Fare un figlio al di fuori del matrimonio
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Re: Fare un figlio al di fuori del matrimonio
Credo che Elisina intendesse che per poter risultare nello stesso stato di famiglia è sufficiente che le persone risiedano nella stessa abitazione, ma è chiaro che bisogna andare al comune a dichiarare la cosa. Mica passa un funzionario casa per casa ad indagare chi vive insieme a chi!
LucyintheSky- Numero di messaggi : 7561
Età : 42
Data d'iscrizione : 29.05.08
Re: Fare un figlio al di fuori del matrimonio
I figli nati fuori dal matrimonio non acquistano alcun legame giuridico con i nonni, ma solo con il genitore che li ha riconosciuti: per questo non ereditano nulla dai nonni. Salvo che i nonni lascino loro qualcosa per testamento, ma con tutti i problemi che questo può comportare e che non sono spiegabili in due parole.
Il riconoscimento non crea un legame familiare, ma solo un vincolo personale con il genitore; i nonni dei nati fuori dal matrimonio legalmente non sono neppure nonni, ma dei totali estranei.
Il riconoscimento non crea un legame familiare, ma solo un vincolo personale con il genitore; i nonni dei nati fuori dal matrimonio legalmente non sono neppure nonni, ma dei totali estranei.
Ellyy- Numero di messaggi : 1999
Età : 46
Località : Cento (FE)
Data d'iscrizione : 31.01.09
Re: Fare un figlio al di fuori del matrimonio
Però boh... lo trovo ingiusto il fatto dei nonni. Alla fine c'è un legame di sangue.
Faremo in modo di morire dopo di loro.
Ma questo vorrebbe anche dire che se per disgrazia io o il mio compagno dovessimo morire quello che sopravvive potrebbe impedire di vedere il piccolo ai genitori dell'altro?
Per lo stato di famiglia credo che dipenda un po' da comune a comune.
Noi siamo sullo stesso stato di famiglia. Non ho fatto richiesta.
Forse c'era la voce conviventi sulle carte che abbiam fatto per richiedere la residenza, non ricordo.
Faremo in modo di morire dopo di loro.
Ma questo vorrebbe anche dire che se per disgrazia io o il mio compagno dovessimo morire quello che sopravvive potrebbe impedire di vedere il piccolo ai genitori dell'altro?
Per lo stato di famiglia credo che dipenda un po' da comune a comune.
Noi siamo sullo stesso stato di famiglia. Non ho fatto richiesta.
Forse c'era la voce conviventi sulle carte che abbiam fatto per richiedere la residenza, non ricordo.
greenhope- Numero di messaggi : 2070
Età : 46
Data d'iscrizione : 01.05.10
Re: Fare un figlio al di fuori del matrimonio
Come ho detto prima, in base alla legge il matrimonio crea una famiglia, con tanto di parentele e rapporti connessi; il rinoscimento di un figlio naturale crea solo, invece, un rapporto personale tra genitore e figlio. Per questo, in caso di separazione di una coppia di fatto, i nonni non hanno alcun diritto di continuare ad avere contatti con il minore.
Ricordate, per, che il matrimonio dopo la nascita del figlio produce tutti i suoi positivi effetti anche con efficacia retroattiva.
Giorgio
Ricordate, per, che il matrimonio dopo la nascita del figlio produce tutti i suoi positivi effetti anche con efficacia retroattiva.
Giorgio
Ellyy- Numero di messaggi : 1999
Età : 46
Località : Cento (FE)
Data d'iscrizione : 31.01.09
Re: Fare un figlio al di fuori del matrimonio
glo ha scritto: nello stato di famiglia figurano le persone che sono residenti insieme, indipendentemente da matrimonio o meno
questa frase riportata da Elisina non e' corretta.
e' vero, sono stata imprecisa. Ma Lucy aveva capito cosa intendevo
Ovvio che bisogna andare in comune e indicare il cambio di residenza. Loro chiedono se si vuole un proprio stato di famiglia (in quel caso si diventa 'coabitanti', io e mio marito quando eravamo all'inizio della nostra convivenza e stavamo a Livorno avevamo scelto così per motivi fiscali miei) o si ci si vuole aggiungere a quello della persona già residente a quel domicilio.
