Capoparto

il mese scorso avevo notato del muco super fertile e sono rimasta davvero stupita. L'ho preso come un segnale del mio corpo al ritorno alla normalita'. Pero' a parte quello non c'e' stato seguito. Questo mese invece muco fertile (pero' non misuro ancora) e poi con mia grande sorpresa sanguinamento! Decisamente rosso vivo come una mestruazione pre gravidanza, non abbondante e non piu' di tre giorni.
Allatto esclusivamente e il mio baby mangia 8/10 volte al giorno per cui sono restata piuttosto stupita. Dall'altro lato pero' sento come se si fosse sbloccato qualche cosa che mi ha riportato all'essere donna oltre che mamma. Leggevo che puo' essere che comunque non ci sia regolarita' nei prossimi mesi, e' corretto?

Sarebbe un errore aspettarsi regolarità finché si allatta e a volte anche dopo
Nel post-partum tutto è possibile! Non ha regole.

La presenza di muco fertile indica che i livelli di estrogeni si sono alzati, indice che la prolattina comincia ad avere meno presa sul tuo corpo (accade anche a parità di poppate, andando avanti, ma certamente più prevedibile nel momento in cui le poppate si riducono), ma tra questo e riuscire effettivamente ad ovulare, in allattamento la strada può essere moooolto lunga ed è normale!

Viceversa, possono esserci sanguinamenti (interpretati dalla donna tipicamente come mestruazione) a prescindere dalla presenza di ovulazione (ovviamente se non c'è stata ovulazione, tecnicamente quella non è una mestruazione e non va considerata con lo stesso significato biologico).

Mi sa che appena il piccolo dorme un'po' di piu' ricomincio a misurare! Almeno per iniziare a mettere alcuni punti fermi

Non avevo aggiornato questo topic
Lo scorso 15 dicembre è arrivato il capoparto, tra l'altro proprio in pieno covid Era da un po' che notavo del muco fertile anche in grande quantità, e considerando che ormai allattavo solo la sera non mi ha sorpresa. Mi ha fatto un po' effetto, ha rappresentato un po' la fine di una fase, non riesco a vedere l'"inizio" allo stesso tempo perché sento anche che per me il discorso figli è chiuso. Al momento i miei cicli sembrano identici a quelli pre-gravidanza come lunghezza, nel frattempo ho anche smesso definitivamente di allattare, quindi credo di essere tornata a una situazione stabile.

mulan ha scritto: non riesco a vedere l'"inizio" allo stesso tempo perché sento anche che per me il discorso figli è chiuso. 

Nel tempo ho sviluppato un pensiero che la tua frase mi ha fatto desiderare di condividere con te: la fertilità di una donna non si deve per forza tradurre in procreazione (=figli); ognuna di noi ha la possibilità di riversarla laddove si senta più libera e comoda...
Che ne pensi?

In ogni caso, buon ritorno alla tua ciclicità!

In realtà sono d'accordo con te mimi, tant'è che che sto cercando di continuare a monitorare la fertilità in primis per motivi di salute, visto che ho la PCOS causata da ipercortisolemia e leggera iperinsulinemia. Di fatto però, in merito alla fertilità in sé, è come se sentissi se il mio progetto riproduttivo ormai è concluso, è qualcosa di cui vorrei parlare in un topic a parte perché una parte di me prova anche del senso di colpa a riguardo, ma al momento così è.

Sarebbe bello potersi confrontare, e soprattutto che tu possa esprimere le tue sensazioni del momento; aspettiamo il nuovo topic.

mulan ha scritto:Di fatto però, in merito alla fertilità in sé, è come se sentissi se il mio progetto riproduttivo ormai è concluso, è qualcosa di cui vorrei parlare in un topic a parte perché una parte di me prova anche del senso di colpa a riguardo, ma al momento così è.

è esattamente quello che avevo provato io quando avevo avuto il capoparto, dopo il secondo allattamento!
Mimi, secondo te come si può fare a "riversare" la fertilità in qualcosa che non sia la procreazione?

Questa è una domanda estremamente stimolante, a cui ognuna può dare la risposta in cui si sente più comoda.
Fertilità è progettualità, è manualità, è creatività, è prendersi cura...
Ne parlavo un po' di tempo fa con una amica che ha ricevuto la diagnosi di infertilità, e riflettevamo proprio sulla brutalità di questo termine, che sembra voler lasciare alle donne (più ampiamente alle coppie) scarsa fiducia nelle proprie possibilità nella vita intera. Ma qui sto andando decisamente ot, scusate.