Contraccezione naturale --> Come siete arrivate alla scelta?

io ho dovuto scegliere un metodo naturale per motivi genetici.
non posso assolutamente assumere la pillola e non l'ho mai nemmeno provata.
avrei voluto...sono ansiosa e la mia famiglia non vorrebbe che io avessi rapporti prematrimoniali..infatti a livello teorico non lo sa.
ho trovato questo forum e il sito della babycomp all'interno di una ricerca disperata di un metodo sicuro che facesse per me..
inizio a capire bene come funziona il mio corpo e cerco, mi sforzo di non lasciare che il panico mi opprima quando penso a cosa succederebbe se restassi incinta per un mio errore.
la mia famiglia mi bollerebbe come nella lettera scarlatta..e poi sarebbe troppo presto per me..sempre soffocata dalla mia famiglia, prima di avere un figlio vorrei assaporare per un po' la libertà insieme al mio amore.
spero che nel tempo la mia consapevolezza migliori e di non fare mai errori.
ho bisogno di fidarmi di questo metodo..per il mio corpo, la mia mente e la mia vita di coppia.

Grazie Gipsy!!
Gli auguri li giro a tutte noi, per le nostre vite..
Smack!

Prendevo la pillola da quando avevo 17 anni, l'ho cominciata a prendere perchè soffrivo di acne e non avevo trovato altro rimedio. All'inizio sono rimasta molto soddisfatta, l'acne mi è passata molto velocemente e questo mi ha reso felice perchè per me stava diventando davvero un problema.. Poi poco dopo mi sono fidanzata e l'ho utilizzata come metodo contraccettivo senza effettuare una vera scelta. Ho deciso poi di cambiare la pillola diane per i forti mal di testa che mi causava nei momenti della sospensione..
Ho cambiato una marea di pillole ma tutte mi davano effetti collaterali (assenza totale del desiderio per esempio), ad un certo punto mi son stufata.
Mi son chiesta perchè mai vivere la propria sessualità fosse così complicato, perchè dovevo rimetterci in salute per avere la libertà che tanto desideravo?
Ha cominciato a ronzarmi un'idea, mi son convinta che non potevamo essere così sfigate noi donne, che madre natura doveva sicuramente averci dato uno strumento per capire come preservarci da gravidanze indesiderate.
Allora ho fatto una ricerca sui metodi contraccettivi naturali, mi è capitato sotto click proprio questo forum e son venuta a conoscenza degli apparecchi.. e da lì mi son documentata.
Più capivo come funzionava più mi affascinava devo ammetterlo, l'idea di riappropriarmi del mio corpo e monitorare il suo funzionamento mi ha entusiasmata.
Avevo un po' di soldi da parte, abbastanza per l'acquisto del Pearly e quindi l'ho comprato come investimento per me stessa e per il mio futuro, volevo finalmente conoscere il mio corpo.
Purtroppo attorno a me avevo tutti pareri contrari ma non mi son fatta condizionare più di tanto, il corpo è mio e decido io per lui.
Sono al secondo ciclo di monitorazione e mi sento già di aver ritrovato me stessa!

Up! E voi ?

Dopo aver smesso (a malincuore) con la pillola per "sopraggiunti limiti d'età" ed non essendo mai stata un'amante dei metodi di barriera (mi ero abituata troppo bene) ho cercato un'alternativa che fosse sufficientemente sicura senza togliere nulla alla spontaneità.

Dopo un solo e unico anno di pillola mi ero proprio rotta: non ero più l'amante di prima.... ero spenta, fare l'amore era solo un "favore" verso mm..... che incubo se ci penso!
Non potevo ulteriormente tollerare questo ostacolo.
Mi sono velocemente appassionata alla contraccezione naturale: ho scelto e acquistato il mio Pearly, riappropriandomi così della mia femminilità al 100%!

Ho preso la pillola per 10 anni dai 18 ai 28 sia come contracettivo che per ridurre la sintomatologia dovuta a cicli irregolari, mestruazioni abbondanti e fortissimi dolori tanto da provocarmi frequenti svenimenti.

La spirale mi era stata ovviamente consigliata e il preservativo non piaceva a me e al mio fidanzato che ora è mio marito.

Mio marito dopo qualche anno mi disse di sospendere la pillola per gli effetti collaterali ma io non sapevo che altro metodo usare perchè non volevo assolutamente una gravidanza non programmata e così ho continuato a prenderla. Dei metodi naturali sapevo poco e non li reputavo sicuri data la mia ignoranza in materia.

A fine 2013 mi hanno trovato un grosso nodulo al fegato di natura benigna, forse congenito, che non deve essere sollecitato assolutamente da ormoni.

(Sottolineo che la pillola mi aveva provocato nell'ultimo anno calo assoluto del desiderio, aumento della transaminasi GammaGT e incremento del quadro lipidico e la ginecologa mi aveva detto di smetterla e provare con i metodi naturali... consigliandomi di leggere un libro sui metodi naturali quindi associare il tutto con tb, computerini come Persona ed osservazione del muco).

