Fede e spiritualità
+13
Pachamama
mulan
tomoe
Elisina
sea
Luthien
Parsley
LucyintheSky
fiordiloto
orchidea
Jessica
sefora
tartarughina
17 partecipanti
Pagina 1 di 4
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Fede e spiritualità
ci sono topic sulla religione cristiana e religione pagana, io in realtà vorrei affrontare il concetto di "fede" in senso più generico.
pensate che nella vita bisogna avere fede in qualcosa? cosa vuol dire avere fede? io non credo di avere alcuna fede, o se ce l'ho, non me ne rendo conto. io prendo atto delle cose, degli eventi che mi accadono ogni giorno, ma finisce lì.
mi rendo però conto che quando tutto va male e non vedo soluzione, sento il bisogno di aggrapparmi a qualcosa ma non c'è nulla. quello che cerco è una fede?
è da un po' di giorni che ci penso
pensate che nella vita bisogna avere fede in qualcosa? cosa vuol dire avere fede? io non credo di avere alcuna fede, o se ce l'ho, non me ne rendo conto. io prendo atto delle cose, degli eventi che mi accadono ogni giorno, ma finisce lì.
mi rendo però conto che quando tutto va male e non vedo soluzione, sento il bisogno di aggrapparmi a qualcosa ma non c'è nulla. quello che cerco è una fede?
è da un po' di giorni che ci penso
tartarughina- Numero di messaggi : 1015
Età : 43
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Fede e spiritualità
Forse sì a volte occorre avere "fede", io credo ad esempio che ci sia comunque un destino nelle nostre vite, non a caso conosciamo certe persone e ci integriamo in alcuni settori...che poi nel tempo comprendiamo esser stati perfetti tasselli di un mosaico.
Esempio spiccio: nella mia vita ho frequentato il ginnasio e sono stata bocciata un anno poi ho cambiato scuola, iscrivendomi alle magistrali. Ora il greco mi è tornato utile per la laurea in filosofia e le magistrali mi stanno permettendo di far supplenza, inoltre l'anno che ho ripetuto ho conosciuto una delle mie più grandi amiche.
Tutto questo per dirti che c'è un percorso, un ruscello che scorre. Tutto ha un suo senso. A volte è piacevole anche lasciarsi trascinare in questo fluire di vita, anche questa è una forma di fede. Poi io credo anche in un'Intelligenza Suprema che guida questo nostro cammino, ma questo è un altro discorso.
Esempio spiccio: nella mia vita ho frequentato il ginnasio e sono stata bocciata un anno poi ho cambiato scuola, iscrivendomi alle magistrali. Ora il greco mi è tornato utile per la laurea in filosofia e le magistrali mi stanno permettendo di far supplenza, inoltre l'anno che ho ripetuto ho conosciuto una delle mie più grandi amiche.
Tutto questo per dirti che c'è un percorso, un ruscello che scorre. Tutto ha un suo senso. A volte è piacevole anche lasciarsi trascinare in questo fluire di vita, anche questa è una forma di fede. Poi io credo anche in un'Intelligenza Suprema che guida questo nostro cammino, ma questo è un altro discorso.
sefora- Numero di messaggi : 6196
Data d'iscrizione : 02.02.11
Re: Fede e spiritualità
uhm... ogni tanto penso "se deve essere, sarà" ma mi rendo che è più una scusa che uso per evitare di fare qualcosa che mi fa paura, quindi aspetto che qualcun'altro (ma chi poi?!) lo faccia per me.
avevo fede in Dio un tempo, e parlavo spesso con lui, ma ho smesso di crederci molto tempo fa.
a quel punto ho inziato a sostituire la parola Dio con Vita. ero convinta che la Vita ci desse dei segnali e che stesse a noi cercare di riconoscerli e seguirli. a volte soffriamo molto, ma un giorno ci renderemo conto che quella sofferenza era la cosa migliore che ci potesse accadere.
ho smesso di credere anche in questo. trovavo che fosse solo un modo per tirarmi su di morale senza accettare la realtà delle cose.
adesso credo che tutto quello che succede non abbia alcun senso predefinito, succede solo perché prendiamo delle decisioni e scateniamo degli eventi. basti pensare a quelle persone che nascono lì dove c'è una guerra da sempre, o dove si muore di fame. perché la Vita avrebbe deciso questo per loro? ciò che credevo non aveva alcun senso.
però... quando ho questi momenti neri, sento il bisogno di andare in chiesa, una qualsiasi (qui è più complicato trovarne una cattolica), ma non lo faccio mai. quello che cerco è più che altro un luogo di spiritualità. forse sono diventata un po' troppo materia e ho perso il mio spirito.
