Asilo nido

Dip, sono d'accordo le altre, forse Pietro non è ancora pronto, ti conviene approfittare della presenza dei nonni e rimandare di qualche mese. Non è detto che tra qualche mese sarà pronto, magari per il nido non lo sarà mai, nel frattempo tienilo a casa e riprova più avanti.

noi invece andiamo meglio, venerdì scorso per la prima volta Arianna è stata tranquilla e ha giocato tutta l'ora, da martedì la mando un paio d'ore e sta andando abbastanza bene, oggi ha avuto un momento di malinconia ma le è passato subito. L'educatrice mi ha proposto di provare con il pranzo da lunedì, ma io sinceramente aspetterei ancora un po', tanto per il momento non c'è urgenza.

Oggi sono stata in giro per asili!!
So di aver scritto più indietro che vorremmo gestirci noi il pupo fino alla materna, ma sto seriamente cambiando idea. A parte la mia sorella piccola, che è una brava e disponibile dada pomeridiana nel caso, mi sono accorta che non ho proprio voglia di sentirmi in debito con zie o altre parenti che potrebbero tenercelo qualche volta. E poi mano mano che Gulli cresce mi rendo conto che farei meno fatica a doverlo lasciare in mezzo a perfetti sconosciuti, mi da l'impressione di potersela cavare anche senza di me... per un po' di ore almeno
Insomma, le rette non sono poi così terribili, considerando anche che lavorando entrambi e non avendo nonni disponibili saremmo tra i primi in graduatoria per il comunale e che io quest'anno ho solo 6 mesi di stipendio e l'ISEE per il 2015 sarà quindi decisamente basso. Ho una domanda da compilare già per l'inserimento a febbraio di quest'anno per i suoi 11 mesi, se ci sarà posto (per ora no ma non ci sono altri bimbi in attesa) qui nel mio comune. Per quest'anno pagherei comunque in base ai redditi dell'anno scorso, quindi retta piena, ma solo la mattina sono 360 euro. Ci piacerebbe poter rinunciare nel caso ci chiamassero, per tenerlo comunque a casa fino all'inizio del prossimo anno scolastico a settembre, quando avrà 18 mesi. Ma intanto, visto che devo ancora riprendere il lavoro e non so se riusciremo ad organizzarci, compilo la domanda, non si sa mai!

Ciao Donna, io mando Leo al nido perché non ho parenti disponibili nelle vicinanze.
Al di là di questo, però, per me il nido è preferibile a "parenti a rotazione" (mentre ritengo che sia al parimerito di un'unica persona di famiglia che se ne prenda sempre cura o di una babysitter ben formata e fissa). Al di là del fatto che al nido possono sperimentare attività diverse, spazi diverse, e che se trovi un buon nido con mensa biologica ti assicuri almeno un pasto sano al giorno (se tu magari non riesci a cucinare bene o cose così), per me è una questione di continuità. Non me la sentirei di sballottare Leo tra persone diverse che me lo tengono chi una volta, chi un'altra.
Se avessi una nonna o una zia (tipo mia sorella, che è BRAVISSIMA) fisse, probabilmente avrei scelto loro fino all'anno e mezzo-due, ma in ogni caso avrei poi provato l'esperienza nido.
Poi va beh, Leo mi ha aiutata molto: non ha mai pianto per il distacco, quando arriva fa dei sorrisi alle maestre che quasi quasi mi invidio, e appena lo mettono per terra comincia a dirigersi verso le sue sezioni preferite, dimenticandosi di me...
Lo ritrovo sempre sereno, sorridente, attivo, ma non esagitato. Insomma per noi è una grande cosa (e anche noi siamo in redditi bassi perché con la nostra società facciamo molta fatica) quindi per la mattinata spendiamo 280€ dalle 7.30 alle 13...
Per me la cosa fondamentale, comunque, è stata la mensa bio: al di là dell'essere bio, hanno proprio un'ottima cultura del cibo.