Tuttavia non mi sentivo sicura di provare ad utilizzare i metodi naturali da sola senza nessuna guida e così mi sono buttata nella ricerca del metodo concezionale sicuro, affidabile e privo di effetti collaterali e ho trovato il mondo di babycomp... dopo tante ricerche mi sono decisa ad usare ed acquistare ladycomp.

Ora lo uso da quasi un mese e per me si è aperto un mondo nuovo...se l'avessi saputo prima avrei sospeso la pillola già da qualche anno...ma meglio tardi che mai! 

Io, come molte di voi, non avevo mai preso in considerazione i metodi naturali perché li consideravo inaffidabili...del resto circola molta disinformazione in merito e ci propinano continuamente il pensiero secondo cui solo preservativo e pillola sono metodi sicuri e comodi.
In passato non ho mai avuto grossi problemi con la contraccezione visto che i miei ex, si trattasse di storielle o relazioni un po' più importanti, hanno sempre usato il preservativo senza obiezioni ed io stessa consideravo l'uso del preservativo una cosa normalissima ed ovvia.
Con un paio di partner avevo praticato anche il coito interrotto...inutile dire con quale ansia ogni volta nell'attesa del ciclo! In particolare ho iniziato a praticare coito interrotto con un partner che non era amante del preservativo ma è sempre andato tutto bene per fortuna.
Con il mio attuale ragazzo la questione si è riproposta visto che lui ha problemi con il preservativo e lo rifiuta abbastanza...lo indossa proprio per necessità ma, spesso, il doversi interrompere per indossarlo gli provoca anche un calo di erezione e questo rende problematico poi il seguito del rapporto. Una volta mi aveva proposto la pillola ma, come avevo già spiegato in un'altra discussione, è un metodo che ho sempre rifiutato pur non avendolo mai sperimentato direttamente. A dire il vero diversi ex mi avevano buttato lì la proposta:" Perché non prendi la pillola? Almeno siamo più liberi e più tranquilli!" Ma la mia posizione è sempre stata molto ferma:" Non voglio rovinarmi la salute e non intendo assumere quelle schifezze!"
Con il mio partner attuale, di solito, iniziamo i rapporti senza il preservativo e poi dopo un po' lui lo indossa...ok, sappiamo che non è un modo corretto di utilizzarlo, ma non si può fare altrimenti. L'idea del preservativo lo blocca completamente.
Ha provato a propormi anche la spirale ma, veramente, il pensiero di avere nel mio utero un corpo estraneo mi angoscia, poi ho letto in giro varie testimonianze non molto positive, per non parlare del fatto che anch'essa può creare problemi di salute.
Cerca che ti ricerca, ho trovato questo forum ed ho iniziato a documentarmi sui metodi naturali...ancora non ne facciamo uso, però ne ho parlato anche a lui che è un pochino scettico ma l'idea non sembra dispiacergli. Gli ho spiegato che abbiamo comunque tutto il tempo di raccogliere informazioni ed approfondire la tematica, poi se lo riterremo opportuno faremo l'acquisto di un computerino.
In realtà io avevo sempre avuto delle buone abitudini che mi aveva trasmesso mia madre sin dalla prima mestruazione. Ricordo che nei primi anni mi faceva segnare su un quaderno la data di arrivo del ciclo, in modo da poterne verificare la regolarità e di quanti giorni fosse ( si sa che le prime mestruazioni non sono sempre regolarissime e precise ). Mi diceva sempre che serviva per capire se erano regolari, ma anche in futuro per capire i periodi fertili. Lei lo diceva nel caso in cui avessi voluto un giorno una gravidanza...non so se lei nei suoi anni fertili da sposata usasse questo "metodo" o meno, però mi ha comunque trasmesso questa cosa.
Per mia fortuna, nonostante io abbia un ciclo doloroso con sindrome premestruale abbastanza fastidiosa, ho sempre avuto un ciclo regolarissimo che non ha mai mancato un mese e raramente ho avuto dei ritardi. Nel corso degli anni ho mantenuto l'abitudine di segnarmi il giorno di inizio delle mestruazioni e di calcolare l'ipotetico inizio delle successive ( di solito ho un ciclo di 28- 30 giorni ) ed ho imparato ad osservare alcuni segnali del mio corpo, come il muco che cambia durante le varie fasi; i sintomi dell'ovulazione quali dolore ad un'ovaia e desiderio sessuale più intenso, ecc. però chiaramente questi sintomi non sono sempre uguali e con la stessa intensità tutti i mesi e chiaramente senza un metodo più scientifico ed attendibile, il rischio di avere rapporti liberi in giorni a rischio è reale.
Quindi spero, anche grazie a questo forum di poter approfondire le mie conoscenze e poter sapere sempre di più del mio corpo e della mia fisiologia, cosa che peraltro mi ha sempre affascinata molto.