Elisina- Numero di messaggi : 7414
Età : 47
Data d'iscrizione : 22.05.08
Re: Fare un figlio al di fuori del matrimonio
io sapevo che chiunque (uomo) può riconoscere il figlio, a prescindere dal rapporto con la madre e che sia o meno biologicamente suo. Non è così in Italia?Elly ha scritto:quando il figlio nasce e la madre non sposata muore, nessuno può denunciare il neonato come suo figlio
Mentre se invece la madre non muore, riconosce il figlio, poi il padre va a riconoscere il figlio dopo di lei, cosa succede di diverso dal caso in cui lo riconoscono insieme? Non ho capito questa parte..
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Fare un figlio al di fuori del matrimonio
penso di si ma quello che ha scritto Elly (o Giorgio ) è diverso...cioè se la madre muore di parto il figlio non potrebbe essere riconosciuto dal padre a quanto ho capito.anche se è assurdo perché con un test di paternità non si potrebbe dimostrare che il figlio è suo?
Luthien- Numero di messaggi : 7550
Età : 39
Località : Roma
Data d'iscrizione : 12.05.10
Re: Fare un figlio al di fuori del matrimonio
Certamente sì, basta fare istanza al Tribunale di Competenza.
Il riconoscimento di paternità è un diritto inalienabile del minore (ottica di bigenitorialità) e quindi lo Stato se ne fa garante.
Ho seguito infiniti casi a riguardo.. uomini che non vogliono riconoscere i figli e vengono obbligati a farlo (ed anche a corrispondere la cifra di mantenimento, anche retroattiva) ma anche donne che non vogliono che gli ex compagni riconoscano i loro figli.. e vengono a loro volta obbligate a permetterlo, da un decreto.
Questo perchè il bene che deriva al minore dal riconoscimento (bene materiale e morale) supera praticamente sempre le questioni 'di coppia' e le recriminazioni vicendevoli ("non sarebbe un buon padre..").
Ho davanti a me una sentenza del Tribunale dei Minori di Genova che dice proprio così e che diffida la madre da ulteriori comportamenti che creassero ostacolo al legittimo riconoscimento.
Il riconoscimento di paternità è un diritto inalienabile del minore (ottica di bigenitorialità) e quindi lo Stato se ne fa garante.
Ho seguito infiniti casi a riguardo.. uomini che non vogliono riconoscere i figli e vengono obbligati a farlo (ed anche a corrispondere la cifra di mantenimento, anche retroattiva) ma anche donne che non vogliono che gli ex compagni riconoscano i loro figli.. e vengono a loro volta obbligate a permetterlo, da un decreto.
Questo perchè il bene che deriva al minore dal riconoscimento (bene materiale e morale) supera praticamente sempre le questioni 'di coppia' e le recriminazioni vicendevoli ("non sarebbe un buon padre..").
Ho davanti a me una sentenza del Tribunale dei Minori di Genova che dice proprio così e che diffida la madre da ulteriori comportamenti che creassero ostacolo al legittimo riconoscimento.
Elisina- Numero di messaggi : 7414
Età : 47
Data d'iscrizione : 22.05.08
Re: Fare un figlio al di fuori del matrimonio
glo ha scritto:E così ho iscritto mia figlia in fretta e furia perche' stava per scadere il termine utile e lì ho scoperto che pagavo una retta inferiore proprio perche' risultavo "ragazza madre" pur essendo la bimba riconosciuta dal padre
il primo anno che ho iscritto simone al nido... non ero sposata e non avevo il cambio di residenza perche non avevamo casa ancora cosi io e simone eravamo nel nucleo familiare dei miei... e marco era in quello dei suoi genitori..
E cosi per l'iscrizione mi hanno chiesto solo iseef e dichiarazione dei redditi mia..
Ad aprile di quest'anno invece avevamo cabiato residenza e mi hanno chiesto tutto di entrambi anche in previsione del matrimonio.
Pantofolina- Numero di messaggi : 1604
Età : 41
Località : Provincia di Perugia
Data d'iscrizione : 18.06.08
Re: Fare un figlio al di fuori del matrimonio
Mi è sorta una domanda.
Mia sorella non è sposata. Il suo compagno ha già un bambino, avuto da una precedente compagna con cui non era sposato. É già molto affezionato al fratellino.
In caso di rottura i due fratelli hanno comunque diritto di vedersi e frequentarsi?
Mia sorella non è sposata. Il suo compagno ha già un bambino, avuto da una precedente compagna con cui non era sposato. É già molto affezionato al fratellino.
In caso di rottura i due fratelli hanno comunque diritto di vedersi e frequentarsi?
greenhope- Numero di messaggi : 2070
Età : 46
Data d'iscrizione : 01.05.10
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