Perchè così tante donne continuano ad assumere la pillola?

moonriver ha scritto:
Edit: no scusate, la piu' bella e' quella di Francesca, 30 anni e una figlia di 3..."Sa vivo un momento di forte esaurimento anche fisico e dunque ho deciso di prendere la pillola" risposta della Graziottin: "Brava!"

figurati che nel 2002, in un momento di grande sconforto, per 3 settimane ho sofferto di sindrome bipolare con stati dell'umore che si alternavano velocemente.
dopo queste tre settimane parlai con una mia cara amica (molto cara) perché non ce la facevo più (avevo veramente idee malsane). la prima cosa che mi chiese: 'prendi la pillola?'.
la smisi fino a maggio 2003.

Non mi stupisce, anche io sembravo bipolare quando ero "sotto" Yasminelle.... :roll: ...strano eh? E' l'amica delle donne!

Allora può essere stato in UK. Non credo di essermelo sognato. Da qualche parte l'ho letto e ho pure visto il video. Comunque in Italia è vietato, e il loro è un escamotage poco furbo (o molto furbo, dipende dai punti di vista) per farla lo stesso.

@patatola, anch'io avevo disturbi mai provati prima. Attacchi di panico, paranoie, a volte piangevo ogni giorno, non ce la facevo più. Ok che avevo un moroso vampiro. Ma mai sono stata così fragile come quando prendevo la pillola!

Sara' stata l'Inghilterra allora, in effetti li in tv non ho mai visto nulla in tanti anni...

ma, tra l'altro, leggendo quel link, rispetto ai "benefici" extracontraccettivi della pillola, si fa riferimento ad una correzione e regolarizzazione del ciclo mestruale. Ora, ma se la pillola di fatto impedisce il normale funzionamento delle ovaie, come si può parlare di ciclo mestruale vero e proprio e, men che meno, di ciclo mestruale regolarizzato? Insomma, questa mi sembra proprio un concetto del tutto scorretto. O sbaglio io?

No, no, è proprio corretto!! Continuano a contare sul fatto che la maggior parte delle donne non sa come funziona il ciclo mestruale (es: confonde ciclo con mestruazione) e quindi continuano a illuderle sul fatto che vedere un'emoraggia artificiale regolare abbia lo stesso significato della mestruazione regolare, ma di fatto non c'entra proprio niente!
In questo fanno del tutto informazione falsa!

be', questo mi sembra davvero scandaloso... come un può un ginecologo, in tutta coscienza , avallare una simile idea? E' pazzesco

avessi potuto, ne avrei fatto volentieri a meno.
ma... come avrei potuto fermare l'endometriosi per così tanti anni? mi sono risparmiata interventi molto invasivi ripetuti (perché è piuttosto recidiva).

ho dovuto... mi ha 'sballato' un po' di cose ma ho dovuto.. potevo finire con le tube attorcigliate..

da qui a farsene amica, però, ce ne passa... che idiozia. è sempre un farmaco.

ma infatti credo che non si discuta il suo utilizzo in quanto farmaco in caso di patologie, come l'endometriosi, per le quali il bilancio costi-benefici pende a favore di quest'ultimi, soprattutto considerando i rischi della patologia stessa. Però qui la si presenta come pillola magica, praticamente priva di rischi e anzi portatrice di tanti supposti benefici, questo è l'assurdo.

Mi veniva in mente che quando intorno ai 15-16 anni qualche dermatologo (e sottolineo, dermatologo!) mi suggerì la pillola per "curare" la mia acne, mia madre chiese il parere di un amico ginecologo, il quale le sconsiglio fortemente questa possibilità, sostenendo che non si trattava di curare, casomai di eludere per qualche tempo un problema che si sarebbe eventualmente ripresentato alla sospensione della pillola. Questo è parlare chiaro. Credo che proprio da lì sia nato il mio pregiudizio verso la pillola. E chiamalo pregiudizio!!

Mamma mia ragazze...argomento controverso...ma per fortuna qui siamo tutte concordi:la pillola è un farmaco, come tanti altri!ed essendo tale ha effetti positivi (da valutare attentamente,caso per caso!!!!! ) e controindicazioni (varie............) di cui ogni donna dovrebbe essere consapevole, di cui ogni donna dovrebbe essere accuratamente informata prima del suo utilizzo!....ma questo,ahimè,di rado succede....
Sento donne,ragazzine di ogni età, dai 14 ai 40 anni ,che utilizzano giornalmente un "farmaco" considerato inconsciamente un "non farmaco" per poter vivere la cosiddetta libertà sessuale, senza ansie o restrizioni......ma mi chiedo e vi chiedo...è davvero la pillola la nostra libertà??non è piuttosto una schiavitù che ci costringe a mettere a tacere la parte più intrinseca della nostra femminilità (le ovaie, il ciclo mestruale "vero"!!!!!)????

Ci sono cascata anch'io purtroppo, qualche anno fa....primi rapporti, paura ed inesperienza, mi hanno spinta a cercare giustamente un consiglio..perchè sono una ragazza giudiziosa, e magari un pò timorosa...comunque ,al consultorio il ginecologo mi ha fatto solo 2 domande sulla mia famiglia, non mi ha rassicurata a parole ma con una ricetta: cerotto evra!.....disastro....8 mesi lunghissimi...un inferno.....piangevo sempre, depressione totale, mancanza di desiderio....il sesso per me anzichè cominciare sarebbe finito per sempre lì!!!!!....
Poi ho deciso, e qualcosa dentro mi ha detto che io non avrei mai più "violentato" così il mio corpo...ho scelto di fidarmi di lui, dei suoi segnali...perchè ce ne manda tanti, basta avere pazienza e fermarsi ad osservarli...ma capisco che nella società del "tutto e subito" sia difficile tutto ciò....