Contraccezione naturale e la scelta di non avere figli

dopo un bel po' che vi leggo mi è venuta voglia di condividere con voi un mio pensiero...sono sicura che potrà esserci un bel confronto
come già sapete ho 37 anni e uso la contraccezione naturale da tre anni e mezzo che diventano più di 4 se si calcola anche l'uso precedente che ho fatto del computer persona, sono molto convinta di questa scelta perchè ho un profondo rispetto del mio corpo e credo che sia molto meno imprevedibile di quanto non si creda.
il fatto è che io so per certo di non volere figli (per una serie di motivi più o meno cosmici che non affronto qui per non andare ot, ma che sarò lieta di approfondire altrove qualora se ne presenti l'occasione) e molto spesso mi guardo intorno e mi rendo conto che il mondo è davvero indietro col concetto di contraccezione, parlando quà e là e facendo una media mi rendo conto che la rottura di un preservativo è considerata "incidente" mentre il fallimento di un metodo naturale rientra nel "te la sei cercata!" e che quando si parla di assumersi le proprie responsabilità ci si riferisce quasi sempre al portare a termine la gravidanza e ritrovarsi genitori per sempre e mai alla responsabilità che implica la scelta di un aborto...(a proposito di questo vi siete mai chieste quande pillole del giorno dopo vengono prese inutilmente da donne che non conoscono la loro fertilità?)
...quindi cosa fare quando sai per certo che un figlio sarebbe sbagliato?...fare l'amore usando tutti i metodi contraccettivi insieme??? (ho letto di gente che usa pillola, preservativo e coito interrotto insieme!!!!), senza conoscere mai la gioia di una sessualità "completa" e sicura...
mi rendo conto che questo topic può sembrare contraddittorio, io in realtà uso il metodo con scrupolo, nei giorni rossi uso il profilattico (o la fantasia...) e col mio compagno sono in sintonia sul discorso figli, lui è il primo con cui sto usando il "via col verde" e devo dire che sono felice di essermi potuta permettere una "prima volta" a 37 anni...semplicemente volevo riflettere con voi su quanto ancora la sessualità e la procreazione siano considerate inscindibili, non tanto dal punto di vista fisico quanto da quello morale, su quanto ancora il concetto di sicurezza debba per forza andare ad intaccare quello di libertà (non vuoi figli?, paghi lo scotto vivendo una sessualità limitata) ovviamente mi riferisco a tutte quelle donne che non hanno fatto la nostra scelta, per paure loro o, peggio, perchè subiscono la scetticità dell'uomo che hanno accanto (ci sono uomini che non si fiderebbero mai dei metodi naturali e poi ti propongono il coito interrotto facendo quell'insopportabile faccia sicura dicendo : "tranquilla, mi conosco...", voi non gli spacchereste la faccia?, io si!!!)...sono sicura che capirete quello che volevo dire anche se mi sono espressa un po' male...oggi sono contorta, ma avevo voglia di scrivere...

cinciarello ha scritto:...quindi cosa fare quando sai per certo che un figlio sarebbe sbagliato?...fare l'amore usando tutti i metodi contraccettivi insieme??? (ho letto di gente che usa pillola, preservativo e coito interrotto insieme!!!!), senza conoscere mai la gioia di una sessualità "completa" e sicura...

Personalmente, più gli anni passano e più comincio a considerare più da vicino la scelta di non avere figli (per inciso, c'è già il topic Scelta di avere figli ), ma vivo in modo completamente sereno la mia scelta contraccettiva perché SO che è sicura, avendo una sicurezza uguale a quella massima di altri contraccettivi (dato che nessun metodo offre il 100%).

In caso di fallimento del metodo, ma di qualsiasi metodo, ci sono ugualmente altri modi per evitare di avere un figlio, e se personalmente dovessi impiegarli, non mi sentirei assolutamente in difetto per la mia scelta contraccettiva, come invece molti ti vorrebbero forse far credere (come dici tu "se il metodo naturale fallisce, te la sei cercata"). Possono bearsi nella loro ignoranza, per quanto mi riguarda.
Conosco persone che non volendo figli arrivano anche a farsi sterilizzare a 20-30 anni, ma non trovo necessario mutilare il mio corpo con la sterilizzazione né intossicarlo con gli ormoni artificiali. Si possono benissimo fare scelte in armonia con il proprio corpo, non considero assolutamente la contraccezione naturale una scelta di rassegnazione in attesa di farli comunque, i figli.

personalmente una figlia ce l'ho e forse ne cercherò un'altra...
ma per quel che riguarda tutto il resto del discorso mi trovo molto in sintonia con quanto hai scritto: i metodi naturali non sono un mezzo, ma un fine, validi di per sè e non come palliativo tra una gravidanza e l'altra.

