Tornare alla pillola dopo i metodi naturali...?

Ciao a tutte, tiro su questo topic per una serie di riflessioni che mi stanno attraversando in questo periodo su questo argomento.
E' un periodo no per la contraccezione naturale, non riesco a misurare costantemente (al max 4 o 5 in tutto il ciclo). Questo mi sta portando ad una riduzione drastica dei verdi, ormai al cd 6 passa giallo e il verde post ovo lo becco così tardi che praticamente già ho lo spotting pre-mestruazioni.
Non dormo abbastanza, né prima né dopo, i risvegli dei bambini sono tanti e variegati, non riesco ad essere lucida e ricontare il tempo che ho dormito per misurare in sicurezza.
Ho ricominciato anche a stickare perché ho una tendenza ad ovulare prima del mio solito (cd 19-20, ora anche cd 14 o 15 è capitato). Ma gli stick non sono sufficienti per calcolarmi a sufficienza i verdi.
Aggiunto a questo non voglio rischiare neanche vagamente di rimanere incinta di nuovo, mi spaventa l'idea. Ci aggiungo che ho un calo generale del desiderio, prima, dopo non cambia molto. Non riesco mai a lasciarmi andare mai veramente. Questo si ripercuote sulla vita di coppia inevitabilmente.
E la cosa che mi preoccupa è che questa situazione non so quanto andrà avanti, quanto ancora si sveglieranno i miei figli? Sicuramente mesi, probabilmente anni...E' una cosa che non so gestire e non so come trovare altre soluzioni che mi diano serenità.
Sto valutando di riprendere, la pillola. Mi sento come se fosse un fallimento, un passo indietro...ma non so...grazie dell'ascolto

Ciao Luisa!
Mi spiace tu stia faticando così tanto a misurare. Io ho ripreso da poco, questo è il primo ciclo dopo il capoparto e mi sembra di riuscire a misurare abbastanza. Anche qui moltissimi risvegli e difficilmente vado a letto prima delle 23. Io ho notato che se misuro intorno alle 6 del mattino la tb non risente dei risvegli. In questo modo sono sicura di aver dormito almeno 4 o 5 ore.
Non so se te la senti di provare a misurare un po' più spesso, senza sfruttare le misurazioni, ma almeno per capire se in effetti la tb ne risente oppure no. Magari avere più consapevolezza di quello che sta accadendo durante il ciclo ti aiuterebbe a "scioglierti" e a superare il terrore di una nuova gravidanza (non che tu debba cercarne un'altra, eh, ma per sentirti libera di vivere la tua sessualità).
Il preservativo lo usate o aspettate di sfruttare solo i verdi? Per quanto riguarda la pillola sai bene che uno degli effetti collaterali più comuni è proprio il calo di desiderio, quindi non so quanto potrebbe giovarti ritornare a prenderla sotto questo aspetto.
Intanto che pensi e valuti ti mando un abbraccio!

Ciao Luisa, un po ti capisco. Anche io sono in un momento no, Eva si sveglia tanto e io anche quando potrei misurare sono talmente rincretinita che mi scordo o non faccio in tempo (perché se lei si sveglia e mi cerca non aspetta assolutamente la misurazione, anzi c'è il rischio che il ladycomp finisca lanciato chissà dove. Noi al momento stiamo cercando una nuova gravidanza, ma ho cmq problemi perché non riesco a "riconnettermi" con il mio ciclo e questa cosa mi sta pesando. Non ho consigli da darti...però ti mando un grosso abbraccio e magari datti ancora un po' di tempo x vedere come va

Grazie dei consigli
Noi aspettiamo i verdi, e quindi quello mi sta pesando...anche perché lui lavora anche stando fuori e quindi magari gli unici verdi pre ovo non c'è e saltano altre 2 settimane...
Devo chiarirmi bene le idee. I miei cicli si sono comunque accorciati, rispetto a quello che era prima, arrivo a 28 o 29 giorni. Quindi comunque ci metto una mia percezione del tempo che non scorre, ma in realtà è tutto molto più veloce di prima (cicli fino a 40 giorni).
Però rimane il fatto che misurare è difficilissimo Ho misurato altre due volte questo ciclo dopo e mi ha dato verde perché le tb erano davvero alte. poi però il giorno che ho beccato quella tb altissima sono stata malissimo in giornata, niente febbre ma mal di gola ecc. Morale: da ieri spotting, un'altra novità che mi accompagna almeno due o tre giorni prima della mestruazione e riecco che accorpiamo problemi.
A pensarci bene, mi sa che mi serve un po' di yoga più che la pillola
Grazie grazie ancora dei consigli

luisav ha scritto:Questo mi sta portando ad una riduzione drastica dei verdi, ormai al cd 6 passa giallo e il verde post ovo lo becco così tardi che praticamente già ho lo spotting pre-mestruazioni

