Ricerca di gravidanza con supporto medico

@ simplemary grazie per i tuoi aggiornamenti...posso solo immaginare quanto sia difficile la salita che racconti...anche io come miss pat ti invio tanti pensieri positivi, nella speranza che sia davvero la volta buona. non so rispondere alla tua domanda, ma credo e spero che un professionista preparato possa darti almeno un'indicazione di massima. adesso concentrati sul presente; ache io quoto miss pat: quando le beta?
@ stressata l'argometno fecondazione assistita é molto delicato, ma i pareri altrui valgono poco e niente nei casi singoli. la risposta ce l'hai dentro solo tu e solo tu puoi sapere quello cheé giusto ed "etico" per te e per voi...anche a te tanti tanti in becco alla cicogna

Simple...stressata....vi abbraccio forte forte.
Spero davvero con tutto il cuore che il vostro desiderio diventi presto realtà!

E che lo diventi attraverso un aiuto o meno...non ha importanza!

Simple e Stressata... vi capisco benissimo e vi auguro di riuscire a realizzare il vostro desiderio
Vi invidio anche un poco, perchè avete avuto la forza di iniziare questo percorso: noi stiamo cercando una gravidanza da quasi 3 anni, con rapporti mirati per gli ultimi 2 anni o giù di lì; io ho una fase luteale piuttosto breve, mio marito oligoastenozoospermia. Questo lo sappiamo da circa un anno, e ci diciamo che dobbiamo rivolgerci ad un centro PMA per iniziare il vostro stesso percorso... eppure ancora non ho chiamato il medico, continuo a rimandare con ogni scusa possibile (o manca poco per l'ovulazione, o mi stanno per arrivare le mestruazioni...), non per motivazioni etiche contro la fecondazione assistita, piuttosto per la sensazione (mia) che sia come arrendersi, rassegnarsi al fatto che da soli non ce la possiamo fare...
Mio marito non insiste con me per niente, ma ogni volta che gli dico "Ok, finite le mestruazioni chiamo il medico" (e poi invariabilmente non lo faccio) lo vedo che è felice, e so che per lui sarebbe la cosa giusta da fare; io invece sono terrorizzata dal fatto di assumermi la responsabilità di una scelta secondo me più impegnativa rispetto alla "semplice" scelta di avere rapporti non protetti e lasciare fare alla Natura
Non so se questo è il post giusto per discuterne, però mi piacerebbe sapere, quando avete deciso di iniziare questo percorso, se avete avuto dubbi o se invece per voi è stato "naturale"

Ciao sere, la scelta della pma a me e stata consigliata dai medici data la mia malformazione uterina. Le liste sono molto lunghe e io non sono vecchia ma non ho nemmeno 25 anni per cui ho deciso di no perdere tempo.
Non nascondo che forse se fossimo state una di quelle coppie che non trovano la causa di infertilità forse avremmo rimandato nella speranza che tutto avvenisse in maniera naturale...
Anche ora ci spero nella cosiddetta botta di culo, però faccio i conti anche con il fatto di avere dei limiti.
La vita nasce da una parte femminile e una maschile che si uniscono in un atto di amore... Bhe per me e ancora più amore affrontare insieme questa sfida a cui ci ha sottoposto la vita e quindi per me ha senso anche procreare in provetta, perché in quel laboratorio ci siamo io è lui con le nostre ansie, con i nostri sogni e con le nostre emozioni... A me sembra un atto di amore molto potente.
Io sere non sono nessuno per darti dei consigli, devi fare quello che ti dice il tuo cuore e la tua testa, e cmq non avere paura siamo in tante ad avere problemi e ci terremo la mano per darci forza per farcela che sia in un modo o nell'altro!!!

