Criptorchidismo (testicolo ritenuto) e pseudocriptorchidismo (testicolo retrattile)

Apro questo topic in seguito ad una discussione nata nel topic sullo spermiogramma..

Il criptorchidismo è la mancata discesa alla nascita di uno o entrambi i testicoli nel sacco scrotale, mentre lo pseudocriptorchidismo è la presenza di un testicolo normalmente disceso nello scroto, ma che tende più o meno spesso a risalire nel canale inguinale lasciando lo scroto temporaneamente vuoto..
Il criptorchidismo spesso si risolve autonomamente nel primo mese dalla nascita con la normale discesa del testicolo, ma in caso non si risolva spontaneamente è necessario intervenire per favorirne la discesa o con una terapia ormonale o più spesso con un intervento chirurgico, da eseguire nei primi anni di vita..

Avete qualche esperienza a riguardo, conoscete qualcuno che abbia avuto questa tipologia di problema?

Io sarei interessata a capire qual è, in via ipotetica, il rapporto tra queste problematiche e la fertilità maschile.

Di per sé il criptorchidismo rientra tra i fattori di rischio di infertilità, nel senso che statisticamente rispetto alla popolazione generale un soggetto che ha avuto queste problematiche ha un maggior rischio di infertilità, ma questo ovviamente non vuol dire che questi ragazzi siano infertili, visto che comunque in moltissimi casi non si trovano alterazioni seminali o che anche in casi di spermiogrammi non molto buoni si possono avere poi concepimenti..
L'entità con cui il criptorchidismo può incidere sulla fertilità dipende da molti fattori: per esempio, se è bilaterale è piuttosto frequente che ci siano problemi di infertilità, mentre è infrequente che un monolaterale operato da piccolo provochi danni consistenti in assenza di altre problematiche, poi un testicolo ritenuto in addome è più facile che sia stato danneggiato rispetto ad un testicolo nel canale inguinale (visto che in addome la temperatura è più alta), poi sembrerebbe che più precocemente viene riposizionato il testicolo minore sia il rischio per il futuro, più altre questioni più complicate e tecniche di cui si sa anche poco, come alterazioni di qualche gene ecc.
E' impossibile in realtà fare delle previsioni ipotetiche, però sarebbe importante in questi casi fare una visita andrologica, una ecografia testicolare e uno spermiogramma (ed eventualmente gli esami ormonali), questo anche perché è un lieve fattore di rischio anche per un tipo di tumore al testicolo (che è comunque raro)..per esempio io so che i bambini che vengono operati adesso dovrebbero fare un'eco ogni 5 anni, sia per il discorso tumorale che per vedere se i testicoli hanno qualche alterazione strutturale che indica un danneggiamento.. il mio moroso per esempio credo dovrà entrare in follow up facendo un'eco ogni tot.. spero di essermi spiegata bene e di non spaventare nessuno

Dipende tutto da quando e come sia stato intrapreso un intervento al riguardo.
Se il criptoorchidismo è diagnosticato precocemente e il testicolo aiutato a scendere in tempi celeri (rispetto a quanto avrebbe dovuto fare spontaneamente), l'impatto sulla fertilità maschile futura si può supporre minimo, se l'intervento è riuscito correttamente e non ci sono state complicazioni importanti. Il rischio maggiore in questo caso è che i tessuti testicolari o delle aree circostanti possano essere stati "offesi" durante le manovre di intervento. Difficilmente però c'è modo di saperlo fino al completamento dello sviluppo puberale, quando si potrà accertare con uno spermiogramma (da notare che eventuali carenze nello spermiogramma non è automatico che siano conseguenza dell'intervento subìto) eventualmente combinato con l'ecografia testicolare per valutare se ci sono alterazioni strutturali nei tessuti e dosaggi dei principali ormoni sessuali maschili.

Se la diagnosi di testicolo nascosto è intempestiva, o lo è l'intervento per la sua risoluzione, le conseguenze sono simili a quelle della situazione di pseudocriptoorchidismo, in cui il testicolo continua a tornare a "nascondersi" all'interno del corpo.
L'impatto sulla fertilità in questo caso è principalmente legato al fatto che gli spermatozoi temono le temperature eccessivamente calde o fredde: infatti i testicoli sono progettati per restare fuori dal corpo proprio per non subire il normale calore corporeo, troppo elevato per un'ottimale produzione spermatica (il tessuto della sacca scrotale, che contiene i testicoli, è per questa ragione ampiamente elastico, per permettere la vicinanza del testicolo al corpo quando la temperatura esterna è freddo e per permetterne la distanza quando l'ambiente è caldo). Più a lungo la situazione di testicolo a contatto con l'interno del corpo si protrae, e più le cellule coinvolte nella spermatogenesi potrebbero essere danneggiate in modo permanente. Anche gli effetti di questa situazione naturalmente si verificano principalmente con lo spermiogramma, ecografia testicolare, dosaggi ormonali.