Dalla tua descrizione si direbbe che ti stai affidando alle indicazioni di LadyComp, che è un metodo più costrittivo. Nel metodo Ladyfertility 7 misurazioni possono essere sufficienti (anche se l'ideale sono un paio di settimane) per ottenere risultati efficaci. Misurare per un computer sarà sempre più complicato che misurare per un metodo manuale, dove hai la necessaria flessibilità su come/quando/perché misurare e che uso fare del valore registrato.
Detto questo, riguardo a pillola si o no, ogni contraccettivo ha pro e contro, solo tu puoi decidere le tue priorità

Luisa, scrivo solo per farti sentire meno sola e fallita.
Io ormai da un paio di anni sono tornata alla contraccezione ormonale. L'ho dovuto fare perché non riuscivo più a misurare a causa dei risvegli notturni di Emiliano e la scarsità di verdi mi obbligava sempre all'uso di preservativi...al punto che non riuscivo più a tollerarli. Si è unita al quadro una diagnosi di psoriasi inversa che -quando avevo verdi- mi impediva di avere rapporti.
ho lavorato molto su me stessa per cancellare dalla mia testa che non era un errore, un fallimento. Ora sono qui, onestamente felice perché il mio rapporto di coppia è tornato quello di un tempo. Io non ho pensieri e sto bene così.

Daneb grazie grazie di cuore
Ho l’appuntamento con la ginecologa la settimana prossima.
Credo che a volte, si pretenda troppo da noi stesse, ci vogliamo perfette sotto ogni aspetto! E ci accolliamo delle colpe che non abbiamo.
Ascoltarsi e accettarsi è difficile!

Ciao Luisa, ti scrivo anch'io perché da due anni sono tornata alla pillola e volevo darti la mia testimonianza.
Due anni fa sono finita al pronto soccorso per due cisti ovariche (una per ovaio) che mi premevano sul nervo sciatico e a causa delle quali mi sono svegliata una mattina riuscendo malapena a muovere le gambe, e diciamo che la pillola in quel caso era praticamente l'unica alternativa all'intervento, che in una ragazza in età fertile che non ha ancora avuto figli e con entrambe le ovaie coinvolte si voleva evitare.
Ho iniziato a prenderla a malincuore, l'ho vissuta come un fallimento continuando a chiedermi se avrei potuto agire diversamente, se quello che stavo facendo era la cosa giusta. C'è da dire che era anche un periodo un po' particolare: io e il mio compagno ancora abitavamo distanti, e quando ci vedevamo molto spesso rischiavamo, non riuscivamo a gestire bene i rossi e un paio di volte sono arrivata alle M con il panico addosso. Volente o nolente in quel momento la pillola anche a livello anticoncezionale era il metodo migliore per noi.
A livello medico sono stata seguita anche da nutrizionista ed endocrinologo, quindi da quel punto di vista mi sento veramente a posto, e al momento sento che sono quasi pronta per smetterla: dopo il disastro della scorsa estate (problemi lavorativi che mi hanno portato a mandare all'aria la dieta per la PCOS) sono rientrata a pieno regime nei ranghi, il rischio che le cisti si riformino c'è, ma sto tenendo la situazione sotto controllo, voglio solo aspettare il viaggio di nozze in modo da non trovarmi in pieno scombussolamento ormonale. Vivendo insieme ormai da un anno e mezzo abbiamo ovviamente rapporti con maggiore frequenza, quindi so che riusciremmo tranquillamente a gestire i rossi come non riuscivamo a fare in passato.
Tutto questo per dirti, Luisa, che ognuno ha il suo percorso, il mio è stato questo e ho cercato di coglierne gli aspetti positivi senza sensi di colpa. Ascolta te stessa e valuta con la tua ginecologa cosa è meglio per te e per voi come coppia.

Non ne farei mai una questione di principio, perché un principio senza fondamenta pratiche non è un buon principio. Ovvero, se la pillola non avesse effetti collaterali, non la eviterei come contraccettivo, rinunciare alla ciclicità non sarebbe una motivazione abbastanza forte da sola. Questo per dire che un senso di colpa non ha proprio motivo di esserci, secondo me non c'è motivo di sentirsi in difetto per una scelta che può rivelarsi valida, è solo molto soggettivo. Lo dico perché la naturalità a tutti i costi non è mai stata il senso del forum, ad esempio. Non vorrei mai che nessuna si sentisse come se avesse un dovere nei confronti di se stessa o di una collettività, di rispecchiare un certo canone fissato a priori !

Pq grazie per la tua precisazione.
Non volevo dire che questo fosse il messaggio del forum, anzi solo grazie alla tua professionalità e a questo forum ho riscoperto me stessa e la ciclicità.
La riflessione nasce dalla consapevolezza dei possibili effetti collaterali della pillola e il dubbio nasce da qui.
La pretesa della naturalità a tutti i costi era da attribuire solo ad una mia scelta.