Ardath, hai detto qualcosa che condivido ma che non avevo ancora pensato coscientemente... i parenti a rotazione mi turbano anche per il fatto che è tutto molto caotico. Lo sarebbe per me e per chi si dovrebbe occupare di lui, immagino per Gulli!! Interessante anche il discorso cibo, non ho chiesto ma qui ci sono ottimi asili comunali, addirittura nel comune dove abitano i miei e dove sono stata anche a sentire (ma per ora è scartato perché lo prenderebbero solo a gennaio 2016) utilizzano i pannolini lavabili, con un servizio di lavanderia che sterilizza tutto e ogni giorno porta quelli puliti.
Ieri poi con il mio compagno ne abbiamo parlato a lungo e anche lui la pensa come me più o meno su tutto. Spero che Gulli la prenda come Leo!

Beh, Donna, tu vivi nella civilissima Emilia Romagna e quindi molte cose che da voi sono "scontate", in altre Regioni sono "punti di merito" delle strutture. Fai conto che sono andata in un asilo nido parrocchiale dove, quando ho chiesto che tipo di alimentazione seguivano, qual era il piano alimentare, loro mi hanno risposto che non lo avevano perché non acquistavano loro il cibo, ma usavano materiali che venivano donati da varie società o negozi locali... Pensa te! Cioè va bene tutto, ma praticamente mi hanno detto che ricevevano il cibo "in scadenza" che queste realtà non potevano più vendere. E la retta comunque la pagavi, eh.
Per fortuna ad Asolo, che è un comune piccolo ma piuttosto "centrale" e noto, i servizi non sono affatto male e il nido comunale (gestito però da una cooperativa, perché qui in Veneto non ci sono veramente nidi comunali) è veramente ottimo.
Pensa che il nido, insieme al mio Gruppo di Acquisto Solidale, sta organizzando un corso di cucina sana da proporre ai genitori dei bambini!
Comunque, rifletteteci insieme e troverete la soluzione migliore per voi!

Ardath posso farti una domanda visto che sei informata (però forse sarebbe meglio mi rispondessi nel topic sui GAS).. il GAS di Asolo cosa offre? Cosa si può prendere lì? Per esempio anche la carne?

Ciao Chiaretta, possiamo sentirci in privato oppure se c'è un topic apposito! Qui siamo offtopic :)
Mandami pure un MP se vuoi!

Ehi ciao a tutte, torno qui perché da domani lascerò Leo al nido fino alle 15.30-16.00.
Lui finora ha dimostrato totale tranquillità, ma io sono in crisi. Devo lavorare di più, perché è un anno particolare e devo dare il tutto per tutto al lavoro, ma oggi mi è venuta una crisi di pianto a pensare di lasciarlo lì. Finora tutti mi incoraggiano, ma la mia migliore amica mi ha detto che sua sorella si è pentita, che vorrebbe stare di più coi bambini, che pensa di chiedere il part time... Certo sua sorella è una che a volte viaggia per lavoro per 7 giorni di fila e lascia i bambini (4 e 2 anni) dai nonni...
Insomma, non so, c'ho avuto un momento di sconforto. Riesco solo a pensare a quando magari quest'estate andrò a prenderlo prima. O a quando ci faremo una settimana al mare con i nonni...
È normale? Ci sono bimbi che sono rimasti lì subito a tempo pieno (fino alle 18.30) e avevano 10 mesi... Uff, che peso sul cuore. Ma per me questa è l'occasione di far funzionare la nostra azienda e di non dover chiudere e quindi mantenere, sia io che il mio compagno, flessibilità e ambizione...
Mi dite le vostre esperienze? Che ne pensate? Help!

Ardath
la tua crisi è assolutamente normale! io penso sempre che se potessi permettermi di non lavorare starei a casa con la mia bimba, è la cosa più logica e naturale del mondo! purtroppo però di questi tempi tante mamme non possono permettersi di stare a casa, pensa sempre che fai un lavoro che ti piace e soprattutto che Leo al nido è tranquillo! vedrai che sarà solo questione di abitudine, all'inizio sarà dura, soprattutto per te, ma poi ritroverai la serenità!
un abbraccio

immagino il tuo disagio.
Vedrai che tutto ti risulterà naturale con il tempo.