Come trovare la motivazione

A volte può capitare di perdere la motivazione a occuparci di quello che dobbiamo fare, sia esso studio, progetto di lavoro, le pulizie di casa, esercizio e cura di sé, o altro. Quali sono le vostre strategie per recuperare la motivazione?
Quando proprio non "avete voglia di fare", cosa fate per rimettervi in pista?

Vedo che evidentemente siamo tutte bravissime in questo ambito!!! Io sono la negazione totale, speravo tanto nelle risposte delle altre!!!!

Non avevo letto!
Io mi costringo:
1) ad uscire di casa, altrimenti il pc mi mangia tutte le energie
2) a ricordarmi cosa ci sarà di bello, quale sarà il premio per il mio sforzo e a ricordarmi perchè perseguo un determinato obiettivo
3) mi faccio degli schemini a matita per la gestione fiscalissima del tempo
4) se occorre, coinvolgo qualcuno a cui debba essere fedele, per cercare di ridurre al minimo le tentazioni. Questo vale, per esempio, quando al mattino non ho voglia di alzarmi per andare in uni a studiare: se ho invitato un'amica mi faccio un po'più scrupoli a darle pacco.
Ovviamente spesso tutto ciò non funziona.

Io mi concentro sul risultato: sul fatto che in fondo questa fatica non solo la devo ma la voglio anche fare perchè mi porterà un'esperienza importnte, sul fatto che dopo che l'avrò finita sarò più contenta e sollevata e fiera di me e mi sentirò a posto con la coscienza, sulla parte interessante che questa fatica può racchiudere (nuove informazioni interessanti da imparare, nuove cose da vedere ecc.)
Poi anch'io suddivido la fatica in piccoli traguardi quotidiani o infragiornalieri (se è una cosa lunga) in modo da aver sempre sotto controllo i miei progressi e da potermi sentire "a posto" ogni sera se ho rispettato il programma, altrimenti rischierei di avere sempre l'ansia di fare troppo poco.
In generale preferisco essere sola con me stessa nella gestione della mia "fatica", con l'eccezione di alcune attività tipo andare in palestra per cui anche su di me funziona il "mi dispiace tirare il pacco alla mia amica".

Poi c'è anche da dire che ci sono quei giorni in cui proprio non me la sento..e in quel caso lascio perdere e faccio dell'altro se no è controproducente per i giorni successivi

io cerco di non starmi troppo addosso...se il motivo per cui ho avuto il crollo mi è chiaro allora posso decidere di darmi tregua e anche di coccolarmi affinchè passi prima, se mi critico troppo ho notato che peggioro e se mi forzo raramente ho buoni risultati...parto sempre dal presupposto che capirò da sola quando è ora di darsi una mossa
se invece precipito nell'indolenza senza un motivo preciso allora devo un po' forzarmi e lì l'energia ricomincia un po' a girare...
ad esempio in questo periodo ho mollato completamente lo sport per 2 motivi non collegati tra loro che si rafforzano a vicenda: 1. la candida che si è ripresentata e non mi fa sentire sicura nemmeno quando mi sembra di stare bene 2. la palestra dove mi sono iscritta non mi piace...sono andata via dalla precedente perchè l'istruttrice che mi piaceva tanto è andata via e sono approdata qui perchè è conveniente e abbastanza strategica come posizione...ma non mi trovo bene e questo mi spinge ancora di più a non andare...cosa sto facendo?: niente... ma secondo me prima o poi qualcosa mi spingerà a muovermi...

cincia, idem per me
esempio tipico: quando alle superiori o all'università non avevo proprio voglia di studiare per un esame . Alla fine ho capito che se il mio cervello non mi spingeva a studiare, era perchè mi sentivo inconsciamente già pronta, e infatti gli esami poi sono sempre andati bene. Oppure, se dovevo consegnare un capitolo della tesi il lunedì e arrivavo al sabato senza aver fatto ancora niente, era perchè sempre inconsciamente sapevo che avrei potuto fare il tutto in solo due giorni .
Detto questo, spero tanto che il mio inconscio non si sbagli mai :P
Oppure un altro meccanismo che mi porta a perdere motivazione è quando devo fare qualcosa che (consciamente o inconsciamente) mi crea stress . E allora anch'io come cincia mi coccolo e miassecondo un po', visto che dopo anni ho capito che forzarsi non è mai bene, almeno nel mio caso .
Dopodichè, ora è più di due mesi che non combino un tubazzo per il mio dottorato, e persino il mio inconscio mi dice che è giunta l'ora di darsi una mossa

di solito quando non sono motivata a fare le cose, sia al lavoro che personali, tipo cura personale è perché sono un pò giù di morale. E l'unico modo x riuscire a farle e tornare di buon umore! altrimenti, quando non ho voglia di darmi la crema anticellulite, lo faccio fare al mio ragazzo e io mi rilasso!

Ecco, a me proprio la motivazione in questo periodo manca del tutto. Faccio tutto per inerzia, mi alzo, mi lavo, vesto e vado al lavoro per pura inerzia. Mi rendo conto in casa che ci sono cose da fare, da riordinare, ma proprio non ho voglia. Mi sento molto apatica, questa è la parola giusta.
Da quando mio marito non c'è, tutto ciò è molto peggiorato.
All'inizio avevo in mente di farmi una scaletta, per questo periodo in cui sono sola, tipo al lunedì riordinare la biancheria, al martedì asprapolvere, ecc ecc, ma ovviamente non l'ho fatto. Volevo provare con i fiori di Bach, ma bisogna anche avere la voglia di andare in farmacia!
Quindi il mio "come trovare la motivazione" non l'ho ancora trovato.

Penso che sollevi un punto importante, MissPat
a volte per trovare la motivazione occorre rimuovere degli ostacoli che ce la tolgono! Ad esempio nel tuo caso lo stato reattivo di apatia/depressione dato o aggravato dalla solitudine ti fanno da barriera rispetto al trovare la motivazione. Va trovato un rimedio per affrontare e superare quegli ostacoli, prima di arrivare alla motivazione, ma occorre motivazione anche ad affrontare gli ostacoli (come tu dici "anche per uscire a prendere i fiori di Bach serve motivazione"), quindi è come un percorso "a cipolla", fatto di strati (ostacoli) da sfogliare.

La domanda è non solo "dove trovo l'ispirazione/motivazione?", ma nei casi più ostici è "cosa mi allontana dalla mia motivazione?" Dalla risposta dipende il piano di azione.

Io mi sento proprio come MissPat in questi ultimi giorni. Mi sento sopraffatta dalle mille cose da fare e non so da dove incominciare, e poi vedo intorno a me casino, sporco, incombenze, questioni piccole da risolvere e vacanze da organizzare, e non ho la spinta. Mi manca l'energia per portare la macchina dall'elettrauto e a farla lavare e per prendere l'aspirapolvere e pulire la casa, così come mi manca per fare cose più piacevoli quali pianificare meglio le ferie imminenti o inventarmi qualcosa di carino per il nostro anniversario. Non so perché succeda questo, forse è solo dovuto al momento del ciclo in cui mi trovo, o forse sono così stanca da aver esaurito tutte le mie riserve e dovrei ricaricarmi. Ingenuamente penso che una giornata al mare potrebbe ridarmi la carica, ma questo mare non arriva mai e anche solo pensare di partire per andare da lui è pesante, proprio come diceva Miss.
Cosa mi allontana dalla mia motivazione? Le pile scariche. Ma per caricarle devo raggiungere la motivazione ed è un circolo vizioso il cui solo pensiero mi fa venire il mal di testa.