...avete capito bene il senso, infatti avevo trovato il topic sulla scelta di avere figli, ma ho preferito scriverne uno nuovo più orientato sul rapporto tra questa scelta e il metodo contraccetivo adottato...anch'io sono molto convinta e serena riguardo alle mie scelte contraccettive, mi piaceva però l'idea di trovare chi la pensa come me...a volte è bello anche solo darsi ragione a vicenda o anche confrontarsi con chi la vede in un altro modo

Mi ritrovo a condividere il tuo pensiero cinciarello!
Quando spiego che tipo di contraccezione ho scelto, la risposta che ottengo è: a quando il primo pargolo? E la cosa mi irrita non poco 1) Perchè ancora la stragrande maggioranza delle persone non riesce a capire e lo prende come un capriccio, il mio non voler nella vita un figlio 2) quanto pregiudizio c'è e purtroppo ci sarà sui metodi naturali 3) quanto poco si conosce la funzionalità del corpo femminile!
Si preferisce usare qualcosa di tangibile e visibile, invece di vivere appieno la contraccezione. Perchè, infatti, credo che lo spirito della contraccezione naturale sia quello di vivere fino in fondo l'intero aspetto della sessualità.. si vive nella consapevolezza e non vi è spazio appunto per dubbi, esempio: se ho un ritardo, so il perchè di esso!!!
A essere sincera, se non avessi scoperto i metodi naturali, oggi all'età di 27 anni avrei una spirale all'interno del mio utero e col senno di poi, dico ampliamente: per fortuna! Quel che manca oggi giorno è la volontà di informarsi, c'è pigrizia nell'ampliare le proprie conoscenze e di conseguenza le proprie vedute, perchè appunto l'amica che mi disse: ah con me il giorno dopo rimarrei incinta, quanto ha ascoltato delle mie parole quando spiegavo il funzionamento del ciclo? Nessuna.. come ho già scritto poc'anzi, manca la volontà di vivere appieno la contraccezione e manca quel quid che rende la contraccezione parte integrante della propria vita, non un appendice doverosa!

Per quanto mi riguarda la sclta dei metodi naturali mi avvicinata sempre di più al mio corpo, mi ha fatto trovare una nuova sintonia e mi ha resa più consapevole del suo funzionamento.. e più sono consapevole di questo magnifico funzionamento più mi sembra giusto, bello, appagante utilizzarlo per concepire una nuova vita.. quindi direi che nel mio caso i metodi naturali mi hanno avvicinato sempre di più alla voglia di un figlio. Sarà anche l'età e la mia buona dose di istinto materno che c'era già in partenza.. ma credo proprio che avvicinarmi così tanto al funzionamento del mio corpo mi abbia resa più consapevole della grande potenzialità che si rinchiude in me ogni mese, che forse prima davo un po'per scontata o vivevo comunque con più superficialità, e questo ha risvegliato il mio desiderio di maternità.. insomma tutto il contrario di voi

Per quanto mi riguarda, credo che i metodi naturali rappresentino la scelta migliore per chi non vuole avere figli nella vita, perché garantiscono il miglior equilibrio tra sicurezza contraccettiva e libertà sessuale, sempre però nel rispetto del corpo femminile. Anzi, credo che grazie ai metodi naturali anche le donne che non vogliono procreare possano sentirsi in massima sintonia con la propria fertilità, come le altre.

...vero...ci pensate a quanti profilattici vengono usati inutilmente (ovviamente mi riferisco all'uso che se ne fà all'interno di una coppia sicura e monogama) in giorni che, per la fertilità sarebbero verdi?...a pensarci bene siamo pure più "ecologiche"!!!!!
quanto a ranavalentina...non penso che tu sia all'opposto...semplicemente sono 2 facce della stessa medaglia...anche per me l'utilizzo della contraccezionen aturale ha portato ad una maggiore consapevolezza del potenziale magnifico che c'è nel mio corpo e affascina molto anche me l'idea di come una nuova vita possa formarsi al mio interno...a volte però il non volere figli è una scelta che và aldilà del fascino che il nostro stesso corpo esercita su di noi, oltre la paura delle notti in bianco e i pannolini da cambiare e le minestrine per terra...io quando ho scelto di non procreare l'ho fatto pensando all'adulto che avrei messo al mondo, non al bambino al quale dovrei cambiare i pannolini...amo il mio corpo e mi riconosco il potere della procreazione...per questo ho cercato una contraccezione in armonia con il potenziale riproduttivo che è in ognuna di noi...una scelta che non ne soffoca un'altra...

Certo, anch'io se per qualche motivo decidessi di non avere più figli non tornerei alla contraccezione ormonale o al preservativo!
Trovo che i metodi naturali siano la scelta migliore per tutte, a prescindere dai programmi di famiglia che si hanno o non si hanno.. però mi dà l'impressione che i metodi naturali più di altri metodi contraccettivi per molte donne siano anche motivo di spinta alla procreazione, per una serie di motivi tra cui il fatto che non bloccano come la pillola la possibilità di un concepimento ma è la coppia che di mese in mese e di giorno in giorno sceglie il da farsi e che appunto permettono una maggiore sintonia col proprio corpo e la propria potenzialità procreativa.. però è sicuramente un punto di vista soggettivo il mio.. per altre può essere diverso..

Infatti rana, quoto assolutamente. I metodi naturali lasciano un pò una porta socchiusa alla possibilità di averne, o a chi ne ha già di averne degli altri. ma non perchè non siano sicuri ma perchè è proprio una scelta che si fa mese per mese. E questo l'ho sperimentato quando dovevamo rimandare la ricerca del nostro bimbo, ogni mese eravamo davanti ad una scelta, e sei molto più consapevole secondo me alla fine che stai scegliendo di no, cosa che magari non capita ad una donna che tutte le mattine prende la pillola e non ci pensa più.