Il Club del "Voglio, ma non è il momento..."

La penso come Sharon!

Quoto, e aggiungo prova anche a riflettere su quanto ti interesserebbe che il lavoro in questione diventasse eventualmente un contratto a tempo indeterminato (magari datti uno o due mesi di prova del lavoro per vedere anche come ti trovi pensando al futuro), perché io al posto tuo se anche ci fosse margine per un contratto a tempo indeterminato ma lo vedessi comunque come un lavoro temporaneo da mollare non appena si trova qualcosa di meglio penso propenderei per la ricerca anche col rischio di non avere il contratto in futuro a causa della gravidanza (ma è solo come mi comporterei io).. altrimenti se si tratta di un bel lavoro con possibilità future aspetterei per la gravidanza

Il lavoro sarebbe molto probabilmente a termine, anche se non posso metterci una mano sul fuoco.
Ho già lavorato 4anni come apprendista in questa azienda e quando era ora di passare come indeterminato mi hanno fatto fuori (a me ed a altri) per colpa della crisi.
Poi qualche mese dopo hanno richiamato sia me che gli altri licenziati con un contratto a tempo determ. e promettendomi che avrebbero fatto di tutto per farmi un contratto più stabile invece poi mi hanno nuovamente mandato a casa me mentre a qualcuno l hanno prorogato.

Questo è successo ad agosto e ora mi hanno richiamato proponendo lo stesso contratto.
Quindi la situazione è abbastanza precaria, il lavoro è di tipo impiegatizio quindi non molto pesante 40ore settimanali ma essendo un po lontano da casa partirei alle 8e tornerei alle 8 facendo la pausa la.

Devi valutare secondo me se il gioco ne vale la candela. Ossia io fossi in te aspetterei un paio di mesi per capire l'andazzo all'interno dell'azienda. Se nasi che la situazione é sempre precaria ed instabile allora davvero buttati nelle danze ma se invece dovessi vedere che c'é la possibilità di avere un contratto piú stabile allora temporeggia un attimo sulla ricerca. Ovviamente questo é un mio parere poi valuterai tu e in bocca al lupo qualsiasi cosa tu decida di fare...

Grazie acquarietta crepi il lupo.
Comunque a questo punto credo che aspetterò almeno un mesetto o 2 ,sempre che non rimango incinta adesso ma ne dubito visto che ancora non ho ovulato ( FF segna errato e  prima del CD 19 non ho mai ovulato   ).

Grazie a tutti dei vostri consigli preziosi

Care fertiline, vi aggiorno un po', perchè mi fa sempre bene parlare con voi
In realtà sono molto contenta della situazione. C'è stato un periodo, verso novembre scorso, in cui ero entrata un po' "in fissa" con l'argomento "gravidanza", sicuramente complice il fatto che la mia migliore amica era incinta e abbiamo vissuto la sua gravidanza insieme in maniera molto intensa. Come sapete ho cominciato a informarmi attivamente, a leggere libri, a parlarne con il mio lui. Ecco, poi ho capito che non potevo continuare a stare così in fissa
La bambina della mia amica è nata e quando posso me la coccolo; e tramite lei sto vedendo più da vicino cosa vuol dire essere mamma e dover accudire un neonato. E' molto bello ma è vero che anche il resto della mia vita è fatto di cose molto belle che non devono essere sminuite dal fatto di non avere (ancora) figli.
Con il mio lui abbiamo deciso di mettere da parte il discorso per un po', perchè comunque ho impegni di studio per altri circa 6-7 mesi. Passati questi, si vedrà il da farsi. Non siamo ancora sicuri su come muoverci (se matrimonio o figli prima) e lui fa tanta fatica a parlare di progetti quando ancora non è il momento di realizzarli, per cui ho deciso di assecondare i suoi ritmi. Io ogni tanto ci penso, ma meno di prima, e con più serenità.
Nel frattempo stiamo guardando delle case per trasferirci in uno spazio più grande e soprattutto abbiamo alcuni viaggi da fare nei prossimi due mesi. Tra la tesi e il trasloco (spero), l'estate arriverà in fretta. Nel frattempo sono riuscita finalmente a capire che stiamo davvero convivendo e mi godo la convivenza e la vita a due (vi confesso anche che noto quello che le mie amiche neomamme o future mamme non possono più fare e cerco di godermi a mille quelle attività ).
L'unica cosa che mi preoccupa è la mia età, perchè mi sento di stare passando gli anni biologicamente migliori per una gravidanza e temo di andare incontro a qualche complicazione con il passare del tempo. Sarà che qui sul forum è pieno di mamme molto giovani; sarà che io tendo sempre a temere il peggio (so che non va bene e sto cercando di migliorare).
Questo è tutto

Jill, mi fa tanto piacere che tu e il tuo ragazzo stiate trovando un equilibrio sulla questione gravidanza, rispettando i tempi di entrambi...  

