Differenze tra i metodi: 3-over-6 oppure media?

Se ne è già parlato in commento alle lezioni di FF, ma vi chiedo le vostre opinioni sui pro e i contro nel considerare i 3 rialzi rispetto alle sei temperature precedenti (sintotermico e FAM) oppure rispetto alla media delle temperature precedenti (apparecchi)...Vorrei capire più nel dettaglio le differenze!

Panic ci ha già illuminate nel commento alla lezione 7 di FF:

Panicqueen ha scritto: I diversi metodi di considerare l'ovulazione differiscono di pochissimo, le regola 3-over-6 è leggermente piu' conservatrice, mentre il calcolo della media pre-ovulatoria è altamente efficace per rilevare prontamente il rialzo, e soprattutto per "bilanciare" gli effetti di eventuali temperature meno valide.
E' uno dei meccanismi per cui anche se la donna commette qualche imprecisazione di misurazione, con gli apparecchi è cmq tamponata.

Nel sintotermico a mano invece si considerano le ultime 6 temperature, anche perché calcolare la media a mano ogni giorno per confrontare la nuova temperatura sarebbe molto laborioso (mentre è facilissimo per un computer)

Come vedrai, gli apparecchi, il sintotermico e FF non sempre coincidono nell'individuare la data di ovulazione. Infatti FF è orientato al concepimento e quindi puo' permettersi di spostare giorno per giorno la data di ovulazione, in base all'integrazione di nuovi dati, mentre gli altri metodi, usati per la contraccezione, devono garantire di individuare correttamente i giorni potenzialmente fertili, quindi hanno un approccio prudenziale in come considerano l'ovulazione, e talvolta meno realistico.

Ma vorrei scendere un pò più nel dettaglio...
ad esempio, perchè la 6over3 si dice "più conservatrice"?
In più c'è FF, 3 sulla più alta delle 6 + 0,05........

No Bea la coverline del sintotermico è sempre calcolata come temperatura piu' alta delle precedenti 6 + 0.05 °C

Sinceramente non ho mai verificato come la calcoli FF, ma è possibile che la calcoli diversamente, almeno quando è impostato sul metodo interpretativo Advanced.
Se invece lo imposti su FAM, allora sicuramente te la calcola così.

La differenza è che se usi la rosa di 6 temperature precedenti, devi considerare la piu' alta tra queste, e se hai tb che oscillano un po', questo puo' essere sconveniente perché in questo modo la piu' alta delle 6 molto spesso ti alza la coverline, e quindi il "traguardo" da superare con i rialzi.

Invece facendo la media, anche oscillazioni piu' forti vengono temperate, e la soglia è piu' facile da raggiungere, sempre rimanendo sicura, perché utilizza TUTTE le temperature pre-ovulatorie, incluse quelle mestruali, che spesso alzano la media. E inoltre perché cmq il rialzo minimo considerato è 0.2 °C anziché 0.1 °C come nel sintotermico. Questo metodo ha il vantaggio di poter variare le ore di sonno dormite, perché con la media si livella tutto.

Credo di aver detto tutto.. ?

Ah! io avevo capito che nel sintotermico il rialzo dovesse essere + 0,2 C° sulla più alta delle utlime sei...invece deve essere +0,2 C° sulla più alta+0,5 C°.. quindi +0,25° sulla più alta delle ultime sei...proprio non lo avevo capito! Mi sa che c'è ancora qualcosa che mi sfugge...

La lezione sulla tb dice: "L'innalzamento della temperatura necessario per poter stabilire se ci sia stata un'ovulazione si attesta di solito attorno agli 0,2°C, ma in alcuni casi può anche essere inferiore ( 0,1 °C o meno)." questo quindi si intende sopra la temperatura più alta+o,5 C°...

Ma in base a cosa si stabilisce che in alcuni casi può essere inferiore? Quando l'andamento bifasico del grafico è evidente anche con uno stacco minore?

Quindi in pratica l'innovazione rispetto al sintotermico si basa sulla "scoperta scientifica comprovata" che abbassando la soglia, calcolata rispetto alla media, la sicurezza non diminuisce...è così? cioè è dimostrato in base a una casistica??

PS credevo di aver capito, poi ho fatto vedere al mio ragazzo il grafico, e lui mi ha detto: ma la coverline non è data dalla media delle tb!
e io: nooo, il pearly ragiona così!
e lui: bè ci saranno differenze! è impossibile che si ottenga lo stesso risulato...
e io: emmmmh,emmmmh....

Nel sintotermico e nel FAM la coverline è solo uno strumento visivo, non è utilizzato nel calcolo. Le prime due temperature di rialzo devono essere almeno 0.1 °C piu' alte rispetto alla piu' alta delle ultime sei e la terza di almeno 0.2 °C.

Pearly non calcola neanche la coverline, semplicemente ogni giorno fa un confronto tra la nuova temperatura e la media ottenuta con tutte le temperature precedenti.

Preciso una cosa importante: non abbiamo la certezza dal produttore che la scala di valori utilizzata dagli apparecchi sia sovrapponibile a quella dei normali termometri, utilizzati nel sintotermico.

Quindi queste regole numeriche possono non essere applicabili ai valori ottenuti con gli apparecchi.

Panicqueen ha scritto:Preciso una cosa importante: non abbiamo la certezza dal produttore che la scala di valori utilizzata dagli apparecchi sia sovrapponibile a quella dei normali termometri, utilizzati nel sintotermico.

Quindi queste regole numeriche possono non essere applicabili ai valori ottenuti con gli apparecchi.

Cosa significa? che se avessi la ipotetica possibilità di misurare contemporaneamente con un termometro e con gli apparecchi non otterrei la stessa temperatura?

io l'ho fatto solo qualche volta, per provare...il termometro ovviamente non è preciso al centesimo come gli apparecchi, però le temperature corrispondono, cioè col termometro mi vengono sempre approssimate per eccesso al primo decimale (pearly: 36.66 termometro 36.7)

Eni significa che non ne abbiamo certezza

Rana ti sei messa sia il sensore che il termometro?
Cosa non si fa per la scienza!

Pq scusa se rispondo qui,ma...
che certezza abbiamo che paerly e co. effettuino una media di tutte le temperature precedenti?