Esami e analisi per la fertilità

sweethome ha scritto:ciao ladyfertiline belle, piano piano stiamo arrivando anche noi al fatidico esame per via di questa ri-cerca che non ci ri-trova E dopo 2 figli arrivati subito vi assicuro che siamo un bel po' spiazzati! Mio marito non ha preso male la mia proposta, anzi si è messo a ridere perchè lui è sicuro di essere a postissimo, dice che se lo sente perchè "si conosce"... in effetti non ha alcun disturbo, nessun sintomo, nulla di nulla, ma un'infezione potrebbe anche essere asintomatica , no? E non è stato un anno facile questo in quanto a stress! Staremo a vedere, io quasi quasi spero che sia lui ad avere qualcosa perchè non ho nessuna voglia di sottopormi a esami diagnostici invasivi

Se posso darti un parere da donna che conosce, ahimè, molto bene tutto quello che gira attorno a questo tipo di esami, e ciò che si prova, ti dico che qualcosa mi perlime nel vostro tipo di approccio.
Ho l'impressione che entrambi poniate dei paletti alla risoluzione dei problemi. Che vuol dire che lui "si conosce"? Riesce con un colpo d'occhio a valutare la qualità e quantità del suo eiaculato? Tu "quasi speri che sia lui ad avere qualcosa" così ti eviti le rogne degli esami invasivi.
Sei sicura che per la vostra coppia abbia sufficienti motivazioni per iniziare questo percorso? Avete già due figli, capisco la voglia di allargare la famiglia, ma se immagino noi al vostro posto non credo che saremmo mai disposti a vivere quello che stiamo vivendo adesso.
E' faticoso, bisogna proprio crederci e volerlo. E da quello che dici ho l'impressione che forse voi non avete motivazioni sufficienti (cosa che per altro comprenderei pienamente).
Scusami se ho parlato a sproposito, parliamo di scelte molto intime e nessuna strada o approccio è più giusto di un altro. Ti offro solo uno spunto di riflessione

LucyintheSky ha scritto:

sweethome ha scritto:ciao ladyfertiline belle, piano piano stiamo arrivando anche noi al fatidico esame per via di questa ri-cerca che non ci ri-trova E dopo 2 figli arrivati subito vi assicuro che siamo un bel po' spiazzati! Mio marito non ha preso male la mia proposta, anzi si è messo a ridere perchè lui è sicuro di essere a postissimo, dice che se lo sente perchè "si conosce"... in effetti non ha alcun disturbo, nessun sintomo, nulla di nulla, ma un'infezione potrebbe anche essere asintomatica , no? E non è stato un anno facile questo in quanto a stress! Staremo a vedere, io quasi quasi spero che sia lui ad avere qualcosa perchè non ho nessuna voglia di sottopormi a esami diagnostici invasivi

Se posso darti un parere da donna che conosce, ahimè, molto bene tutto quello che gira attorno a questo tipo di esami, e ciò che si prova, ti dico che qualcosa mi perlime nel vostro tipo di approccio.
Ho l'impressione che entrambi poniate dei paletti alla risoluzione dei problemi. Che vuol dire che lui "si conosce"? Riesce con un colpo d'occhio a valutare la qualità e quantità del suo eiaculato? Tu "quasi speri che sia lui ad avere qualcosa" così ti eviti le rogne degli esami invasivi.
Sei sicura che per la vostra coppia abbia sufficienti motivazioni per iniziare questo percorso? Avete già due figli, capisco la voglia di allargare la famiglia, ma se immagino noi al vostro posto non credo che saremmo mai disposti a vivere quello che stiamo vivendo adesso.
E' faticoso, bisogna proprio crederci e volerlo. E da quello che dici ho l'impressione che forse voi non avete motivazioni sufficienti (cosa che per altro comprenderei pienamente).
Scusami se ho parlato a sproposito, parliamo di scelte molto intime e nessuna strada o approccio è più giusto di un altro. Ti offro solo uno spunto di riflessione

