Vacanze e gravidanza
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Elisabetta
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Re: Vacanze e gravidanza
Ho trovato questo vecchio topic e penso possa essere adatto a continuare la discussione che avevamo iniziato nel topic delle ladypancine a proposito dei viaggi in gravidanza.
Come avevo anticipato di là io e mio marito avevamo programmato il nostro viaggio della vita, tre settimane in california, per l'estate del 2012 e pensavamo di iniziare seriamente la caccia alla cicogna al nostro ritorno, ma, a volte la vita cambia i progetti in corsa e così, dopo aver comprato il volo a febbraio per partire nella seconda metà di agosto, a fine maggio io ho scoperto di essere incinta*.
Il viaggio che stavamo organizzando era tutto fatto in casa, non ci siamo appoggiati ad agenzie e, quando il test è stato positivo, la prima cosa che ho fatto è stata lanciarmi nella ricerca di cose tipo "volare in gravidanza" e affini Presa dal panico da test positivo mi sono subito fatta prescrivere una visita dalla ginecologa, dalla quale sono andata quando praticamente ero di neanche 5 settimane. Più che altro abbiamo parlato di come affrontare questa gravidanza: non avevo fatto nessun esame preconcezionale e non sapevo bene cosa avrei dovuto fare per i mesi successivi (esami del sangue, ecografie, diciamo che avevo le idee molto confuse) e, tra le altre cose, le ho spiegato delle nostre vacanze. Lei, dopo avermi spiegato per bene che la gravidanza era molto all'inzio e che quelle prime settimane sarebbero state decisive per capire se le cose sarebbero andate nel modo giusto o no, mi ha detto di non preoccuparmi e andare: sarei partita alla fine del primo trimestre e quello era il momento migliore perchè ancora la pancia non sarebbe stata molto voluminosa e pesante e allo stesso tempo il malessere e la stanchezza del primo trimestre sarebbero piano piano passati, che se me la sentivo lei non vedeva controindicazioni. Allora, dopo averne discusso col marito, abbiamo iniziato a prenotare anche gli hotel, la macchina a noleggio e tutto il resto.
Devo dire che il volo è stata la parte più pesante, mi ero dotata di collant a compressione graduata come consigliatomi dalla dottoressa e indossarli al mese di agosto è stata davvero dura! In aereo comunque sono anche riuscita a dormire, avevo il posto corridoio così mi sono potuta alzare tutte le volte che volevo anche solo per fare due passi. Ovviamente ci hanno poi cancellato il volo interno, abbiamo dormito una notte a houston (in hotel offerto dalla compagnia aerea) e poi finalmente siamo arrivati a los angeles e la vacanza è iniziata. Io sono un'appassionata di parchi tematici e purtroppo abbiamo dovuto dare un taglio a questo aspetto della vacanza, però per il resto abbiamo fatto tutto quello che avremmo voluto fare, prendendo le cose con calma e assecondando sempre la mia forma fisica del giorno. A los angeles il primo giorno ad esempio abbiamo fatto una mega scarpinata fino all'osservatorio di griffith park e in linea di massima abbiamo sempre camminato molto, anche perchè il clima era molto meno caldo/umido di quello lasciato in italia, per non parlare di san francisco e zone limitrofe dove abbiamo proprio trovato il freddo! La pancia piano piano iniziava a crescere, ma, avendo già di mio una discreta dotazione in quanto a panza e seguendo una dieta molto leggera e praticamente priva di zuccheri, la notavamo solo io e mio marito perchè era davvero ancora impercettibile e anche a fine gravidanza non è mai stata troppo ingombrante (d'altra parte ho preso poco meno di 7 kg e samu alla nascita pesava 3.500 kg). Quello che però ricorderò sempre è stato proprio la prima volta che l'ho sentito, una specie di sfarfallio nella pancia, eravamo in macchina e stavamo andando verso Mariposa, avevo un vestito grigio e ho pensato che quando sarà grande gli racconterò che si è fatto sentire proprio lì, in terra straniera e in una bella giornata di sole.
