Anello contraccettivo anti-HIV
4 partecipanti
Forum Ladyfertility® :: I METODI NATURALI PER LA FERTILITA' CONSAPEVOLE :: Contraccezione naturale e metodi contraccettivi
Pagina 1 di 1
Anello contraccettivo anti-HIV
Ieri leggendo un po' le ultime notizie ho trovato questo articolo:
http://www.lastampa.it/2014/03/07/scienza/benessere/lanello-vaginale-protegge-anche-dallhiv-vnKHT4ZNbl4r3VVhkV1idI/pagina.html
Io stessa ho usato il nuvaring per 5 mesi 4 anni fa e ha avuto su di me effetti davvero pesanti a livello locale che sto tutt'ora curando, ma vabbè io magari sono stata un caso particolarmente sfortunato...però mi chiedo...testare un contraccettivo tutto sommato è possibile, perchè rischi una gravidanza, ma se magari la donna coivolta era d'accordo ad accettarla non è un problema eccessivo. Ma se testi questo anello e non funziona te ne rendi conto solo se hai contratto l'HIV e ormai è finita. Non riesco a spiegarmi come sia possibile trovare delle volontarie .
http://www.lastampa.it/2014/03/07/scienza/benessere/lanello-vaginale-protegge-anche-dallhiv-vnKHT4ZNbl4r3VVhkV1idI/pagina.html
Io stessa ho usato il nuvaring per 5 mesi 4 anni fa e ha avuto su di me effetti davvero pesanti a livello locale che sto tutt'ora curando, ma vabbè io magari sono stata un caso particolarmente sfortunato...però mi chiedo...testare un contraccettivo tutto sommato è possibile, perchè rischi una gravidanza, ma se magari la donna coivolta era d'accordo ad accettarla non è un problema eccessivo. Ma se testi questo anello e non funziona te ne rendi conto solo se hai contratto l'HIV e ormai è finita. Non riesco a spiegarmi come sia possibile trovare delle volontarie .
Artemide- Numero di messaggi : 2343
Età : 31
Data d'iscrizione : 22.12.13
Re: Anello contraccettivo anti-HIV
Mah, da questo articolo non emergono dati sulle sperimentazioni fatte finora (come è normale che sia in un articolo di giornale ), bisognerebbe vedere cosa è venuto fuori finora.
Non ho molta conoscenza riguardo i test in vivo e le procedure di reclutamento, quindi non so proprio come funzionerà la cosa, certo è che oltre agli ormoni ti becchi anche l'assorbimento costante di un antivirale.
Non ho molta conoscenza riguardo i test in vivo e le procedure di reclutamento, quindi non so proprio come funzionerà la cosa, certo è che oltre agli ormoni ti becchi anche l'assorbimento costante di un antivirale.
mulan- Numero di messaggi : 3150
Età : 35
Data d'iscrizione : 30.08.11
Re: Anello contraccettivo anti-HIV
No ma infatti c'è scritto che le sperimantazioni partiranno a breve su donne volontarie...povere non vorrei essere in loro
Artemide- Numero di messaggi : 2343
Età : 31
Data d'iscrizione : 22.12.13
Re: Anello contraccettivo anti-HIV
Mah... in realtà non credo che la sperimentazione funzionerà facendo sì che delle donne volontarie abbiano rapporti con persone con HIV (non esiste proprio che si possa fare una cosa del genere).. probabilmente si andrà a testare nel lungo termine cosa è successo a queste donne e quante hanno contratto l'HIV rispetto alla popolazione generale, o meglio, rispetto a una popolazione di donne che assumono un contraccettivo ormonale senza antivirale, per vedere se c'è una differenza statisticamente significativa tra il numero di contagiate nei due gruppi.. di sicuro non funzionerà dicendo alle donne: "ti diamo un contraccettivo che ti protegge anche dall'HIV, per cui vai e fai quello che vuoi con chi vuoi, tanto non ti prendi l'HIV".. a parte che non sarebbe etico, lo studio penso non sarebbe neanche valido dal punto di vista scientifico perché queste donne avrebbero comportamenti diversi rispetto alla popolazione generale e quindi i risultati non si potrebbero "calare" nel generale.. Probabilmente per testare questo anello faranno così: prenderanno delle volontarie e le divideranno in due gruppi: a un gruppo daranno l'anello "classico" senza antivirale, all'altro daranno l'anello con l'antivirale (che vogliono testare), queste donne non sapranno quale dei due anelli gli è capitato, e nemmeno il medico che gliel'ha dato lo saprà (in genere le sperimentazioni sui farmaci funzionano così), e gli si dirà: "vai e fai la tua vita di sempre, come l'avresti fatta se assumessi solo la pillola" in modo che le donne non vengano influenzate in nessun modo nel loro comportamento da quello che stanno assumendo...poi andranno a vedere nel lungo termine cosa è successo nei due gruppi in quantità di affette da HIV e di gravidanze, in modo da vedere se ci sono delle differenze tra i due metodi...
