mi hanno detto coraggiosa, mi hanno detto tante cose....io penso solo che non sono ne brava ne coraggiosa....sinceramente tutto questo non l'avrei mai scelto, ne avrei fatto volentieri a meno, non sono coraggiosa perchè avevo paura, più volte ho avuto paura di morire...pensavo a Chiara, avevo il terrore di non rivederla più. Mio marito è stato un angelo, lui ha voluto esserci, io l'ho voluto accanto a me, non l'avrei mai potuto fare senza di lui.
Elia verrà sepolto nel cimitero del nostro paese.Il personale medico ci ha detto che c'era la possibilità, che c'è una legge che permette di seppellire questi angeli. Allora abbiamo avviato la pratica. Lo vogliamo con noi, non posso pensare di lasciarlo solo...ci conforta tantissimo che quando ne abbiamo bisogno possiamo andare a trovarlo.
Adesso io fisicamente mi sto rimettendo. Domani devo tornare in ospedale, perchè dall'ispezione con l'ecografo hanno visto che ci sono ancora alcuni piccolissimi residui, quindi sono sotto Methergin e domani valuteranno se farmi il raschiamento o no.
Questa è la storia di Elia, ho tralasciato molti particolari che tengo per me. Ho scritto di getto, ne avevo bisogno.
Adesso non so come trascorrerò i mesi che passeranno senza lui nella mia pancia...sicuramente adesso quello che mi fa più male è il grande vuoto che mi ha lasciato dentro...

Grazie per la tua straziante testimonianza. L'hai, l'avete, accompagnato senza abbandonarlo mai e lui sarà sempre con voi. Non ho altre parole Sea, vi mando un abbraccio dal più profondo del mio cuore.

Sea, ho letto con fatica il tuo sfogo, le lacrime mi impedivano di andare avanti. Ti abbraccio silenziosamente, non saprei davvero cosa dire.

Sea ho faticato a leggere per via delle lacrime......un abbraccio