Allora, io sapevo che il mio moroso ha subito da piccolo un intervento su entrambi i testicoli perchè erano ritenuti. Non so a che età, ma credo (e spero) durante l'infanzia, e lui non ha più fatto controlli (ciò può far presumere che sia andato tutto bene?).
Quando la scorsa primavera era uscita la campagna Androlife mi aveva promesso che sarebbe andato a farsi fare un controllo. Poi si sa come vanno queste cose e alla fine ha ritardato molto. A questo punto lo mando a fare una visita dall'andrologo così in generale o conviene gli dia informazioni più precise? Insomma io a leggere di questa criptorchidismo mi sono un po' preoccupata, non vorrei trasmettere ansia anche a lui. Fargli fare uno spermiogramma così dal nulla senza motivo provato non so come la prenderebbe...

Jillian ha scritto: e lui non ha più fatto controlli (ciò può far presumere che sia andato tutto bene?).

Al contrario! Purtroppo il fatto di non aver fatto più controlli non ci permette purtroppo di avere alcuna conferma che sia andato tutto bene (anche se tendenzialmente è improbabile).
E' importante comunque che prima o poi dei controlli li faccia, in virtù della situazione pregressa, ma anche perché tutti gli uomini dovrebbero comunque fare lo spermiogramma come routine! (quindi questo può aiutare a "normalizzare" la proposta).

Gli consiglierei di partire da uno spermiogramma e poi da lì valutare come procedere, anche sulla base dei risultati.
Come dovrebbe prendere il tuo suggerimento? Be', le donne come dovrebbero prendere l'idea di andare a fare visite di controllo periodiche dal ginecologo? Eppure ci andiamo tutte (o quasi), mi pare perché sappiamo che è giusto e doveroso per la nostra salute. Con tutto che per l'uomo l'esame è infinitamente più gradevole che una visita ginecologica...vogliamo mettere?

Ricordiamo anche che la fertilità non è solo "capacità di procreare", è prima di tutto salute!
Ad esempio, la qualità dell'erezione maschile (ed altri aspetti della sessualità) possono dipendere dalla fertilità (attraverso il ruolo del testosterone), quindi è sempre prima di tutto nel loro interesse farsi controllare!!!

Panicqueen ha scritto:

Jillian ha scritto: e lui non ha più fatto controlli (ciò può far presumere che sia andato tutto bene?).

Al contrario! Purtroppo il fatto di non aver fatto più controlli non ci permette purtroppo di avere alcuna conferma che sia andato tutto bene (anche se tendenzialmente è improbabile).

PQ scusa ma non ho capito il senso della frase...Quale delle due ipotesi sarebbe improbabile?

Jill secondo me insisti che faccia una visita dall'andrologo, magari gli dici che hai letto che è molto importante che chi ha avuto il suo problema faccia delle visite andrologiche da adulto, anche senza entrare in dettagli.. poi lo spermiogramma glielo fa fare l'andrologo, penso che sia più facile partire da una visita che proporgli uno spermiogramma dal nulla.. io ho dovuto insistere molto col mio (e che lui le ha anche studiate ste robe ma ogni volta che leggeva qualcosa a riguardo "si tappava le orecchie" ).. comunque alla fine ha fatto tutto ed è stato molto meglio così, è stato meglio anche per lui, anche se gli hanno trovato comunque alcuni problemini anche non legati a questo

EDIT: ecco ti ho suggerito il contrario di PQ suggerivo la visita prima pensando al mio caso specifico, nel senso che per lui è stato molto più difficile accettare psicologicamente di fare lo spermiogramma rispetto alla visita, ed ha accettato di fare lo spermiogramma soltanto quando gliel'ha prescritto l'andrologo, sennò non voleva saperne..ma penso sia soggettivo.. potresti sondare il terreno intanto

Scusa, non era chiaro, è improbabile che NON sia andato bene ovvero, probabilmente è andato tutto bene.. ma senza conferme chi può dirlo?

Sulla visita è d'accordo e la ritiene giusta, sta rimandando sostanzialmente per pigrizia e poi tra trasloco e inizio convivenza onestamente era passato di mente anche a me.
Poi oddio, qui sarò OT probabilmente, ma mi fa troppa impressione dover cominciare a pensare a spermiogrammi ancora prima di pensare di metterci alla ricerca della gravidanza. Nel senso, fa un po' impressione anche a me domandarglielo...per la serie: siamo già a questo punto? E se poi partissimo così di filato nel campo dell'infertilità hai voglia che vaso di Pandora si va ad aprire!