La scelta di volere o non volere altri figli

Prendo spunto dal nome del topic già esistente per crearne uno simile, a seguito della discussione affrontata sul topic relativo al Capoparto.
Come accennavo lì, sento che per me il discorso figli è concluso, ho avuto e sto avendo tante difficoltà organizzative e psicologiche e al solo pensiero di riaffrontarle provo un profondo senso di ansia. Sento che la priorità per me e la mia famiglia è tornare ad avere un equilibrio, seppur in continuo movimento perché si sa, i bambini stravolgono tutto alla velocità della luce.
Non nego che una parte di me si sente un po' in colpa, quasi "debole" nel non essere in grado di dare un fratellino o una sorellina a mia figlia, però penso anche che in primis dobbiamo essere io e mio marito a volere un altro figlio, e non a voler dare "un/una fratellino/sorellina a...", e su questo devo dire che siamo d'accordo nel non sentire questa esigenza.
Cosa ne pensate? Cosa vi ha portato a dire "non avrò altri figli" e cosa al contrario vi ha spinto ad allargare ulteriormente la famiglia?