Lucy non so se ho capito bene lo spunto che mi vuoi dare. Premetto che mi dispiace molto per la tua situazione e tutto quello che state affrontando e premetto anche che sono consapevole del mio status di "fortunata" in quanto mamma felice di 2, premesso questo mi sembra che tu - con le migliori intenzioni del mondo - stia proiettando la vostra storia nella nostra (ed è comprensibile, ma dimmi se sbaglio). Non vi ho raccontato, in realtà. molti retroscena del mio vissuto che sono significativi per il mio percorso personale, di coppia e di famiglia ma non mi sento di parlarne nel dettaglio. Ora mi vedi bella pacifica, con già 2 figli, col desiderio del terzo che non arriva allo schiocco delle dita e con un approccio forse "superficiale" all'iter diagnostico. Non è così come appare, ti assicuro. Non è solo la voglia di una nuova maternità... C'è un dubbio legittimo che si è insinuato in me 4 anni fa e che si sta purtroppo facendo concreto, da qui nasce la volontà di fare accertamenti per sapere se ho subìto un danno permanente (detta in soldoni è un caso di malasanità) e procedere per vie legali (e mi eviterei volentieri tutto il pacchetto). Tutto ciò per me non è affatto facile perchè riapre una ferita... e oltre il danno, la beffa. Fare gli accertamenti PRIMA su mio marito rappresenta una scelta ben precisa: da un lato costituisce il primo passo, il più sensato, per diagnosticare eventuali problemi di fertilità (viene consigliato anche qua, prima di "accanirsi" sulla donna, giusto?), dall'altro mi dà l'ultima speranza che il problema sia suo e ciò mi sgraverebbe dal dubbio strisciante che mi addolora più per il danno subìto (presunto) che per il mancato concepimento in sè (se fosse sine causa me lo vivrei con più serenità). Potrebbero sussistere entrambe le situazioni, è vero, e infatti valuterò se sottopormi ugualmente agli esami ma sarà solo il secondo step. Comunque anche senza troppe pippe mentali (mai termine fu più appropriato ) i fatti sono questi: eravamo una coppia fertile, molto fertile, ora abbiamo 35 e 36 anni, dopo 15 mesi di tentativi per lo più mirati c'è il lecito dubbio che qualcosa non va. Mi sembra corretto voler indagare una questione che non è solo di fertilità ma soprattutto di salute femminile e/o maschile. Nella migliore delle ipotesi questo bimbo prima o poi arriverà, nella peggiore delle ipotesi sarò cosciente che la mia vita riproduttiva è finita, mi riterrò comunque felice e fortunata di avere 2 figli e ci metterò una pietra sopra ma molto probabilmente porterò a termine una mia battaglia personale contro chi ha danneggiato la mia salute.

No cara, non proietto la mia storia su di voi perché sono molto diverse e perché fortunatamente riesco a conservare una certa obiettività nell'osservare le storie di altre coppie alla ricerca. Ogni storia è diversa e ognuno ha il diritto di considerare la propria una "brutta" storia, aldilà della sua reale gravità.

Volevo semplicemente porre l'accento sul fatto che iniziare un percorso di indagini è rognoso, dispendioso, succhia via tante energie e costringe ad avere a che fare con una classe medica spesso incompetente. Mi chiedevo se ne eravate realmente pronti, considerando certe piccole resistenze e la vostra famiglia già "formata".

Ma capisco pienamente alla luce delle altre motivazioni che ci stanno dietro, che mi dispiace molto averti portato a raccontare, se non ne avevi voglia

LucyintheSky ha scritto:Volevo semplicemente porre l'accento sul fatto che iniziare un percorso di indagini è rognoso, dispendioso, succhia via tante energie e costringe ad avere a che fare con una classe medica spesso incompetente. Mi chiedevo se ne eravate realmente pronti, considerando certe piccole resistenze e la vostra famiglia già "formata"

hai fatto bene a porre l'accento sulle "ombre" di un tale percorso, ne sono pienamente consapevole ed è proprio per questo che li eviterei volentieri. D'altra parte penso se ci fosse un problema, anche banale, di salute già spermiogramma e spermiocoltura ci permetterebbero di diagnosticarlo e curarlo. Non mi sembra poco (il nostro obiettivo per il momento è solo questo, di sicuro non procederemo oltre, negli abissi della fecondazione assistita, perchè per quello - come hai ben detto tu - non ci sentiamo assolutamente nè pronti nè motivati!). Se vuoi sapere altri dettagli sulla mia storia se vuoi ci sentiamo volentieri in pvt.

In bocca al lupo cara, se potessi ti cederei volentieri la mia quota parte di possibilità

ciao ragazze scusate se non riesco a condividere molto in questo periodo e torno solo al bisogno (è un periodo un po' particolare). Nell'attesa di fare lo spermiogramma e coltura ho fatto io i dosaggi ormonali e questo è il quadro al 3 cd (per essere pignole 2 e mezzo):
LH 2.89 (fase follicolare: da 5 a 15 - fase luteinica da 0.7 a 19.40)
FSH 8.51 (fase follicolare: da 3 a 12)
estradiolo 70 (fase follicolare: da 10 a 50 - fase luteinica da 60 a 250)
prolattina 12.58 (da 5 a 25)
progesterone 1.09 (fase follicolare: da 0.10 a 1.50)
tsh 2.28 (da 0.4 a 4.30)

in pratica per LH e estradiolo ho valori da fase luteinica e non follicolare, questo PUO' essere comunque normale considerando anche che le mie tb si abbassano non al 1cd ma anche al 3-4 cd?
grazie come sempre

Sweet per i dosaggi c è il topic apposito, utilizza quello per favore, questo è una panoramica generica

scusami non mi ero accorta!
topic trovato, ho spostato la domanda là