Stressata, sai che ti trovo molto più serena da quando hai scoperto di avere la malformazione uterina?
Lo capisco, da un lato parte un grande sconforto perché C'E' un problema, ma almeno lo si conosce e si va dritti per una strada senza più andare alla cieca in questo odioso labirinto di controlli, analisi, indagini autodiagnosticate e diagnosi per niente accurate.
Concordo molto con quello che dici sull'atto d'amore che c'è nel trovarsi in uno studio medico e lasciare che sia un medico a "fare l'amore" al posto nostro. Considerando poi che l'atto d'amore inizia molto prima, finisce chissà quando e nel frattempo rischia di prendersi tutte le energie della coppia.

Simple, affronta un passo per volta e non perdere la speranza che tuo marito cambi idea. Magari ripone grande speranza nella IUI e non si pone realmente il problema dei possibili prossimi step.
A me non risultano percentuali così basse di riuscita della IUI, ma in compenso nel privato non mi risultano neanche questi costi, purtroppo.

A me è appena caduta una grossa tegola in testa, quando ho scoperto che nell'ospedale dove sono seguita (forse ancora per poco) non viene fatta la IUI. Ne ero sicura, ma avevo capito male!
Dovrei fare già questa nel privato, sempre con lo stesso ginecologo, che mi ha parlato di un totale di circa 900 euro a tentativo Martedì lo vedrò di nuovo e cercherò di capire cosa comprende questa cifra spropositata. Se ci sono anche analisi varie, test di capacitazione e farmaci particolarmente costosi.
Davanti al mio sbigottimento e alla mia domanda su cosa altro potessimo fare prima, il ginecologo mi ha parlato solo della laparoscopia, cosa che mi perplime parecchio.
Oltre alla IUI, nella mia città non potrò fare altro, a meno che non mi rechi in una clinica privata, ottima per moltissimi versi, ma che pare non abbia una grande esperienza in PMA. E il criterio consigliato per la scelta della struttura è proprio il numero di PMA effettuate in un anno. Questo è il loro tariffario. Per lo meno è chiaro, infatti non escludo questa ipotesi, magari anche solo per vedere che altre indagini mi propongono prima della PMA.
Come alternativa, quella che mi convince di più tra le disponibili, è una struttura pubblica a Catania (120 km da me) che pare molto affidabile e ferrata per la PMA. Liste d'attesa lunghissime, almeno due anni. Probabilmente inizio prendere un appuntamento, per non lasciare una strada intentata.
Questo è quanto, per il momento

Grazie ragazze x il sostegno e mi dispiace rendermi conto purtroppo di nn essere l'unica in questa situazione.
Mio marito è un testardo anche un pokino egoista e anche se lui continua a dirmi che non cambierà idea, io nn mi rassegno all'idea che invece piano piano si renderà conto che da soli abbiamo poche speranze.
Io penso che lui si nasconda dietro i motivi etico religiosi invece che ammettere la poca importanza che ha per lui l'avere un figlio...come posso spiegarmi : se capita ok,i rapporti mirati e tutti i sacrifici annessi e connessi li abbiamo affrontati sempre insieme e non si è mai lamentato, intervenire invece vuol dire prodigarsi xkè ci siano più probabilità che il "mio" sogno si realizzi col rischio pure che di figli ne arrivino due!!!I gemelli in generale so che lo spaventano molto!!
Ovviamente ha negato la mia spiegazione del suo comportamento ma credo che sia a livello inconscio e che neanche lui se ne renda conto.
Io invece sono pienamente d'accordo con l'interpretazione di stressata e nn sarei riuscita a trovare parole migliori.

Sere, ti prego, non rimandare ancora quella telefonata, farla non vuol dire arrendersi, anzi, vuol dire contrattaccare con soluzioni magari un pò meno "naturali" ma forse più efficaci, vuol dire ricorrere alle armi pesanti insomma!!!
Per me affrontare la pma vuol dire ammettere che si ha bisogno di un aiutino dall'esterno e quindi prima di tutto appunto essere realisti e accettare la situazione, rendersi conto della gravità del problema insomma.