Io invece continuo a tenere il piede sull'acceleratore, scontrandomi continuamente con un muro di gomma (manca la convivenza, mancano i soldi, la mia famiglia che in questo momento ha bisogno di me più che mai... ecc)!
Anche la mia più grande paura sta nell'età, mia e del mio ragazzo: incontro sempre più coppie che, per un motivo o per l'altro, scoprono di aver problemi di fertilità già molto giovani.
La mia ginecologa mi ha già messa in guardia: tutta questa ainsia, queste paure ricorrenti, non ci aiuteranno di certo a concepire quando sarà il momento...ma io non so proprio come gestire questo sentimento! Stanotte mi son svegliata nel panico, mischiando un sogno con la realtà: volevo chiamare l'ospedale e fare i dosaggi ormonali...

Ok devo smetterla di leggervi e basta... mi sono decisa a mettere un piede qua!

Dopo l'ennesimo episodio della serie... occhi umidi mentre guardo dei bambini che escono dal un asilo tutti mano nella mano...oppure pensieri come: chissà se un piccolo riuscirebbe a dormire con la TV del “vicino sordo” a questo volume?!

Voglio una gravidanza, ma non è il momento? Non lo so.
Sono sposata da pochi mesi e, come dice Jillian, mi godo il più possibile la vita a due. (Mio marito domenica dopo esserci svegliati alle 11 mi dice: “beh non ci corre dietro nessuno!” Inconsciamente non è pronto?  )
Ci sono dei giorni però in cui questo sembra non bastarmi, sento di aver bisogno di prendermi cura di un figlio con tutto il carico che questo comporta.
Ci sono altri giorni in cui vorrei che “qualcuno decidesse per me” e trovare fuori dalla porta un post-it anonimo che mi dice “Vai, sei pronta!”. La decisione di avere un figlio può essere un po' incoraggiata?
Ci sono anche dei giorni in cui sto molto bene così e il pensiero di una gravidanza slitta in secondo piano rispetto ad alcuni obiettivi lavorativi...
Che altalena di sentimenti...

Julia il discorso che fa il tuo lui alle 11 nel lettone è lo stesso che faccio io... La risposta del mio ometto è che possiamo stare anche in 3 nel lettone a farci le coccole il sabato e la domenica!
Anche noi siamo sposati da qualche mese, ora sono 3 mesi che aspettiamo che la cicogna passi a farci visita....quando la PMS martella non posso fare a meno di pensare ai mesi "persi" da luglio a novembre anche se poi lucidamente so che non ero pronta e che avevo bisogno di tempo!! arriverà il giorno in cui il cuore prende il sopravvento e capirete di essere pronti!

JuliaK ha scritto:Mio marito domenica dopo esserci svegliati alle 11 mi dice: “beh non ci corre dietro nessuno!” Inconsciamente non è pronto?

Juliak benvenuta in questa discussione!
Io penso che la nascita di un figlio ti divide la vita in due parti. Nella vita "dopo" magari non ti interesserà più stare la domenica mattina a dormire fino alle 11 perchè la cosa più bella sarà svegliarsi per andare ad accudire il tuo bimbo/a (sto parlando ovviamente di bambini molto molto piccoli, non della fase in cui sono già grandicelli). Cambiano le priorità e quindi di tante abitudini magari non sentirà neanche la "mancanza" o la "necessità", come già di tante abitudini di quando ero una ragazza single non sento la mancanza adesso che sono adulta e in coppia.

JuliaK ha scritto:
Ci sono dei giorni però in cui questo sembra non bastarmi, sento di aver bisogno di prendermi cura di un figlio con tutto il carico che questo comporta.

Questo lo sento anche io, il desiderio di accudimento, e non capisco se sia un sentimento "positivo" o "negativo" (riflessioni del tipo: non mi basto io? non mi basta lui? o è proprio questo l'istinto materno?).


@Silvia sono incuriosita dal tuo trovare  la forza di andare avanti a parlare dell'argomento anche se davanti hai "un muro di gomma". Io non ce la faccio e preferisco accantonare il discorso fino a quando non sarà "il momento" di riprenderlo (però noi ci siamo dati una specie di data). Per carattere, se noto che la persona a cui sto esprimendo tante emozioni non è ricettiva ad esse, tendo a chiudermi.