chiaretta- Numero di messaggi : 698
Età : 37
Data d'iscrizione : 13.01.14
Re: Anello contraccettivo anti-HIV
Eh ma fatto così non ha senso perché magari quelle donne non verranno mai a contatto (me lo auguro) in vita loro con il virus e tu non puoi sapere se quello che ha funzionato è stato l'anello o la non esposizione. Loro dovranno capire esattamente come si comporta il farmaco in presenza certa del virus se lo vogliono vendere come sicuro al 100%. Non possono venderlo con la probabilità che funzioni. Anche perché generalmente le donne che scelgono la pillola hanno un partner fisso, che si presuppone sano. Per i rapporti occasionali invece si usa il preservativo proprio per non correre rischi. O almeno per me deve essere così ma siccome ho avuto solo il mio moroso faccio poco testo
Artemide- Numero di messaggi : 2343
Età : 31
Data d'iscrizione : 22.12.13
Re: Anello contraccettivo anti-HIV
Non è proprio così.. Allora, prima di tutto non esiste niente, nessun prodotto, nessun farmaco per nessuna malattia che ti vendano con la sicurezza che funzioni al 100%, ma l'obiettivo è avvicinarsi il più possibile al 100%, e questo vale per qualsiasi cosa. Come si comporta il farmaco in presenza certa del virus viene prima testato in laboratorio su gruppetti di cellule che contengono il virus e poi su animali che abbiano il virus e contatti sessuali, questo per capire come si comporta il farmaco direttamente contro il virus, avere un'idea degli effetti collaterali ecc. ( e questi primi step credo li abbiano già fatti essendo uscito l'articolo in un giornale). Se questa prima fase funziona, allora si procede con la sperimentazione sulle persone, e questo perché non si può avere la certezza al 100% che quello che è successo in laboratorio succeda anche negli uomini, per cui è necessario andare a vederlo. Se si prende un gruppo di persone sessualmente attive che usano la pillola, per esempio, si sa, in base ai vari studi statistici che si hanno a disposizione, che una certa % avrà partner fisso, una certa % avrà partner occasionali, una certa % userà preservativo e pillola assieme anche con partner fisso (ci sono donne che lo fanno), una certa % non userà il preservativo neanche con partner occasionali (e ti assicuro che non è così infrequente, io conosco più di qualcuno che non usa né preservativo né pillola neanche con partner occasionali, e non è gente che non sia informata sui rischi...) ecc., ci saranno varie combinazioni possibili di persone.. di queste donne sessualmente attive che si sono prese si sa, sempre in base agli studi che si hanno a disposizione, che statisticamente una certa % in un certo periodo di tempo verrà di sicuro contagiata da HIV (e questo può avvenire in diversi modi, ad esempio non utilizzo di preservativo in rapporto occasionale, marito che è andato a farsi un viaggetto a Cuba "per lavoro" e torna infetto ecc.)... ovviamente più grande sarà il campione di donne che si prendono per fare la sperimentazione, maggiore sarà la validità dello studio perché rispecchierà maggiormente quella che è la popolazione reale del luogo in cui si fa lo studio.. l'anello che in questo caso si vuole testare sarà efficace se la % di donne che lo assumono e hanno contratto l'HIV è molto minore (idealmente nulla) rispetto alla % di affette nella popolazione generale di donne che assumono un contraccettivo ormonale senza l'antivirale. Ci sono dei test statistici per verificarlo. E' vero, in realtà, come dici te, che esiste anche la possibilità che le donne non vengano affatto in contatto con il virus e non si ammalino per questo, ma è anche vero che, solo per fare un esempio i numeri non sono reali, se in Lazio ogni anno su 1000 donne vengono contagiate in 70, la possibilità che prendendo 1000 donne, nelle stesse condizioni, per uno studio, nessuna venga contagiata in un anno è molto molto remota (ripeto, non conosco i numeri reali).. Nella realtà, se fosse come dici te che con i partner occasionali tutti usano sempre il preservativo, allora il problema HIV sarebbe già stato debellato in partenza e non ci sarebbe nemmeno il bisogno di ipotizzare di creare un farmaco che impedisca il contagio per via sessuale, ma di fatto attualmente sembra che la modalità più frequente di trasmissione di HIV siano proprio i rapporti eterosessuali non protetti tra persone "insospettabli". L'obiettivo principale di chi ha ipotizzato questo farmaco è diminuire la trasmissione del virus nella popolazione generale, e non quello di permettere a tutti di fare sesso non protetto con chi gli pare, anche perché si sa, l'HIV non è l'unica malattia sessualmente trasmissibile. Il rischio di questo anello, a mio parere, è che possa spingere delle persone che senza questo anello avrebbero usato il preservativo in situazioni a rischio a non usarlo, aumentando così la % di soggetti esposti al virus e quindi aumentando anche proporzionalmente la % di contagiati (se il farmaco non dovesse proteggere proprio al 100%, cosa probabile) e rendendo nullo l'obiettivo di diminuire i contagiati nella popolazione generale. Ma è anche vero secondo me che chi aveva la coscienza di usare il preservativo in situazioni a rischio, ce l'avrà lo stesso anche con l'anello perché saprà che dovrà proteggersi anche dalle altre MST. Scusa la lunghezza, ma sarebbe stato difficile spiegarmi bene altrimenti, spero di non aver creato confusione.. Ah, ovviamente questa è solo la mia opinione su come condurranno la sperimentazione, è possibile che facciano anche in modo diverso, non lo posso sapere, ma credo che esporre delle donne a contatti con uomini sicuramente infetti sia abbastanza fuori discussione.. troppo rischioso a mio avviso e non molto etico..
