Malasanità

in effetti puzza tanto di accordo sottobanco con la ditta in questione ... (non sarebbe la prima volta) consultare un altro specialista? (la butto lì..lo so che costa denaro tempo ed energie...)

si, ma da chi andare???...questo viene spacciato come il miglior ortopedico in città, figuramoci gli altri! anche se essendo il medico della squadra di calcio locale, ho l'impressione che sia un fatto un po' di moda

Che palle cocci... che situazione rompina... ti capisco. Non arrendetevi però... sulla salute non si scherza.
Purtroppo ogni ortopedico ti dirà la sua... noi per fortuna siamo capitati in buone mani e adesso Arashi ha raramente mal di schiena... se penso che gli avevano prospettato l'operazione...
Occhio anche al corsetto... protegge ed è utile però non deve assolutamente abusarne e alternarlo con ginnastica e fisio perchè la schiena deve auto-sostenersi.
Se tu fossi di Milano ti saprei dire dove andare...

Io non capisco se non sfigata o cosa ma sembrano capitare tutte a me... 10 giorni fa ho fatto un incidente e al PS mi era stato detto di recarmi a visita ambulatoriale da un neurochirurgo nel caso in cui sentissi ancora dolore dopo 7 giorni.così , visto che mi sento ancora male, ho chiamato il cup e mi sono prenotata per la prima visita disponibile in ospedale. oggi sono andata e, dopo aver pagato 34 euro e spicci di ticket, il medico non mi ha visitato dicendomi che me ne dovevo andare all'ospedale in cui mi avevano accettato per il PS Io gli spiego che mi era stata richiesta una visita ambulatoriale neurochirurgica presso un qualsiasi ospedale e che quindi lui era tenuto a visitarmi, fare una diagnosi e darmi una cura. In pratica non ha fatto niente di tutto ciò dicendomi che non aveva senso, che non era possibile che sentissi ancora dolore, che me ne ripotevo tornare al pronto soccorso e che se avevo tanto dolore al collo potevo rimettermi il collarino invece di andare lì. Ovviamente l'ospedale si è rifiutato di rimborsarmi il ticket, ho reclamato con l'URP ma non so fino a che punto possa contare.vi giuro che oggi ero nera e piangevo dalla rabbia...ah ho scritto anche al tribunale dei diritti del malato e vi giuro che sono disposta pure ad andare a denunciarlo dai carabinieri se necessario... non vi sto a scrivere tutto il dialogo perché sarebbe troppo lungo ma vi giuro che sarebbe stato da prenderlo a schiaffi (e sarebbero state carezze in confronto a quello che si sarebbe meritato).che vergogna...questa è la sanità italiana

Hai fatto bene a rivolgerti al tribunale
Mi verrebbe voglia di prenderlo a schiaffi quel tipo lì! (non ce la faccio a chiamarlo medico )

se ti può consolare Luth, molti medici, compreso il mio della mutua che ho appena cambiato , sono così, indifferenti, non visitano più...fanno diagnosi ipotetiche o si limitano ad esser segretari prescrivendo farmaci a caso ...nel tuo caso non ti ha fornito né una diagnosi, né una cura...inutile dire che si stava meglio quando si stava peggio , mia mamma aveva una dottoressa che per un mal di gola ti visitava dalla testa ai piedi. Le ha pure salvato la vita, fosse stato per altri medici sarebbe già morta. Peccato abbia più di 90 anni, ma era proprio un luminare. Questi medici mi fanno venire una rabbia, è un settore in cui non ci si può permettere di essere stanchi o svogliati. Si gioca con la salute delle persone. Consiglio vivamente il libro di Karl Jaspers Il medico nell'età della tecnica

Luth mi dispiace davvero...purtroppo a volte il sapere diventa arroganza e nella sanità i danni di questo atteggiamento incommentabile non si contano...anche secondo me hai fatto proprio bene a reagire. sii fiera di te stessa!...ma come stai adesso?

Luthien è allucinante hai fatto benissimo a prendere provvedimenti e fossi in te prenderei tutti quelli possibili! Questa gentaglia non la deve passare liscia e continuare a rubare lo stipendio pagato dalle nostre tasse!!!