voi che pensate?
avevo fede in Dio un tempo, e parlavo spesso con lui, ma ho smesso di crederci molto tempo fa.
a quel punto ho inziato a sostituire la parola Dio con Vita. ero convinta che la Vita ci desse dei segnali e che stesse a noi cercare di riconoscerli e seguirli. a volte soffriamo molto, ma un giorno ci renderemo conto che quella sofferenza era la cosa migliore che ci potesse accadere.
ho smesso di credere anche in questo. trovavo che fosse solo un modo per tirarmi su di morale senza accettare la realtà delle cose.
adesso credo che tutto quello che succede non abbia alcun senso predefinito, succede solo perché prendiamo delle decisioni e scateniamo degli eventi. basti pensare a quelle persone che nascono lì dove c'è una guerra da sempre, o dove si muore di fame. perché la Vita avrebbe deciso questo per loro? ciò che credevo non aveva alcun senso.
però... quando ho questi momenti neri, sento il bisogno di andare in chiesa, una qualsiasi (qui è più complicato trovarne una cattolica), ma non lo faccio mai. quello che cerco è più che altro un luogo di spiritualità. forse sono diventata un po' troppo materia e ho perso il mio spirito.
voi che pensate?
tartarughina- Numero di messaggi : 1015
Età : 43
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Fede e spiritualità
Hannah Arendt sosteneva che è insito nell'uomo un appetito di significato, infatti in latino ad-petere significa tendere verso qualcosa. L'essere umano cerca sempre un senso. Anche Vasco ha composto una canzone dal titolo: "Un senso".Ogni ente che esiste tende a qualcosa per realizzare pienamente il suo essere. Questo senso può anche essere identificato con lo scopo, infatti ogni essere vivente ha un suo scopo. Per scoprire qual è il senso del destino di certe persone che vivono nella miseria, occorrerebbe ricercare la radice del male nel mondo.
sefora- Numero di messaggi : 6196
Data d'iscrizione : 02.02.11
Re: Fede e spiritualità
Tarta, credo tu voglia fare un discorso sul sentimento spirituale in generale, svincolato dalla specifica religione; però invito a osservare che il concetto stesso di "fede" è un concetto cristiano fare atto di fede significa credere senza bisogno di prove che esiste un'entità a noi superiore. Ma non tutti i sentimenti religiosi/spirituali si basano o sono rivolti ad un'entità superiore.
Ad esempio, nel mio caso, mi potrei definire atea, nel senso che non credo in nessuna entità superiore (théos, dal greco, "dio", "divinità"), non ho "fede" in un piano superiore dell'esistenza, ma non per questo non ho un sentimento spirituale (quindi non sono atea in senso stretto, di rifiuto della dimensione spirituale): ho un'equivalente del concetto di divinità che "sta al posto di", ma è intrinsecamente molto diverso, ed è collocato nella psiche umana, sia individuale, che collettiva.
La religione è universale, nel senso che tutte le culture e tutte le epoche hanno visto qualche forma di organizzazione del sentimento spirituale intorno ad un concetto, intorno a delle celebrazioni, intorno a delle forme che guidano la vita umana (con differenze anche immense per contenuto). Questo è spesso usato come argomento del fatto che "Dio esiste", perché esiste in tutte le culture. Dal mio punto di vista, "Dio esiste" significa che esiste un "modulo" della psiche umana che genera la motivazione a rappresentarsi un'entità simbolica, che assolve a varie funzioni, tra cui quella che anche tu identifichi, che è il "bisogno di aggrapparsi a qualcosa quando le cose vanno male". Dal mio punto di vista, è un bisogno psicologico tipicamente umano e decisamente universale. Ma non è la prova dell'esistenza di un'entità separata dalla nostra mente che lo genera!
Ad esempio, nel mio caso, mi potrei definire atea, nel senso che non credo in nessuna entità superiore (théos, dal greco, "dio", "divinità"), non ho "fede" in un piano superiore dell'esistenza, ma non per questo non ho un sentimento spirituale (quindi non sono atea in senso stretto, di rifiuto della dimensione spirituale): ho un'equivalente del concetto di divinità che "sta al posto di", ma è intrinsecamente molto diverso, ed è collocato nella psiche umana, sia individuale, che collettiva.
