Quando lo scopo si inverte...!

Stavo pensando a com'è quando, dopo mesi o anni di monitoraggio del ciclo a scopo contraccettivo, si decide in coppia di "invertire la tendenza" ed utilizzare i metodi naturali per ottenere una gravidanza.
Se ci siete passate o ci state passando, come trovate questo momento? E' così automatico dire al corpo e alla mente "Ok, adesso tutto al contrario!"? Oppure c'è una sorta di inerzia da attraversare, qualche periodo di riassestamento psichico e magari fisico?
Cosa state riscontrando o come lo avete vissuto?

Trovate che sarebbe diverso passare alla ricerca di una gravidanza, venendo da un contraccettivo diverso?

Secondo me,anche se non ho affatto esperienza, sarà un pasticcio perchè avremo la piena consapevolezza di quanto starò per fare. Credo avrò bisogno di un po' di tempo da un punto di vista psicologico..oppure di un aiutino (un cordiale di liquorino?? ).
Sono curiosa di leggere le risposte di Lucy e Gipsy che mi sembrano in un limbo

Perse...è da stamattina che penso a cosa rispondere e mi sforzo di chiarire le idee anche grazie all'amo che mi hai lanciato :roll:

Nella fase in cui mi trovo io, garantisco, è molto difficile. Guardo ai rossi cercando di soppesarne il rischio e mi concedo solo in quelli che reputo potenzialmente meno fertili. Fin'ora non ne abbiamo mai sfruttato uno in presenza di muco fertile, che magicamente è sempre spuntato il giorno dopo (non mi riferisco a residui di sperma).
Insomma, un rosso è un rosso e mi fa ancora un certo effetto...

Ma, ripeto, tutto ciò dipende dalla situazione di indecisione in cui mi trovo. Se fossimo seriamente alla ricerca credo che mi scialerei nel poter avere sempre rapporti liberi!

In tutto ciò MrC non vuol sentir parlare di LC perché è convinto che io misuri perché sono ancora contraccettivante. Qualche rapporto-libero fa, alla fine io gli ho detto "ma non mi hai chiesto che colore dava LC!", e lui "non mi interessa! d'ora in poi per me si può sempre andare liberi. se proprio vuoi mi devi fermare tu!".

Panicqueen ha scritto:Trovate che sarebbe diverso passare alla ricerca di una gravidanza, venendo da un contraccettivo diverso?

Immagino di sì. Ad esempio chi interrompe la pillola per cercare una gravidanza fa un gesto consapevole ma continua ad avere rapporti liberi quando capita, come faceva prima....

Persephone ha scritto:Secondo me,anche se non ho affatto esperienza, sarà un pasticcio perchè avremo la piena consapevolezza di quanto starò per fare. :

Quoto in pieno, per noi è stato proprio così!
Il desiderio di maternità in me è nato poco a poco e invertire lo scopo non è stato affatto così scontato, nè immediato, anzi ci è voluto qualche mese di rodaggio proprio perchè come dice PersePhone si ha la piena consapevolezza di quanto si sta per fare.

Magari può sembrare un difetto dei metodi naturali a prima vista (nel senso che fa perdere tempo a pensarci e le cose non accadono per caso) ma vi assicuro che appena si sceglie "consapevolmente" di avere un figlio diventa al contrario un bellissimo e affascinante viaggio da intraprendere in due.
Forse tutto dipende da come ognuno di noi vive la cosa cioè se desiderare un figlio non riserva timori e magari un pò di voglia c'è sempre stata allora forse è più facile invertire lo scopo non so.

io gli unici mesi che l'ho ragionata in modo contrario.. mi sono solo creata stress e ansie per nulla..
peggiorando di gran lunga il risultato.. con ovulazioni super tardive (da vedere se realmente la causa sia queta o meno) ma questo mese che nn ci ho pensato affatto... perche ero stra convinta di avere un ciclo lunghissimo come i passati.. il fattore influenza non ha influito (che giri di parola) vedremo i prossimi mesi a venire!

Ne stavamo giusto parlando l'altro giorno con l'Ing. Credo che un po' mi spaventerebbe e spaventerebbe soprattutto l'Ing. Il discorso è che prima con la pillola non avevo consapevolezza del mio ciclo, ora so esattamente se con un determinato rapporto c'è la possibilità di figliare. Questo è il motivo che mi spinge a dire che forse, quando sarà il momento smetterò di misurare: saprei ovviamente il periodo, ma non il giorno esatto (sempre se il mio muco continua a restare desaparecido).
L'Ing. mi diceva che un discorso è durante il rapporto, presi dal momento, abbassare la guardia. Un altro discorso è sapere fin dall'inizio che quel rapporto ha uno scopo.

bè, ma tendenzialmente se una coppia decide di fare un figlio ha dei rapporti che hanno anche uno scopo altro, mi sembra meglio che non abbassare la guardia presi dalla passione, no? Poi certo, se non conosci il tuo ciclo hai meno precisione nel mirare, ma da che mondo è mondo i bambini arrivano un po' quando pare a loro, a volte con una sola volta quasi a rischio, a volte dopo chissà quanti rapporti precisamente mirati!

Sì assolutamente, è che l'idea di avere un rapporto che ha uno scopo diverso dal "semplice" godiamo l'uno dell'altra, mi fa un po' strano! Per una vita dai un certo valore a una cosa e improvvisamente quella stessa cosa ha un valore aggiunto, un po' mi spaventa

Beh io non la vivrei cosi, piuttosto godiamo l'uno dell'altro più intensamente perchè cerchiamo un bimbo.
Ma non vivrei il sesso esclusivamente come ricerca di procreazione, lo troverei, passatemi il termine sterile!

Poi è vero che la cicogna arriva un pò quando vuole lei!

valix ha scritto:Sì assolutamente, è che l'idea di avere un rapporto che ha uno scopo diverso dal "semplice" godiamo l'uno dell'altra, mi fa un po' strano!

Si, ti capisco. Diciamo che forse dietro c'è una versione un po' romantica della cosa... insomma, pensare di procreare con una sveltina lo trovo poco carino...