Ah, a los angeles ovviamente ho avuto la bella idea di cadere per le scale di un giardinetto pubblico: faceva caldo, eravamo stati a sedere per un po' all'ombra e quando ci siamo alzati ho avuto un attimo di blackout. Paurissima mia e del marito, ma io sapevo che stavo bene, mi ero proprio accasciata su un fianco, niente colpi alla pancia, mentre mi ero rovinata due dita della mano. Ci siamo seduti su un gradino che mi sono disinfettata la mano e il ginocchio e un sacco di persone sono venute a chiederci come stavo. Il giorno dopo saremmo dovuti partire per i parchi naturali e il mio dito era un po' gonfio e dolorante, così abbiamo chiamato l'assicurazione sanitaria (piccola nota: ci avevamo messo una vita a sceglierne una perchè, proprio vista la situazione, ne volevamo affidabile e che ci permettesse di pagare solo la franchigia in caso di bisogno) e siamo andati in ospedale a fare i raggi. Gli ho spiegato che ero incinta, mi hanno messo uno scafandro enorme per la radiografia e hanno fatto assistere anche mio marito dietro il vetro insieme al tecnico Mi hanno chiesto come stavo, tastato un po' la pancia, ma io non avevo avuto nè dolori nè perdite, stavo bene e non hanno fatto altro.
A parte questo intoppino la vacanza è andata alla grande, talmente bene che probabilmente si replicherà con samu quest'estate :-) Soprattutto per poter fare tutte le attrazioni che ho dovuto evitare a disneyland
Se c'è altro nello specifico che eravate curiose di sapere chiedete pure!
*ci tengo a precisare che in 7 anni di coito interrotto non era mai successo niente, ma sapevamo che sarebbe potuto accadere prima o poi... certo con un tempismo perfetto
Come avevo anticipato di là io e mio marito avevamo programmato il nostro viaggio della vita, tre settimane in california, per l'estate del 2012 e pensavamo di iniziare seriamente la caccia alla cicogna al nostro ritorno, ma, a volte la vita cambia i progetti in corsa e così, dopo aver comprato il volo a febbraio per partire nella seconda metà di agosto, a fine maggio io ho scoperto di essere incinta*.
Il viaggio che stavamo organizzando era tutto fatto in casa, non ci siamo appoggiati ad agenzie e, quando il test è stato positivo, la prima cosa che ho fatto è stata lanciarmi nella ricerca di cose tipo "volare in gravidanza" e affini Presa dal panico da test positivo mi sono subito fatta prescrivere una visita dalla ginecologa, dalla quale sono andata quando praticamente ero di neanche 5 settimane. Più che altro abbiamo parlato di come affrontare questa gravidanza: non avevo fatto nessun esame preconcezionale e non sapevo bene cosa avrei dovuto fare per i mesi successivi (esami del sangue, ecografie, diciamo che avevo le idee molto confuse) e, tra le altre cose, le ho spiegato delle nostre vacanze. Lei, dopo avermi spiegato per bene che la gravidanza era molto all'inzio e che quelle prime settimane sarebbero state decisive per capire se le cose sarebbero andate nel modo giusto o no, mi ha detto di non preoccuparmi e andare: sarei partita alla fine del primo trimestre e quello era il momento migliore perchè ancora la pancia non sarebbe stata molto voluminosa e pesante e allo stesso tempo il malessere e la stanchezza del primo trimestre sarebbero piano piano passati, che se me la sentivo lei non vedeva controindicazioni. Allora, dopo averne discusso col marito, abbiamo iniziato a prenotare anche gli hotel, la macchina a noleggio e tutto il resto.
Devo dire che il volo è stata la parte più pesante, mi ero dotata di collant a compressione graduata come consigliatomi dalla dottoressa e indossarli al mese di agosto è stata davvero dura! In aereo comunque sono anche riuscita a dormire, avevo il posto corridoio così mi sono potuta alzare tutte le volte che volevo anche solo per fare due passi. Ovviamente ci hanno poi cancellato il volo interno, abbiamo dormito una notte a houston (in hotel offerto dalla compagnia aerea) e poi finalmente siamo arrivati a los angeles e la vacanza è iniziata. Io sono un'appassionata di parchi tematici e purtroppo abbiamo dovuto dare un taglio a questo aspetto della vacanza, però per il resto abbiamo fatto tutto quello che avremmo voluto fare, prendendo le cose con calma e assecondando sempre la mia forma fisica del giorno. A los angeles il primo giorno ad esempio abbiamo fatto una mega scarpinata fino all'osservatorio di griffith park e in linea di massima abbiamo sempre camminato molto, anche perchè il clima era molto meno caldo/umido di quello lasciato in italia, per non parlare di san francisco e zone limitrofe dove abbiamo proprio trovato il freddo! La pancia piano piano iniziava a crescere, ma, avendo già di mio una discreta dotazione in quanto a panza e seguendo una dieta molto leggera e praticamente priva di zuccheri, la notavamo solo io e mio marito perchè era davvero ancora impercettibile e anche a fine gravidanza non è mai stata troppo ingombrante (d'altra parte ho preso poco meno di 7 kg e samu alla nascita pesava 3.500 kg). Quello che però ricorderò sempre è stato proprio la prima volta che l'ho sentito, una specie di sfarfallio nella pancia, eravamo in macchina e stavamo andando verso Mariposa, avevo un vestito grigio e ho pensato che quando sarà grande gli racconterò che si è fatto sentire proprio lì, in terra straniera e in una bella giornata di sole.