Lucy, davvero nn credevo che i costi fossero così diversi da regione a regione e capisco il tuo sconcerto. Ci si ritrova pure a dover far fronte alle liste d'attesa nel pubblico e al farsi i conti in tasca sulla possibilità o meno economica di poter ricorrere alla pma.
Dispiace dirlo ma è una battaglia che si somma ad un'altra battaglia e nonostante le coppie nella nostra situazione aumentino, lo stato si gira dall'altra parte e noi restiamo soli.
Per una FIVET in Puglia i costi sono di circa tremila euro ma so che in alcune regioni dell'Italia si arriva anche a novemila e la embriologa con cui ho parlato dice che questi costi sono dovuti al fatto che serve molto personale per poterla fare e che i terreni di coltura per gli embrioni li comprano dall'estero e assieme a tutto ciò che serve come strumentazione ecc sono molto costosi.
Vi è cmq troppa differenza e la spiegazione nn mi convince, penso invece che purtroppo ancora una volta si specula sulla sofferenza altrui, non voglio sembrarvi polemica ma capita anche per molte altre cose nella sanità, ti costringono a fare le cose privatamente xkè solo così fai prima e chi economicamente nn può resta fregato o aspetta. E' vergognoso!!!

Non voglio chiudere così il mio intervento e mi auguro anche io che una botta di culo prima o poi arrivi, nel frattempo se sarà necessario credo che smettero' di pagare il mio gine (che è una specie di mio dipendente stipendiato ormai ) e mi rivolgerò ad uno psicologo sia come coppia che come donna x farmi aiutare ad accettare ciò che da sola aihme' non posso cambiare.

  Ecco fatto, oggi sono stata al colloquio nel centro PMA di I livello, per vedere di iniziare il percorso per una IUI, come consigliato anche dall'andrologo. E invece, sorpresa sorpresa!, siamo troppo scarsi perfino per provare con questa tecnica, le % di successo sono già basse e quindi non ha senso nemmeno tentare.
Dobbiamo quindi pensare di ricorrere alle tecniche di II livello.
Io mi sento veramente uno straccio, prima di fare questo passo avevamo parlato a lungo io e mio marito, e avevamo alla fine deciso che avremmo tentato con una IUI ma non saremmo andati oltre, le tecniche successive ci (mi) sembravano troppo da affrontare. E adesso, senza nemmeno provarci, già dobbiamo rinunciare.
Uscendo dall'ospedale mi sono trattenuta, ho chiamato mio marito (che non aveva potuto venire con me oggi) per aggiornarlo, poi sono salita in macchina e ho guidato fino al lavoro in un mare di lacrime. Poi ho dovuto farmi forza e affrontare tutti col sorriso (ho detto che andavo a fare un pap-test) come se niente fosse. Pensavo di essere preparata alle delusioni, in fin dei conti sono 3 anni e circa 40 (!) cicli mirati che ci proviamo e che puntualmente arrivano le mestruazioni a porre fine ai sogni di avere un bambino; ma sentirsi dire da un medico (per di più unA medicA vistosamente incinta) che non abbiamo nessuna possibilità di mettere al mondo un figlio se non con una FIVET... che legnata ragazze  !!

Sere mi dispiace tanto... scusami se non ho altre parole di conforto. L'unica cosa che mi sento di dirti è di farvi forza, tu e tuo marito. Coraggio!

Sere spiace tanto anche a me....non ci sono parole, non è giusto, non capisco perché il destino è cosi crudele, dovete essere davvero tanto forti e farvi forza a vicenda, solo uniti potrete superare questa brutta notizia.

Sere, ma chiedere un secondo parere in un altro centro? Se la IUI è quello che vi sentite di fare forse vale la pena ritentare no? In fondo i dottori sbagliano spesso e volentieri... personalmente credo molto nell'istinto e leggendoti avverto qualcosa di stonato in questa diagnosi. Non vi hanno rifatto le analisi? Non hanno preso in considerazione di migliorare la situazione con un integratore magari? Forse straparlo, non mi sono mai informata bene sulla PMA, e forse non avete voglia di illudervi, però bho, qualcosa non mi convince...