Donazione o conservazione del cordone ombelicale

una mia amica ha donato il cordone quando è nata la sua bambina.
lei ha partorito accovacciata col marito che la sorreggeva e non in posizione "ginecologica"

esatto littlegirl.....in più so che stanno studiando anche il modo di poter prelevare il cordone anche alle mamme che volessero partorire in acqua.....

Anch'io mi sono informata dall'ostetrica al corso preparto ma da noi lo fanno solo in un ospedale di Trento e solo dal lunedì al venerdì orario diurno... Purtroppo non posso farlo!

Littlegirl, non so dove abbia partorito la tua amica ma ti posso dire che almeno qui da me non è possibile fare in altro modo. Girl, il prelievo del sangue di per sè non è pericoloso per il bambino, ma poichè il cordone deve essere tagliato subitissimo, cioè appena il bambino esce, questa ti posso dire che è una violenza gratuita sul neonato. Infatti generalmente prima di tagliare il cordone ombelicale si aspetta che smetta di pulsare, quindi si attendono anche 5 minuti o più, perchè il bambino non è abituato a respirare l'ossigeno e il sangue che pulsa ancora nel cordone lo aiuta ad adattarsi alla respirazione e a far si che l'ossigeno che entra nei polmoni non lo faccia soffrire più di tanto, pare infatti che la sensazione dell'ossigeno che entra per la prima volta nei polmoni del neonato sia paragonabile ad un bruciore fortissimo. Ecco perchè tagliando subito il cordone non lo aiuti, ma gli dai una sofferenza gratuita. Inoltre, la donazione autologa viene considerata uno "spreco " dai medici, perchè tu conservi delle cellule che non sai se ti serviranno e che magari non ti serviranno mai, mentre potenzialmente potrebbero essere utilizzate dal prossimo e, in ogni caso, sarebbero poco efficaci in caso di bisogno. Pare infatti che le cellule staminali donate da terzi siano molto più efficaci delle cellule staminali del proprio cordone ombelicale.
Queste cose ce le hanno spiegate dei medici, per cui le prendo per buone, prorpio perchè ci siamo documentati molto. In più ripeto, i requisiti per poterlo donare sono davvero limitanti, ad esempio se hai una malattia autoimmune non lo puoi fare, se sei positiva allo streptococco ( cosa frequentissima nelle gravide) nono lo puoi fare ecc ecc. Con questo non sto dicendo che sono contraria, ma solo che è una scelta e la maggior parte degli ospedali spinge per l'eterologa per i motivi espressi sopra, per cui è una scelta che si fa gratis

Premetto che non entro in merito alle scelte per il proprio figlio…le rispetto!!
Per come la vedo io quello che dicono i medici in merito all’argomento lo prendo con le dovute cautele....dettate anche dal fatto che conosco l’argomento…..quindi ripeto non avrei alcun problema a donare il sangue…..non credo di arrecare un danno a mio figlio…..in più farei del bene forse a qualcun’altra persona, credo che anche quel minimo di sofferenza (posto che ci sia!!!!!) sarebbe nulla in confronto al bene che posso fare….ma questa è il mio personale pensiero!!!

Per la scelta di conservarlo per il proprio figlio…..non lo vedo come uno spreco tutt’altro….però capisco anche il loro punto di vista…..infatti a tale proposito l’associazione di cui faccio parte ha ideato una nuova formula di conservazione che si chiama Autologa-Solidale, tu mamma hai la possibilità di conservare per tuo figlio il sangue, ma nel caso risultasse compatibile per qualcun’altro, tu genitore puoi autorizzarne l’utilizzo, quindi donarlo…..
Purtroppo la strada per questa procedura è lunga e tortuosa, mai noi ci stiamo battendo affinché si possa fare!!!

Ricordiamoci anche che la ricerca è in continua evoluzione….. , quindi quello che oggi si sa sulle cellule staminali è ben poco rispetto al tutto………

Comunque oggi come oggi,le ostetriche ed i ginecologi che puntano sul naturale al 100%,portano avanti il pensiero proposto da Sea!!!!
Il cordone lo recidono quando smette di pulsare da solo.
Dicono che anche l'ultima goccia di sangue presente nel cordone e' preziosissima per il bebe'.

sea ha scritto:Littlegirl, non so dove abbia partorito la tua amica ma ti posso dire che almeno qui da me non è possibile fare in altro modo.

ha partorito a cuneo, in piemonte e vengono a ritirarli quelli del sant'anna di torino

io ero orientata per la donazione, ed ero anche pronta a prendere in considerazione la spesa per la conservazione autologa.. Ma questa cosa del cordone subito tagliato mi spaventa un po'. E' vero che poter salvare un bimbo dalla leucemia vale più che il malessere momentaneo che può patire il bambino appena nato a cui viene tagliato subito il cordone..

io l'ho donato...
e sono stata felicissima di averlo fatto.....
infatti la mia prima parola che ho detto appena ho sentito piangere simone e' stata "avete prelevato?"
i medici si sono messi a ridere...
secondo me era l'anestetizzante per il cesareo..
cmq detto cio al corso pre parto le ostretiche ci spiegarono che non era pericoloso per nessuno ne mamma ne figlio.

riprendo questa parte di discorso che si stava facendo nel topic del Lotus Birth

atam ha scritto: E inoltre per fare la donazione il clampaggio va fatto immediatamente, per fare in modo che il grosso quantitativo di prezioso sangue possa essere prelevato. Questo priva il neonato di 54-160 ml di sangue (quasi metà del volume complessivo del sangue alla nascita).

questa parte di discorso l'hai aggiunta dopo che ho postato di là la mia risposta....

Comunque con la parte in neretto evidenzi nettamente quanto tu non sia a favore della donazione...o almeno il messaggio che si trasmette è "sappi che privi tuo figlio della metà del volume complessivo del sangue alla nascuita scegliendo di donare".
non era questo il senso della sottolineatura?

Ma secondo te (e chi la pensa come te) la ricerca scientifica non ha alcuna importanza?
è inutile perfettamente donare il sangue cordonale?