Pillola a scopo terapeutico

è da quando mi è scoppiata l'acne che sto seguendo una dieta corretta: niente patatine fritte, pochissimi fritti in generale, niente cioccolato e niente dolci, solo una piccola eccezione la domenica che mi concedo un dolcino...molta acqua e verdura...la pasta la mangio una volta al giorno, a pranzo e la sera pesce o carne con contorno di verdura...credo che vada bene no?


cmq ragazze volevo dirvi una cosa: sto leggendo su internet che molte ragazze hanno avuto il mio problema dopo la pilllola, anche dopo 10-12 mesi dalla sospensione, perciò questo mi fa pensare che se la prendo mi chiudo in un circolo vizioso per cui se la sospendo l'acne potrà sempre tornare...
da una parte razionalmente penso questo, ma quando guardo lo specchio mi dispero

ma quindi l'acne ti è venuta dopo la sospenisone della pillola, prima non ce l'avevi?

giuditta ha scritto:èsto leggendo su internet che molte ragazze hanno avuto il mio problema dopo la pilllola, anche dopo 10-12 mesi dalla sospensione, perciò questo mi fa pensare che se la prendo mi chiudo in un circolo vizioso per cui se la sospendo l'acne potrà sempre tornare...

Precisamente io ti consiglio di portare pazienza (capisco che nel frattempo è molto dura!) e aspettare che decorrano i tempi di smaltimento della pillola. Dopo potrai prendere una decisione con più elementi di valutazione in mano.
Nel frattempo è importante che stimoli le ovaie a lavorare bene

Giuditta, tesoro , non mollare...quando ho interrotto la pillola io mi è venuta un'acne microcistica orribile...avevo il viso che sembrava una grattugia...piangevo spesso perchè mi vedevo orribile...il ciclo era sballatissimo sono stata così per molti mesi, poi curandomi con la medicina cinese il ciclo si è regolarizzato e la pelle è tornata normale! ricordo anche che una dermatologa mi aveva dato una lozione a base di acido piruvico che si chiama tial skin e dentro mi ci aveva fatto sciogliere 4 capsule di dalacin C (antibiotico) e avevo avuto ottimi risultati!...ma ti parlo del '99...e poi non è detto che vada bene per tutti...
porta pazienza dolcezza

Anche io mi associo alle altre fertiline... tieni duro...
Per la dieta, in teoria va bene... è che da quando ho iniziato ad andare dal naturopata ho scoperto l'importanza di una dieta corretta ma sopratutto personalizzata.
Io per esempio dopo 30 anni ho scoperto che i formaggi, nonostante io li ADORI, non so un vero e proprio alimento ma piuttosto uno sfizio... da quando ho eliminato (no, eliminato no, diciamo che ne mangio mooooolti meno!) i formaggi dalla mia dieta mi sento meglio...
Altro esempio: la pasta. Io consumo pasta di ogni tipo, da quella di grano duro a quella di kamut, da quella di quinoa e quella con spirulina... e il mio pancino non si gonfia più come una volta!
So che spesso parlo del mio naturopata come fosse il mio salvatore... ma per me in fondo è stato quello... mi ha cambiato tanto, in meglio, senza medicine...

vorrei riprendere il discorso sull' isotretinoina e la pillola..
sappiamo che è teratogena...io sinceramente ho sempre pensato che fosse corretto prenderla assieme alla pillola. continuo a pensarlo veramente.
però il tuo messaggio PQ mi sta facendo riflettere.. se prendere la temperatura basale con i pearly o cmq senza garantisce praticamente la stessa sicurezza della pillola come diciamo..in effetti non sarebbe necessaria.
dici bene..i medici e anche in università la fanno sembrare obbligatoria. ora sono un pò confusa.

