Parto vaginale dopo cesareo - VBAC / HBAC

Coppoletta mi sono un po' informata, ho il nome di un gine che lavora al san camillo che di sicuro è favorevole al vbac, se ti interessa ti contatto in privato, o posso scriverlo anche qui? (Scusate ma x queste cose tecniche non so bene come regolarmi...)

Grazie, Stella! Il Gemelli mi ispira, proverò senz'altro a chiedere!
Donna, nel topic del taglio cesareo ho raccontato qualche giorno fa il mio brutto parto ...se vuoi leggi lì
Grazie infinite, Keira!!!!!! scrivi pure qui pubblicamente, faresti un gran favore alle romane

Sto aspettando di saperne di più perché poi ho ricevuto info contrastanti...in caso scrivo tutto qui!!

Eccomi di nuovo!! Dunque ho pensato fosse meglio lasciare cmq il nominativo di questo ginecologo nonostante ho sentito pareri discordanti, magari Coppoletta puoi continuare ad informarti tu. Si chiama Massimo Giovannini ed è il primario al Pertini (lavorava prima al san Camillo, mi sono sbagliata!). So che è molto favorevole al vbac ma ad una persona di fiducia lo sconsigliò perché sarebbe stato il terzo parto dopo due cesarei! Spero in qualche modo di esserti stata utile

Grazie mille, Keira!!!

Segnalo anche qui un libro che mi ha indicato Zara fresco fresco di stampa: "partorire dopo un cesareo" scritto da Verena Shmid. Non posso recensirlo però che devo ancora riuscire a procurarmelo!

Il mio percorso verso il VBAC procede intanto. All'ospedale maggiore di Bologna sto ricevendo una buona assistenza. Mi sento trattata come una qualsiasi partoriente - ed è esattamente così che mi sento io - e fino a 41+5 se non ci saranno motivi particolari mi fanno aspettare senza pressioni. Poi si valuterà induzione meccanica (scollamento membrane o catetere di foley) e solo dovessero fallire questi tentativi si torna in sala operatoria. Quindi l'unica cosa che non mi è concessa è di tentare con induzioni con ormoni di sintesi, il che tutto sommato non mi dispiace poi così tanto perché non la vivrei come una cosa naturale e il rischio di finire di nuovo in TC d'urgenza sarebbe più alto.

Buonasera, a tutte che bello poter di nuovo scrivere nel forum. Il 19/04 è prevista la dpp della mia seconda bimba e dopo il cesareo di 6 anni fa spero di riuscire a fare un vbac. Ho deciso di partorire a Rimini per cui ho avuto molti riscontri positivi e che incentivano molto il parto naturale possibile. Nonostante ciò mi hanno detto che a scadenza dpp loro di prassi fanno scollamento membrane per incentivare la partenza del travaglio,visto che poi non potrò fare eventuale induzione " chimica". Io sinceramente non sono molto contenta di ciò ma ho anche paura di ritrovarmi come con il precedente parto con rottura acque ma travaglio che non parte neanche dopo  quasi 48h. Pareri ? Consigli?

cinziettina ha scritto: incentivano molto il parto naturale possibile. Nonostante ciò mi hanno detto che a scadenza dpp loro di prassi fanno scollamento membrane

Il mio parere è che sia uno di tanti ospedali che "sulla carta" e a parole tesse le lodi del parto naturale e quanto loro lo supportino...e che poi nei fatti si contraddice, a partire da protocolli del genere. E' scomodo da suggerire, ma esistono tanti ospedali così che hanno una facciata pro-naturale ma dal momento in cui varchi la soglia, la realtà è che loro pretendono di gestire il tuo parto nella maniera che risulterà al di sopra di ogni rischio per loro.

Lo scollamento delle membrane aumenta il rischio di infezioni e se il travaglio non decolla poco dopo, scattano le fasi successive e dato che nella pre-cesarizzata non si può aumentare il travaglio (stesso motivo per cui non si può indurre con ossitocina), si arriva molto prima al cesareo.
"Alla DDP", neanche "passata la DDP" è frettoloso, non è una gestione naturale. Si possono dire molte cose, ma non che sia una gestione fisiologica del parto.

E a proposito di DDP, conosci la tua data di ovulazione? Perché se no anche la DDP potrebbe essere ben lontana dalla reale, aumentando il rischio che il corpo non reagisca neanche allo scollamento (pratica comunque sempre più in disuso).

Ricorda sempre: è tuo diritto rifiutare qualsiasi intervento o procedura, in qualsiasi passaggio naturalmente è opportuno che tu sia consapevole ed informata di pro, contro ed alternative di ciò che ti propongono!

Dopo la rottura spontanea delle acque, è prevista nei protocolli per il parto naturale un'attesa fino a 48-72 ore prima che il travaglio si avvii (lo si può facilitare in molti modi, soprattutto nel parto in casa). Il rischio di infezione aumenta con il passare delle ore, ma questo è principalmente vero del parto in ospedale e proporzionale al numero di controlli del collo che si effettuano.

cinziettina, sei seguita da un'ostetrica per caso? Non puoi valutare con lei la possibilità di aspettare qualche giorno attendendo magari l'avvio naturale del travaglio?

mulan ha scritto:cinziettina, sei seguita da un'ostetrica per caso? Non puoi valutare con lei la possibilità di aspettare qualche giorno attendendo magari l'avvio naturale del travaglio?

No purtroppo sono seguita da una ginecologa che si è detta anche lei d'accordo con quanto propongono in ospedale.io sto sperando con tutto il cuore che mi parta il travaglio stanotte eheh. Alla visita della settimana scorsa era ancora tutto molto "chiuso" posteriore e testa ancora abbastanza alta chissà... comunque ovviamente lo scollamento lo faranno solo se c'è la possibilità di "entrare" se è come settimana scorsa possono fare poco