Luth, il medico di base cosa dice?
Per fortuna la mia dottoressa, abbastanza spartana che evita spessissimo di rifilarmi medicine - cosa MOLTO rara -, quando ho fatto l'incidente mi ha subito fatto cambiare collarino perché quello morbido che ti danno al PS non serve a nulla... è meglio uno semirigido e va portato un tot di ore al giorno, senza mai abusarne.
Per il tuo problema io proverei a chiedere al medico di base, dovresti fare una visita dall'ortopedico o fisiatra...

Ciao a tutte, mi dispiace per le disavventure! In particolare, Luthien, mi dispiace tanto per quello che ti è successo, per i soldi pagati inutilmente ma soprattutto per il trattamento subito: da "nevrotica" che lamenta un dolorino e deve essere imbonita. O raggirata con supercazzole burocratiche (puoi farti visitare SOLO in quell'ospedale, MA QUANDO MAI?!).
Fai bene, a mio parere, a cercare di procedere contro queste persone (il medico in particolare), perché non è giusto ricevere trattamenti di questo tipo.

Nel mio piccolo, ho vissuto anche io una disavventura (che sperò andrà a buon fine, incrocio le dita): mi è stato diagnosticato il virus HPV (papilloma virus) a maggio e mi sono stati asportati i condilomi che mi si erano formati in sede vulvare ad agosto. Il procedimento e l'intervento in sé non sono drammatici, l'attesa e poi questa fase di recupero e medicazioni (che durerà UN MESE) è piuttosto seccante e angosciante. Quello che però mi fa parlare di malasanità è che sia la mia ex ginecologa (PRIVATA, notare bene) che il mio ex medico di base mi hanno praticamente "dato della mignotta" perché ho questo virus. E' un virus che si trasmette sessualmente MA NON SOLO, la grande maggioranza della popolazione vi entra in contatto (e ne è quindi contagiata) ma solo pochi (sfigati) somatizzano i sintomi e hanno i condilomi. Io ho avuto 2 partner in tutta la mia vita e, con il partner attuale, conviviamo da anni e c'è un rapporto di intesa e amore. Beh, sia la mia ginecologa che il mio medico di famiglia mi hanno fatto delle paternali sulla PROMISCUITA', sulla libertà di costumi, sul fatto che "la famiglia un tempo era più salda e sicura", mi hanno anche prospettato il percorso di cura come una sorta di "calvario" per espiare la mia colpa: attesa, e poi dolore da bruciature (si cauterizzano i condilomi in ambulatorio con un robo che brucia e fa tanto fumo, raccapricciante, sembra una seduta dell'inquisizione) e poi disagi da convalescenza e poi "non guarirai mai del tutto, perché il virus non lo debelli mai e chissà che succederà".

A parte che, come mi ha fatto notare qualcuna di voi, non è loro compito moralizzare sulla mia vita, tutto il trattamento che ho ricevuto è sempre stato appunto tra l'ammiccante (trombi in giro eh?) e il paternalistico (così t'impari, promiscua di merda che non sei nemmeno sposata a 31 anni quasi).
Io sono refrattaria all'imbarazzo e non ho mai avuto problemi particolari con il sesso (a parlarne, a farlo, in generale), quindi non partivo prevenuta né sono ipersensibile sull'argomento. Mi sono solo trovata di fronte a persone BIGOTTE, quando dovevano solo comportarsi da sanitari professionisti.

Ora sono in convalescenza, sto seguendo le cure che mi hanno dato in ospedale (dove mi hanno trattato con più neutro riguardo, per fortuna, suggerendomi peraltro opzioni di contagio completamente scartate dalla ginecologa e dal medico di base, come la palestra, la piscina, le MANI durante un rapporto, se non pulite adeguatamente prima, la sauna, le terme, il fatto che il virus può rimanere latente a lungo e tante altre cose...), la mia ex ginecologa e il mio ex medico sono diventati appunto EX e non intendo rivederli mai più. Aspetto solo di guarire veramente, di ricominciare a fare l'amore con il mio compagno e di godermi la vita alla faccia di tutti questi mediocri infelici che si sentono in diritto di giudicarti solo perché hanno un dott. davanti al nome.

Questa è la mia esperienza. Non posso né voglio fare causa, perché visto che è un danno "morale" indimostrabile sarebbe lunga, faticosa e, tutto sommato, mi sembrerebbe di svuotare il mare con un cucchiaio. Però lo volevo condividere con voi, perché sono stati dei mesi duri, ancora non sono finiti, e sinceramente sentirsi giudicare in un momento di difficoltà e malattia è veramente l'ultima, l'ultima cosa che qualsiasi essere umano si merita.