Relazione con il terapeuta

Il mio stupore Valeria nasceva solo dal fatto che mi ricordavo che la tua terapeuta fosse una C.C. ma essendo junghiana non sono stupita affatto perche' conosco questa pratica. Che sinceramente non ho ancora deciso se condivido o meno ma questa e' un'altra storia e qui sarebbe off topic.

Secondo me non è professionale questo atteggiamento. La mia psicologa si comporta come quella di Valeria: io ho un ora e un giorno preciso per tutto l'anno, anzi in teoria, se io avessi un orario fisso di lavoro, per tutta la nostra terapia e se non vado pago lo stesso. Ne abbiamo spostate un sacco in questi 2 anni di terapia di sedute ma tutte con una o due settimane di anticipo.
Lei sostiene che sia molto importante dare una serenità e una continuità nel tempo in modo che si possano cogliere i nodi fondamentali senza inquinarli da altre ansie.

Esatto Julie, a me faceva sempre recuperare l'appuntamento se glielo dicevo fino al giorno prima, e già mi sembrava tanto... certo a volte mi ha chiesto se dalla stessa ora del giovedì potevamo passare definitivamente alla stessa ora del mercoledì, per dire, ma non ho avuto problemi, e probabilmente se le avessi detto che non potevo, non è che mi avrebbe detto o così o niente: avrebbe detto al cliente dall'altra parte che dovevano trovare loro una soluzione. Si tratta sempre di persone che hanno bisogno, non è mica un appuntamento dall'architetto, per dire!

Ragazze la penso esattamente come voi. Io ora non so neanche come comportarmi perchè voglia di contattarlo non ne ho anche perchè al telefono è impossibile, si può parlare solo con la segretaria, al massimo posso provare con una mail ma non mi sembra il mezzo adatto. Non ho amato niente di tutta questa storia, anche il fatto che prima la segretaria mi martella di sms e chiamate (dopo esseri fatta sentire con molto ritardo) e poi quando dico che ho frainteso il msg (ho detto così sempre per essere educata, in realtà il suo msg lasciava poco spazio a fraintendimenti) e preso un impegno neanche mi risponde più, nemmeno per confermarmi la ricezione (cosa che lei ogni volta pretende)come se fossi proprio una nullità. Del resto il casino l'ha causato lei, io so benissimo quando è il mio giorno di appuntamento ed ho detto mille volte che se lo possono risparmiare il msg per ricordarmelo ma chiaramente questo per loro è un mezzo per "compattare" e girarsela a loro favore piuttosto che un aiuto per il paziente. Io sono fatta un po' male, magari sopporto sopporto e poi mi scatta qualcosa che mi impedisce di continuare a sopportare. Qualora mi ricontattino valuterò il da farsi ma di mia iniziativa per ora non ci riesco, sono amareggiata ed invidio le vostre situazioni di pazienti ad orari stabili!

Linda ma come con lui non si puo' parlare?! Capisco che si debba passare attraverso la segretaria e non si possa chiamare direttamente lui, anche io devo fare cosi' con il mio, ma per i pazienti che desiderano parlargli al telefono lui e' disponibile ogni sera dopo le 19:30! Chiami dopo quell'ora e la segretaria te lo passa. Io sono sconcertata...

Ti confermo Moon! Una volta ho avuto un grosso problema con John, sai lui ha avuto davvero dei brutti momenti ed io non sapevo che fare, ero preoccupata, ovvero, la situazione era molto seria. Io ho chiamato il numero della segreteria e ti giuro che riuscivo si e no a parlare dal pianto. Come risposta ho avuto che lui aveva tutto il giorno pazienti e che non poteva essere raggiunto telefonicamente. La segretaria mi ha lasciato solo un indirizzo mail, io gli ho scritto e lui mi ha risposto il giorno dopo, di sabato,lasciandomi un numero di cellulare specificando che non era certo di poter rispondere, dipendeva dai suoi impegni. Ovviamente, giacchè l'emergenza io l'avevo avuta la mattinata precedente, il venerdì mattina, nel frattempo me la ero cavata da sola. Non avendo avuto altre esperienze di psicologi pensavo fosse normale questa cosa anche se di certo non mi piaceva come atteggiamento. Ma se invece il tuo fa così a questo punto davvero non so che pensare

Nooooooooo Linda questo è davvero assurdo, cambialo di corsa!! Così mettono in pericolo i pazienti!! Usa il passaparola oppure senti il famoso Nardone e fatti consigliare da lui qualcuno nella tua zona, ne avrà di conoscenze no?

Il mio terapeuta mi ha dato il suo numero di cellulare e mi ha detto di scrivergli se ho un problema o anche se riesco a vincere delle paure e ottenere quindi un progresso.
Lui sostiene che i pazienti che lui ha deciso di seguire sono importanti, quindi se ci sono delle ricadute lui si sente chiamato in causa come responsabile.
Cambia Linda, in giro ci sono dei terapeuti migliori.

Eh sì dovrei guardarmi attorno quanto meno
Mi interessa la corrente junghiana anche se non la conosco troppo bene, me la consigli Vale? Ho letto che hanno anche una filosofia spirituale, spero di aver inteso bene

Linda, scusa ma credo di essermi persa...questo terapeuta sta seguendo John attraverso te, giusto?...ma è anche quello del quale vorresti risolvere la tua fobia?...io lo cambierei di corsa per tutte e 2 le cose e comunque cercherei uno strategico serio (mi associo al consiglio di contattare Nardone e di farti indirizzare da lui!!!)...credo che sia la strada migliore