Neonati che non dormono...

Quoto Nike al 100%!
Quello che avevo cercato di dire fin dall'inizio, che serve ai bambini, ma soprattutto a voi (noi) mamme, è vivere il presente!!
Star lì con in braccio un neonato pensando a:
- non dare vizi FUTURI
- abituarlo alla carrozzina (IN VISTA DEL FUTURO)
- abituarlo all'autonomia (un neonato??)
- staccarlo progressivamente dalla tetta (FUTURO)
non fa altro che aumentare la vostra ansia, impedirvi di GODERE del MOMENTO unico e irripetibile che state vivendo, e impedire una buona relazione empatica col vostro piccolo, che si costruisce interagendo, ascoltando i bisogni, provvedendo al momento, e traendo reciproco piacere dalla cosa!
Lasciate perdere i manuali! Non fanno che aumentarvi l'ansia da prestazione, il senso di inadeguatezza (quello della Hogg, l'ho già detto, è maestro in questo, e lo dico perchè ci sono passata in prima persona!)

Concentratevi sul qui ed ora. Adesso avete un neonato, che ha bisogno della mamma, della tetta, del rapporto simbiotico, di starvi in braccio, del vostro odore e calore, del vostro TEMPO dedicato.
Cresceranno! e allora ci penserete. Ad ogni età le sue esigenze ed attenzioni. Se continuerete a precorrere i tempi e le preoccupazioni, finirete per non godervi niente e sentirvi sempre ansiose e scontente.

Elisina ha scritto:
Concentratevi sul qui ed ora. Adesso avete un neonato, che ha bisogno della mamma, della tetta, del rapporto simbiotico, di starvi in braccio, del vostro odore e calore, del vostro TEMPO dedicato.Cresceranno! e allora ci penserete. Ad ogni età le sue esigenze ed attenzioni. Se continuerete a precorrere i tempi e le preoccupazioni, finirete per non godervi niente e sentirvi sempre ansiose e scontente.

mi concedete una piccolissima battuta?.....ricordatevi, mamme, anche di non impazzire nel cercare in tutti i modi di assecondare i bisogni del neonato. Esistete anche voi, mamme!!!!!!

ricordiamoci anche che i bambini hanno una grande capacità di adattamento e quando la mamma dovrà assentarsi per lavoro si adatteranno, magari sarà più difficile per la mamma staccarsi, invece

A me manca soprattutto il fatto di non poter più dormire abbracciata a mio marito perchè lei dorme quasi costantemente tra noi, attaccata al mio seno.
Per il resto, di giorno faccio la metà delle cose che facevo prima, ma questo non è un problema, riesco ad organizzarmi. La notte però mi pesa

e allora mettila di lato! oppure se hai paura che caschi ci puoi mettere una sponda (la vendono a io bimbo), oppure attacchi il lettino senza la sbarra al lettone..la mia non ha mai dormito nel mezzo, sempre di lato...e di conseguenza la allatti girata dall'altra parte (non so se mi sono spiegata).Tuo marito ti può abbracciare mentre allatti, così vi addormentate tutti insieme
poi, camilla, sono i primi mesi ch la situazione è un pò cosi...più diventa grande e più è facile.
Di giorno puoi usare la fascia o il mei tai, anche se la mia li ripudia e vuole stare o in braccio, oppure per terra a camminare..passeggini, box e quant'altro non sono mai serviti..
Non si vizia, non ti preoccupare! non è un vizio stare vicino a mamma e papà
Pensa un pò alle varie soluzioni...buone poppate, ciao!

Raffina, ma certo che esistono anche le mamme! Gli spazi personali sono sacrosanti, chi ha mai parlato di toglierli?
Come dice Martina, non è una situazione che dura in eterno, sono i primi tempi ad essere più intensi. E niente vieta di prendersi degli spazi, lasciare il bimbo a qualcuno (babbi nonne etc) dopo che ha poppato e dormire/farsi un bagno caldo/ uscire a bere un caffè/andare da un'amica, insomma, cercando di prendere le cose con un po' più di serenità, si riesce a vivere meglio. Ci si può provare.
Pensare a quello che ci fa stare meglio, non aver paura di chiedere aiuto, ricordarsi che niente è eterno, nemmeno le notti in bianco (che io, ripeto, conosco bene perchè ci sono passata)

Mi permetto di osservare che è proprio la logica sacrificale che "frega". Il bambino e la mamma, soprattutto da piccolissimi, rappresentano una unità, che si muove insieme.
Non deve essere un braccio di ferro tra bisogni della mamma e bisogni del bambino, che dove si favorisce uno, si sfavorisce l'altro.
Vederla così porta solo a vedere il bambino come un mostriciattolo succhia-energie, e non il proprio figlio. Scompare il legame, scompare la soddisfazione dell'accudimento.

Pensiamo alle mamme in Africa, che si accucciano nei campi per partorire, poi si rialzano e continuano a lavorare, con il bambino nella fascia. Queste donne hanno bisogno di lavorare e non possono fermarsi. Quindi cosa fanno? Integrano il bambino nella propria vita. E così facendo, però, tengono il bambino vicino e soddisfano anche il suo bisogno di contatto.

up per bluce!

grazie! Per ora Viola è buonissima, è stato naturale portarla nel lettone con noi, come tenercela addosso mentre guardiamo la televisione e lei dorme, sono rari i momenti in cui la mettiamo da sola a dormire nella carrozzina..mentre la culla (bellissima) è intonsa :P
Solo la notte scorsa ha pianto un pochino, quando deve fare la cacca si contorce tutta..non so se sono coliche o altro, so che succede principalmente di notte..Spero continui tutto così!

quoto quanto avete detto..io ho fatto cosi con le mie filgie...eppure adesso le grandi sono bimbette "autonome",vanno all asilo,dalle amichette etc...per cui questo attccamento inziale del neonato è fisiologico e naturale..godetevelo prche lo rimpiangerete!