La fertilità e la ciclicità nel quotidiano

Se leggete questo topic, è perché state praticando da molto tempo la Fertilità Consapevole quindi, intanto, congratulazioni per questo traguardo!!
E se la pratica del monitoraggio del ciclo vi accompagna da tempo, allora avrete anche avuto modo di riflettere sui vari aspetti collegati
Ad esempio, come vivete la consapevolezza della fertilità nel quotidiano?
Cosa vi dà la vostra fertilità ogni giorno? Come vi rapportate ad essa? C'è dialogo tra la vostra vita di tutti i giorni e quello che accade a livello della ciclicità nei vostri corpi?

Riflessioni...può essere anche solo una parola oppure un commento intero, quello che riassume meglio il rapporto tra voi e il vostro ciclo di donna!

Presente! Conosco la fertilità consapevole da 6 anni e mezzo e monitoro da 5 e mezzo. Ormai è diventato una parte completamente fusa e connessa con il mio quotidiano, non si tratta solo della tb che per me è lo strumento scientifico, il numero che mi permette di dare precisione al tutto (e quindi sicurezza contraccettiva). Ma adesso le mie giornate, le mie settimane e i miei mesi hanno una cadenza diversa, innanzitutto perché l'arrivo della mestruazione non è più qualcosa di misterioso ma so già quando arriverà, con maggiore certezza rispetto a prima, anche se sono regolare da sempre. Un po' come so già che tra 4 mesi arriverà la primavera: il giorno preciso in cui farà più caldo non lo so, ma so che arriva perché adesso è autunno e mi regolo di conseguenza. Inoltre se parto per un viaggio breve fuori dal periodo mestruale non mi porto più il pacco di assorbenti "perché non si sa mai" ;)
A livello fisico ho imparato ad associare ai cambiamenti del ciclo tanti dolorini o sintomi vari che prima prendevo come meteore, in quanto ogni giorno era a sé. Stessa cosa per i cambiamenti a livello emotivo e psicologico: spesso dopo un momento di nervosismo mi chiedo se posso essere in una fase che di solito mi causa nervosismo, e approfitto della riflessione per capire meglio cosa è successo e cosa penso davvero. Se viene fuori che sono in PMS adesso non mi sento più in colpa ;)

Concludendo, è una consapevolezza che ho in ogni secondo e che si attiva se riconosco qualche segnale tipico per me, oppure se mi capita qualcosa di nuovo lo associo subito alla fase del ciclo in cui sono, è un dialogo costante con me stessa, ma non tipo maniaca-del-controllo, è come se avessi scoperto di avere una nuova area del cervello!

Stavo giusto pensandoci oggi che sono quasi 6 anni che monitoro la tb a tutti i vantaggi che ne ho ricavato. La consapevolezza di come funziona il mio corpo e di me stessa è impagabile, e porta tutta una serie di vantaggi che Valeria ha già esposto, la comodità di sapere quando arrivano le mestruazioni e sopratutto di sapere la fase del ciclo in cui ci si trova, e se si è fertili o meno.
Da quando il mio ciclo si è regolarizzato dopo la pillola, riesco a cogliere i segnali che mi indicano che mi sto avvicinando all'ovulazione, e alla consapevolezza di questo e del ciclo in genere sono legate la tranquillità e la serenità.
Tra qualche mese inizieremo a cercare una gravidanza e anche relativamente a questo il monitoraggio è veramente impagabile.

Io ho appena compiuto i 10 anni!...era proprio appena passato il festivo del 1° novembre 2006 quando sono andata a ritirare il mio Pearly all'ufficio postale!
Di sicuro conoscersi così bene offre svariati vantaggi nel quotidiano...anche un banale prurito o una piccola fitta, una volta fatto il conto dei giorni, trovano subito una spiegazione logica.
Devo dire che mi ritengo anche molto fortunata perché non è mai stato un peso, né per me, né all'interno della coppia.

Per me la Fertilità Consapevole nel quotidiano è ispirazione
Ogni giorno mi connetto alla mia ciclicità e ascolto cosa muove in me, dove la mia attenzione viene attratta e come posso condividere quello che emerge con gli altri per sostenere il loro benessere. Mi motiva a costruire giorno per giorno il mio percorso.
A volte non è facile perché la strada non è lineare (è circolare e anche un po' a zig-zag ), ma è una dimensione accrescitiva nel complesso. A volte mi porta momenti di stallo o a fare passi indietro, altre volte mi tira giù; ma mi ricorda sempre di ripartire dall'ascolto: di me, degli altri, di quello che abbiamo attorno, di tutti quei mondi che si muovono gli uni dentro gli altri.

Up! E voi?

Consapevolezza!

Io sono quasi 2 anni che prendo la tb, 24 novembre 2015 la prima tb ...e non tornerei indietro per nessuna ragione al mondo!