Andrologia &co.

Anche il mio ex Dorian era così, tipico di quegli uomini che nascondono la testa sotto la sabbia. Si scocciano perché pensano sempre di non avere niente e inoltre sono intimoriti nell' affrontare una visita andrologica.
Noi donne, invece, non abbiamo problemi, appena qualcosa non va corriamo dal medico.
Non avrà 20, ma nemmeno 70, l'andrologo che ha parlato ad una conferenza sosteneva che alcuni problemi di erezione risiedono nella circolazione e nel cuore. Magari per paura di avere qualcosa a livello cardiaco prende in considerazione una visita dall'andrologo oppure gli metterebbe più timore?

Mi duole ammetterlo, ma anche io al mio ragazzo per fargli risolvere un problema andrologico ho dovuto dare l'ultimatum
E il bello è che ha anche funzionato... forse è una delle rare volte in cui mi trovo a dire che il fine giustifica i mezzi.

Il problema secondo me, ed è amaro metterla così, la donna è la persona meno indicata per affrontare le paure di un uomo sulla sua virilità. E' proprio un conflitto di interessi. Possiamo prenderci cura di loro, ma sarà sempre un'arma a doppio taglio perché hanno bisogno, come uomini, di fare le cose da sé o la lesione dell'autostima diventa più grave del problema stesso e va ad alimentarlo.

Nella mia esperienza anche farlo razionalizzare, spiegando i pro e contro del perché farsi visitare, lascia il tempo che trova.
Di fondo l'unica molla che li muove all'azione sembra essere emotiva.

Scusate ma io lo prenderei a calci. Ma credo che in questa situazione io sia molto donna e lui molto uomo....lui viene da una famiglia di quelle "il figlio maschio porta Avanti il cognomen e la stirpe" non so se mi spiego. Quindi detto ciò, chiedergli di fare questa visita veramente mette in discussione un sistema di valori. Come ho scritto nell'altro topic ma nemmeno l'esame delle urine riesce a fare (attend ancora per la cronaca). ora tenterò l'attacco emotivo. A parole vuole risolvere....a fatti non mette nemmeno in discussione che ci sia un problema da andrologo. Ah si e se parliamo di autostima nel suo caso siamo ai massimi livelli. dall'altro lato però non capisco, visto che la prestazione non è diciamo così virile....mi sa che l'andrologo è davvero un grande tabu maschile.

Ha una fifa blu...

effettivamente, noi donne abbiamo la nomina di quelle coi tabù ancestrali e la mente contorta...ma poi, nei fatti, sono gli uomini che sono legatissimi a degli stereotipi assurdi quando si devono rapportare con i vari aspetti del maschile...

Sì, che poi, voglio dire, si tratta di un medico, mica uno al quale vai a dirgli che hai un problema e lui ti ride in faccia!  Inoltre se fa l'andrologo per mestiere avrà mica una mentalità chiusa e pregiudizi, o no? A volte stento davvero a capire. Anche io all'epoca avevo dovuto tribolare un pochino per farlo andare  

mio marito ha ultimamente dei fastidi al testicolo sinistro.
un paio di anni fa si era quasi accasciato dal dolore, e venne visitato ma non era varicocele nè ernia...però mi sa che toccherebbe fare un altro controllino...

Oggi finalmente ero riuscita a convincere il mio ragazzo ad andare dal medico per la richiesta di spermiogramma e spermiocoltura...
Il Dottore ci ha detto che sono esami inutili finchè non vorremo un figlio, e che vanno fatti solo se la donna avesse problemi a rimanere incinta.
Ci ha liquidato aggiungendo che se il mio ragazzo non ha nè dolori nè bruciori, è tutto in ordine....  
Dunque, come ci muoviamo adesso?! Niente controlli?!  

Cambiate medico.

Oni, il mio ragazzo si fida di lui....ma io vorrei solo sapere se va tutto bene!
Non vorrei ritrovarmi con l'ansia da "Questo figlio non arriva", e sapere che avrei potuto fare qualcosa prima, con calma e per tempo...
Non so come muovermi adesso...