La religione è universale, nel senso che tutte le culture e tutte le epoche hanno visto qualche forma di organizzazione del sentimento spirituale intorno ad un concetto, intorno a delle celebrazioni, intorno a delle forme che guidano la vita umana (con differenze anche immense per contenuto). Questo è spesso usato come argomento del fatto che "Dio esiste", perché esiste in tutte le culture. Dal mio punto di vista, "Dio esiste" significa che esiste un "modulo" della psiche umana che genera la motivazione a rappresentarsi un'entità simbolica, che assolve a varie funzioni, tra cui quella che anche tu identifichi, che è il "bisogno di aggrapparsi a qualcosa quando le cose vanno male". Dal mio punto di vista, è un bisogno psicologico tipicamente umano e decisamente universale. Ma non è la prova dell'esistenza di un'entità separata dalla nostra mente che lo genera!
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Fede e spiritualità
ci tenevo a questo topic ma motivi di salute (basta guardare il deserto del mio grafico ) e un viaggio non programmato in Italia mi hanno tenuto lontano dal forum.
"La parola fede è propriamente intesa come il credere in concetti, dogmi o assunti in base alla sola convinzione personale o alla sola autorità di chi ha enunciato tali concetti o assunti, al di là dell'esistenza o meno di prove pro o contro tali idee e affermazioni."
parla di concetti e dogmi, non per forza in un'entità superiore. che poi la parola fede sia strettamente collegata alla religione è un dato di fatto, difatti wikipedia continua spiegando le diverse fedi religiose. ma a questo punto mi chiedo, la fede implica per forza una religione?
uhm.. se leggo su wikipedia (che capisco anche debba essere preso con le pinze) la definizione di fede, trovo questo:Panicqueen ha scritto:Tarta, credo tu voglia fare un discorso sul sentimento spirituale in generale, svincolato dalla specifica religione; però invito a osservare che il concetto stesso di "fede" è un concetto cristiano fare atto di fede significa credere senza bisogno di prove che esiste un'entità a noi superiore. Ma non tutti i sentimenti religiosi/spirituali si basano o sono rivolti ad un'entità superiore.
"La parola fede è propriamente intesa come il credere in concetti, dogmi o assunti in base alla sola convinzione personale o alla sola autorità di chi ha enunciato tali concetti o assunti, al di là dell'esistenza o meno di prove pro o contro tali idee e affermazioni."
parla di concetti e dogmi, non per forza in un'entità superiore. che poi la parola fede sia strettamente collegata alla religione è un dato di fatto, difatti wikipedia continua spiegando le diverse fedi religiose. ma a questo punto mi chiedo, la fede implica per forza una religione?
quindi il mio non avere fede in nulla non è sano per la mia psiche?Panicqueen ha scritto:
La religione è universale, nel senso che tutte le culture e tutte le epoche hanno visto qualche forma di organizzazione del sentimento spirituale intorno ad un concetto, intorno a delle celebrazioni, intorno a delle forme che guidano la vita umana (con differenze anche immense per contenuto). Questo è spesso usato come argomento del fatto che "Dio esiste", perché esiste in tutte le culture. Dal mio punto di vista, "Dio esiste" significa che esiste un "modulo" della psiche umana che genera la motivazione a rappresentarsi un'entità simbolica, che assolve a varie funzioni, tra cui quella che anche tu identifichi, che è il "bisogno di aggrapparsi a qualcosa quando le cose vanno male". Dal mio punto di vista, è un bisogno psicologico tipicamente umano e decisamente universale. Ma non è la prova dell'esistenza di un'entità separata dalla nostra mente che lo genera!
tartarughina- Numero di messaggi : 1015
Età : 43
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Fede e spiritualità
Mi sposto qui dal topic sullo sbattezzo: ho fatto questo test e sono uscuta spiritualista. Il risultato non mi stupisce affatto!
orchidea- Numero di messaggi : 1323
Età : 38
Località : Udine
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Fede e spiritualità
Interessante. Anch'io credevo di essere spiritualista come te, Orchidea, ma invece mi è uscito incredulo.
fiordiloto- Numero di messaggi : 1662
Età : 44
Località : Genova
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Fede e spiritualità
anche io ho avuto come risultato incredulo.
io credo di essere spritualista (dopo aver aperto questo topic ho ritrovato la mia spiritualita' ) ma il test era esclusivamente sulla religione cattolica, quindi il risultato non mi sorprende.
io credo di essere spritualista (dopo aver aperto questo topic ho ritrovato la mia spiritualita' ) ma il test era esclusivamente sulla religione cattolica, quindi il risultato non mi sorprende.
tartarughina- Numero di messaggi : 1015
Età : 43
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Fede e spiritualità
Anche io incredula...ma diciamo che è un eufemismo
LucyintheSky- Numero di messaggi : 7561
Età : 42
Data d'iscrizione : 29.05.08
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Pagina 1 di 4
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.