Tornare alla pillola dopo i metodi naturali...?

Esatto PQ, il punto è che proprio grazie al forum ho acquisito una consapevolezza tale sulla ciclicità e sugli effetti avversi della pillola che per forza di cose non poteva essere una scelta fatta a cuor leggero. Per quanto mi riguarda ho iniziato a viverla con serenità solo quando ho iniziato il trattamento vero e proprio della PCOS, è stato come continuare a disegnare un cerchio che si chiuderà quando tornerò ai metodi naturali (perché nel mio caso la pillola non è il punto di arrivo).

Che belle riflessioni, sono contenta per voi ragazze

Ciao a tutte, eccomi qui dopo un mese di ritorno alla pillola. Non ho ancora finito un ciclo intero.
Per ora ho un po' di spotting e spero che si risolva.
Per il resto direi che sì, indubbiamente mi ha sollevato su molte cose, dall'altra ho sempre la sensazione di essere in pre-mestruazione e mi rode, mi arrabbio tanto, perdo la pazienza più facilmente.
Mi voglio dare del tempo per assestarmi, è un grande cambiamento. Dopo anni di naturale, devo ammettere che sento di avere molta più conoscenza del mio corpo e di me   e "sento" molto di più i cambiamenti.
Vedremo come va 

Eccomi qui, dopo 7 mesi di assunzione. Le cose non vanno bene affatto. Il mio umore/stato emotivo è davvero pessimo, vivo in stato d'ansia per alcune cose e depressivo per altre...desiderio sparito, anzi a volte proprio fastidio. 
Ho una visita ostetrica lunedì per il pavimento pelvico (vi aggiorno su altro topic) e ne parlerò con lei.
Già alla prima visita mi ha chiesto il perché di questa pillola, a suo avviso molto pesante proprio per la presenza elevata di progesterone.
Vi aggiornerò di nuovo 

Le dosi in un estro-progestinico sono relativamente irrilevanti. E' ciò da cui nasce l'espressione "pillola leggera" vs "pesante", che all'atto pratico non significa granché, perché la realtà è che ciascun corpo ha un suo equilibrio che corrisponderebbe all'indicazione di somministrare "più" o "meno" di un certo ormone o l'altro, ma questo equilibrio esiste in natura finché non lo modifichiamo; andandolo a modificare, è impossibile di fatto conoscere, se non tramite prove ed errori, se a quella donna nello specifico si addicano meglio dosi più o meno elevate. L'altro fattore, che in un certo senso sovrascrive questo, è la specifica molecola di progestinico impiegata. Ad esempio, il drospirenone contenuto in Yaz, Yasmin, Yasminelle è noto per generare sintomi piuttosto specifici, ma non per questioni di quantità, bensì proprio per la qualità della molecola e come tende a reagire con l'organismo. Come ci sono molecole che si rivelano problematiche per una gran parte degli individui, ci sono molecole che daranno particolare fastidio ad un soggetto, lasciandone relativamente inattaccato un altro, ecc. Per questo è totalmente imprevedibile come il corpo reagirà ad un contraccettivo ormonale e per questo i ginecologi incoraggiano a "provare" e "cercare la pillola adatta a te", perché si può solo andare per tentativi e già questo denota l'aleatorietà della questione. Purtroppo contano i fatti, ovvero, se non ti trovi bene dopo 7 mesi non è più una questione di assestamento, quanto di scarso comfort relativo al farmaco. Può essere che cambiando farmaco ti trovi meglio, come purtroppo ti potresti andare a trovare pure peggio.

Consci di ciò, si può decidere il corso di azione ! Spero ritrovi presto la tua soddisfazione

Da non sottovalutare è che l'assenza di una naturale ciclicità in età fertile è sfavorevole alla salute del pavimento pelvico, che ha invece necessità di nutrirsi degli estrogeni prodotti con il processo di ovulazione. Con la menopausa, questa quota non potrà più essere recuperata. E' possibile che tu abbia avvertito questa differenza con l'assunzione, il che non è stato un male in realtà se ti ha motivato all'azione ti auguro una felice ripresa!!!