chiaretta- Numero di messaggi : 698
Età : 37
Data d'iscrizione : 13.01.14
Re: Anello contraccettivo anti-HIV
Ah povera quanto ci hai messo a scrivere tutto? scusami. Comuque si so circa come vengono condotti gli studi clinici e si sicuramente quello che dici tu sarà la fase iniziale dello studio sulle persone, anche per poter eventualmente calibrare meglio le quantità di antivirale per evitare troppi effetti collaterali. Il dubbio che era venuto a me è che poi gli studi dovessero andare "oltre" il semplice campione con un risultato statistico della sicurezza, di cui credo molti non si fiderebbero. Ed è proprio qui il problema, perchè credo che il tornaconto da un contraccettivo di questo tipo sarebbe davvero enorme e non sarebbe la prima volta che vengono condotte sperimantazioni di farmaci anche poco etiche...
Poi si anche a me fa preoccupare che un dispositivo del genere esponga molte più persone ad un possibile contagio, magari nella buonafede di essere protetti
Staremo a vedere
Poi si anche a me fa preoccupare che un dispositivo del genere esponga molte più persone ad un possibile contagio, magari nella buonafede di essere protetti
Staremo a vedere
Artemide- Numero di messaggi : 2343
Età : 31
Data d'iscrizione : 22.12.13
Re: Anello contraccettivo anti-HIV
beh ci ho messo un po' ma non ti preoccupare colpa mia secondo me questa cosa non entrerà mai in commercio comunque... sarebbe da vedere nel lungo termine e su grandi popolazioni, secondo me sarebbe anche scarsa l'accettazione tra le donne, immagino effetti collaterali ancora maggiori rispetto ai soli ormoni, e questo solo a scopo preventivo.. la vedo dura che abbia un gran futuro
chiaretta- Numero di messaggi : 698
Età : 37
Data d'iscrizione : 13.01.14
Re: Anello contraccettivo anti-HIV
Eh invece secondo me se entrasse in commercio e non avesse effetti collaterali molto più evidenti della pillola i medici lo consiglierebbero subito. Già adesso in un consultorio purtroppo prendono poco in considerazione i preservativi, secondo me sarebbe la volta buona che se li dimenticano quasi completamente Speriamo che non succeda e che restino pure ipotesi
Artemide- Numero di messaggi : 2343
Età : 31
Data d'iscrizione : 22.12.13
Re: Anello contraccettivo anti-HIV
Come sottolinea Chiaretta, un punto critico della messa in commercio di questo prodotto è l'impossibilità per la commissione etica di approvare lo studio di validazione che necessariamente la dovrebbe precedere.
Non è etico sottoporre consapevolmente soggetti di uno studio al rischio di una malattia mortale, neanche con il loro consenso.
Perciò l'idea di questo prodotto farà la fine di tanti "disegni di legge", che non diventano mai applicativi
Probabilmente nasce in seno a quelle iniziative per impedire la diffusione dell'HIV in paesi come l'Africa, dove gli stupri sono all'ordine del giorno e le donne rischiano la vita quotidianamente anche solo per andare a prendere l'acqua. Negli anni sono stati pensati vari dispositivi con i quali le donne potessero autonomamente difendersi dalle conseguenze più gravi di un assalto (anche se mi sembrano proposte di ipocrisia più che di miglioramento).
Non è etico sottoporre consapevolmente soggetti di uno studio al rischio di una malattia mortale, neanche con il loro consenso.
Perciò l'idea di questo prodotto farà la fine di tanti "disegni di legge", che non diventano mai applicativi
Probabilmente nasce in seno a quelle iniziative per impedire la diffusione dell'HIV in paesi come l'Africa, dove gli stupri sono all'ordine del giorno e le donne rischiano la vita quotidianamente anche solo per andare a prendere l'acqua. Negli anni sono stati pensati vari dispositivi con i quali le donne potessero autonomamente difendersi dalle conseguenze più gravi di un assalto (anche se mi sembrano proposte di ipocrisia più che di miglioramento).
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Argomenti simili
» La fertilità dopo un metodo contraccettivo ormonale (pillola, anello, cerotto, ecc.)
» Maggior rischio di trombosi con anello e cerotto
» Tb e anti-infiammatori
» Chi sceglie il tuo contraccettivo?
» Il telecomando contraccettivo!
» Maggior rischio di trombosi con anello e cerotto
» Tb e anti-infiammatori
» Chi sceglie il tuo contraccettivo?
» Il telecomando contraccettivo!
Forum Ladyfertility® :: I METODI NATURALI PER LA FERTILITA' CONSAPEVOLE :: Contraccezione naturale e metodi contraccettivi
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.