Volontariato

Eh Linda, il punto è quello...in 4 mesi di tirocinio non ho visto il sangue nemmeno una volta, quindi non so ancora come reagirei :-(
Diciamo che il giorno dopo a lavoro, tengo bene le prime ore. Dopo pranzo mi arriva un down pazzesco e rendo poco o niente. Il giorno dopo comunque ricontrollo quello che ho fatto il giorno prima; in auto ho solo 20 min, quindi con molta caffeina risolvo   
Il comitato della mia zona organizza delle cose bellissime con i bambini portatori di handicap con l'ippoterapia: basta aver fatto un corso base, che è di primo soccorso, che permette di diventare volontario Croce Rossa. Con quel corso poi, si possono accedere a programmi di volontariato con anziani, o bambini ricoverati in varie strutture, si tratta di far loro compagnia. Oppure c'è la sezione femminile che organizza mercatini di torte, cose usate, per usare il ricavato con i senza tetto d'inverno (coperte ecc).
Erroneamente, anche io identificavo la Croce Rossa con l'ambulanza: ma in realtà oltre quello ci sono milioni di altre attività. I corsi base di solito iniziano a settembre comunque!   

Ecco, per me che ho la mania del cucito creativo e della cucina.... potrei dare una mano per i mercatini! Certo devo ammettere che per me anche il corso, se troppo didascalico su ferite sangue o altro del genere, potrebbe essere difficile da superare    Lo so, sono messa male   

Non è molto didascalico sul sangue, fidati, almeno il mio non lo è stato. C'è una parte teorica sulla storia della Croce Rossa (un mattone cosmico), una parte legale sui doveri di un volontario; sulla parte pratica c'è cosa fare in caso di arresto cardiaco e si, anche una parte con le ferite; ma è durata mezza lezione e una esercitazione (ovviamente fatta con persone che stanno bene e senza sangue, devi solo sapere come usare una garza). Ammetto che io non ho problemi - almeno non so di averli - ma di sangue non ne ho mai visto ne ai corsi ne alle esercitazioni ne al tirocinio in ambulanza   Se pensi che vuoi provare, potresti chiedere le slide delle lezioni in anticipo così da decidere con cognizione e non solo sul raccontato   

Avevo chiesto in passato ma i programmi di qui sembravano un po' splatterosi, sulle ferite sembrava molto... articolato   

Io sto pensando di fare volontariato al canile! Ho sempre avuto cani ma qui ancora per un po' non riesco ad averne uno. Così la soluzione di dare amore a una montagna di pelosotti mi pare ottima!   

Fallo fallo, è veramente meraviglioso!!!    

Sabato sono stata bocciata all'esame finale per l'accreditamento come volontaria in ambulanza   
E' stato un mese tremendo, tra esercitazioni, turni e studio - e lavoro e un pò di esercizio fisico , ecc ecc - , ma evidentemente non era abbastanza. Eppure sono talmente stanca che perdo i capelli a ciocche e ho dolori alle gambe. A questo punto mi rendo conto che la buona volontà da sola non basta, e che forse il volontariato in ambulanza non è compatibile col mio stile di vita. E' anche vero che in 3 settimane di sessioni di esami, quella di sabato dove c'ero io è stata quella col più alto numero di bocciati, di cui la maggior parte provenienti dal mio gruppo e quindi dallo stesso istruttore   non voglio puntare il dito, ma non ci ha nemmeno voluto dare tutto il materiale (lui ci ha preparato per le prove pratiche, quelle su cui siamo stati bocciati). Guarda caso, sul materiale che avevo, per lo scritto, sono andata benissimo e ho compilato 50 domande in 12 minuti, sbagliandone solo una.
non è solo colpa sua: i primi che sono stati esaminati alla prova pratica, sono stati esaminati per ore, e tutti bocciati, poi quando si sono resi conto che alle 17 mancavano 12 persone da esaminare, sono stati tutti promossi con un esamino di 20 min   
Ad ogni modo, anche questo vuol dire che forse non fa per me, perchè il fatto che si permetta a un istruttore di cui parlano male tutti di preparare delle perosne e di tenerle li la sera fino a oltre le 24 per esercitarsi - evidentemente a vuoto - mi fa imbestialire.
C'è anche da dire che quando ho iniziato, non lavoravo ancora, e i primi due esami li ho passati brillantemente, tanto che ho ricevuto i complimenti della commissione. Anche questo: forse col lavoro, non riesco a reggere tutto.
Il punto è che tutti, inteso i colleghi volontari della mia squadra, sono convinti che io lo ripeta a settembre; ma io di ridurmi di nuovo così prima dell'esame non ne ho voglia ne la forza.
Forse il massimo che posso dare al volontariato è qualche pomeriggio del weekend, dove ad esempio si organizzano i mercatini settimanali, ma chi glielo dice alla mia squadra?

Miss, anche mia sorella, che tra l'altro è al secondo anno di medicina, è stata bocciata alla prova pratica!
Pensa che dopo quell'esame ha passato un po' di tempo a dirsi "ecco, vuol dire che non fa per me, non sono abbastanza sveglia, pratica, adatta ad affrontare le emergenze, forse non sono adatta a diventare un medico!"    Ora la capisco meglio, dev'essere un esame davvero stressante... E se così tanta gente non lo passa, e gli istruttori si comportano in quel modo che dici, vuol dire proprio che non c'entra nulla l'essere portati o no. Probabilmente è proprio il tempo che si può dedicare, se uno ha un altro lavoro/studio immagino sia molto difficile...   

Eowyn ma lei poi l'ha passato l'esame? o ha rinunciato?

Lei per ora ha lasciato stare perché è troppo incasinata con gli esami universitari (l'aveva fatto a febbraio mi pare). A settembre poi se ne andrà via un mese a fare volontariato in qualche paese disagiato, quindi mi sa che salterà!   Poi in futuro non so che intenzioni abbia...