Ah, a los angeles ovviamente ho avuto la bella idea di cadere per le scale di un giardinetto pubblico: faceva caldo, eravamo stati a sedere per un po' all'ombra e quando ci siamo alzati ho avuto un attimo di blackout. Paurissima mia e del marito, ma io sapevo che stavo bene, mi ero proprio accasciata su un fianco, niente colpi alla pancia, mentre mi ero rovinata due dita della mano. Ci siamo seduti su un gradino che mi sono disinfettata la mano e il ginocchio e un sacco di persone sono venute a chiederci come stavo. Il giorno dopo saremmo dovuti partire per i parchi naturali e il mio dito era un po' gonfio e dolorante, così abbiamo chiamato l'assicurazione sanitaria (piccola nota: ci avevamo messo una vita a sceglierne una perchè, proprio vista la situazione, ne volevamo affidabile e che ci permettesse di pagare solo la franchigia in caso di bisogno) e siamo andati in ospedale a fare i raggi. Gli ho spiegato che ero incinta, mi hanno messo uno scafandro enorme per la radiografia e hanno fatto assistere anche mio marito dietro il vetro insieme al tecnico Mi hanno chiesto come stavo, tastato un po' la pancia, ma io non avevo avuto nè dolori nè perdite, stavo bene e non hanno fatto altro.
A parte questo intoppino la vacanza è andata alla grande, talmente bene che probabilmente si replicherà con samu quest'estate :-) Soprattutto per poter fare tutte le attrazioni che ho dovuto evitare a disneyland
Se c'è altro nello specifico che eravate curiose di sapere chiedete pure!
*ci tengo a precisare che in 7 anni di coito interrotto non era mai successo niente, ma sapevamo che sarebbe potuto accadere prima o poi... certo con un tempismo perfetto
fatina- Numero di messaggi : 1499
Età : 42
Data d'iscrizione : 09.08.13
Re: Vacanze e gravidanza
Fatina, innanzitutto mi complimento per il coraggio; finalmente una donna che si accorge di non essere malata! Esistono troppe donne che, dal momento del test positivo, si siedono e non fanno più nulla perché "sono incinte".
Giustissimo prendere precauzioni, è un periodo molto particolare, ma secondo me, se la gravidanza non presenta problematiche particolari, è molto meglio per mamma e bambino trascorrere la gravidanza in serenità, facendo ciò che la donna si sente di fare, senza limitazioni.
Detto questo vorrei farti notare che il momento in cui il tuo piccolo si è fatto sentire per la prima volta con un "sfarfallìo", voi eravate diretti a Mariposa, che in spagnolo significa proprio... farfalla! Scusa, è una banalità, ma mi è subito saltata all'occhio la connessione.
Giustissimo prendere precauzioni, è un periodo molto particolare, ma secondo me, se la gravidanza non presenta problematiche particolari, è molto meglio per mamma e bambino trascorrere la gravidanza in serenità, facendo ciò che la donna si sente di fare, senza limitazioni.
Detto questo vorrei farti notare che il momento in cui il tuo piccolo si è fatto sentire per la prima volta con un "sfarfallìo", voi eravate diretti a Mariposa, che in spagnolo significa proprio... farfalla! Scusa, è una banalità, ma mi è subito saltata all'occhio la connessione.
mimi- Numero di messaggi : 2677
Età : 36
Data d'iscrizione : 14.06.13
Re: Vacanze e gravidanza
Ragazze, sono un po' in paranoia..tanto per cambiare. Quest'estate andremo a Rodi una settimana. Mi sono informata e c'è un ospedale..io avrò l'ultima visita prima delle vacanze il 28 luglio e se tutto è a posto partiremo. Ho solo un po' timore che essendo comunque grecia e avendo i problemi che hanno, anche se c'è un ospedale, l'assistenza non sia delle migliori. Sicuramente stipulerò un'assicurazione di viaggio, però non vi nascondo che un po' di ansia ce l'ho..qualcuna di voi ha esperienza dell'isola? Secondo voi sono troppo preoccupata? C'è qualcosa che io possa fare, o comunque sapere per stare più tranquilla? (magari chiedo anche alla ginecologa che farmaci è il caso che mi porti dietro...anche se prevedo sonora cazziata per aver scelto la Grecia...)
Stelladelmattino- Numero di messaggi : 561
Età : 46
Data d'iscrizione : 22.02.13
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