Riporto il messaggio a cui si riferisce GutsyGibbon

Panicqueen ha scritto:

gutsygibbon ha scritto:dunque il roaccutan è appunto isotretioneina che è teratogeno, percui va necessariamente abbinato alla pillola purtroppo

Ma non è vero! Se ne parla già in vari topic, comunque vale la pena ripeterlo: il fatto che sia teratogeno, vuol dire che per non rischiare un aborto spontaneo o un aborto volontario dovuti a malformazioni, è caldamente consigliato di NON rischiare una gravidanza. Ma da lì a dire che la pillola è un contraccettivo obbligatorio è criminale! (Non ce lho con te Gutsy, ma con tutti i medici che "vendono" questa soluzione preconfezionata come fosse obbligatoria, ma scherziamo?)

E linko alla discussione ritrovata in cui se ne era parlato in passato
https://ladyfertility.forumattivo.com/t369-pearly-fra-periodi-di-pillola-cura-per-l-acne-conviene?highlight=acne

Lo so che la fanno sembrare obbligatoria. E' proprio questo il problema. Capisco che sia importante tutelare contro una gravidanza che nella maggior parte dei casi porterebbe esiti negativi (per una via o l'altra), ma resta il fatto che il medico non può avere l'arroganza di prendere i diritti della donna sul suo corpo e imporre una terapia che NON è l'unico modo di evitare la gravidanza. E se la donna preferisse l'astinenza? E se la donna non avesse un partner? Rifilare la pillola protegge "da ogni evenienza", ma farlo così non è diverso da castrare le gatte affinché non siano ingravidate quando escono in giardino. Povere donne, che se non ci pensa il medico a castrarle con un farmaco non sanno gestire la propria sessualità e finiranno per avere necessariamente bambini deformi o IVG sulla "coscienza" ! (necessariamente tra virgolette)

E aggiungo: non solo esistono metodi contraccettivi che offrono sicurezza pari o anche superiore alla pillola (vedi astinenza! perché non "prescrivono" quella? così siamo proprio sicuri fino alla paranoia), la scelta consapevole di un metodo contraccettivo è e deve restare interamente della donna. Per assurdo, se io volessi usare il metodo di Ogino-Knaus in concomitanza di un farmaco teratogeno, è responsabilità del medico informarmi sui rischi, assicurarsi che io li abbia compresi, e là finisce il suo ruolo. Invece prescrivere un farmaco, imporlo senza spiegazioni, facendolo passare per "necessario" per la vita o la morte, e contare sulla passività della paziente nel seguire la prescrizione, è equiparabile ad una forma di abuso.

...hai proprio ragione...

sicuramente c'è anche del marcio per quanto riguarda i rapporti aziende-medici oltre che del maschilismo
però pensa una cosa..un eventuale aborto terapeutico o spontaneo possono portare al ricovero o a un intervento che hanno dei costi. credo che questa possa essere una delle motivazioni che spingono a prescrivere la pillola...certo..basterebbe un pò più di educazione ma ovviamente così "si fa prima" (il che cmq ci riporta al discorso che hai fatto percui anche questa motivazione lascia il tempo che trova)...non pensi?
io credo che se il medico prescrive l'isotretinoina e capisce che la donna potrebbe seguire un metodo contraccettivo nn adeguato, secondo me non basta che la donna venga informata, ma lui non dovrebbe proprio prescriverla a questa persona se non fosse disposta a seguire un metodo non sicuro al 100% ma quantomeno efficace.

gutsygibbon ha scritto:..un eventuale aborto terapeutico o spontaneo possono portare al ricovero o a un intervento che hanno dei costi

Certo, fisici, psichici e sociali. Certo che si fa prima. E proprio lì è il problema, perché è gravissimo pensare che queste motivazioni possano bastare a giustificare un'ingerenza così invasiva sul diritto della donna al suo corpo, quando genera un rapporto costi-benefici così squilibrato. In America c'è anche chi impianta il contraccettivo sottocutaneo o la spirale a donne con ritardo mentale o incapaci di intendere e volere. E' moralmente lecito oppure viola i diritti della persona? E' necessario domandarselo.

infatti..è proprio questo il problema.
grazie per la riflessione