Libri su gravidanza, parto e allattamento

Per me c'è una differenza abissale tra lo scrivere che i bambini hanno bisogno di routine e riportare alcuni esempi e invece spacciare una routine inventata dall'autrice come l'unica possibile e funzionante!
Quello che passa tra le righe, poi, è che tu, madre, da sola non saresti in grado di capire il tuo bambino, ci penso io, Tracy, a dirti come fare.

io non ho preso alla lettera quello che dice il libro (non lo faccio mai con questi testi)

Anche io l'ho letto, purtroppo, e la penso come Zara.

Per trovare lo spunto interessante della routine (comunque senza usare il suo metodo) bisogna andare oltre alla presunzione dell'autrice, non mi è piaciuto proprio
In un pezzo dice chiaramente che chi allatta a richiesta e non segue le sue "regole" si ritroverà con un neonato ingestibile e si esaurirà mentalmente

Ragazze, non ho letto il libro e quindi non posso commentare, ma cosa intendete per routine? Io non riesco assolutamente ad imporre alcun tipo di abitudini al mio bimbo e se succede è solo per pochi giorni di fila... certo non saltiamo i pasti ma non abbiamo un orario fisso, i riposini li fa quando e per quanto vuole lui, la sera e la mattina si addormenta e si sveglia sempre ad orari differenti, non è tassativo che il bagnetto si faccia di sera o di mattina o per quel giorno non si faccia proprio. La tetta poi è ed è sempre stata a richiesta (e quando per un giorno ho provato ad imporre il ritmo della pediatra, li si che stavamo impazzendo tutti!). Ma per come sono fatta io e per quella che è la nostra gestione familiare - turni a lavoro, attività sportive, etc - diventerei matta se dovessi rispettare una routine. Non di meno Guglielmo è un bimbo attivo e felice, la notte dorme con sporadici e brevi risvegli, magia con piacere e di tutto ed è regolare di intestino. Non lo definirei certo ingestibile e io sono tutt'altro che esaurita...

non si parla di orari fissi, ma del mantenimento di alcuni "punti fermi"....che so il riposino post pranzo :)

Anche il modo in cui gli cambi il pannolino, ad esempio, è una routine.
Magari lo fai e nemmeno te ne accorgi, lo metti giù, gli fai un po' di carezze, lo svesti, ecc ecc.
Per loro è un senso di sicurezza il sapere cosa viene dopo. 
Poi ad esempio le routine della ninna, quelle si apprezzano più da grandi, ma già da piccoli accettano meglio una cosa se la fai sempre nello stesso modo e ordine! 

Ok, ora si, mi ritrovo un po' di più... tipo a tavola niente giochi o tv, ovunque ci si trovi per il pasto. Oppure una regola che ci ha imposto lui - pena un pianto disperato - quando io o suo padre ci assentiamo per qualche ora, al nostro ritorno dobbiamo prenderlo in braccio e coccolarlo anche solo un minuto. E poi basta che sono ot

Vorrei passare a una mia amica "venire al mondo e dare alla luce" ma sono un po' scettica dato il taglio dichiaratamente contro il parto in ospedale...non è che si spaventa??

odent...l'agricoltore e il ginecologo! o un altro suo libro...Mio marito li ha amati molto!!

Anche io stavo pensando ad Odent!