siete ipocondriache?

Grazie Linda  
Fior io mi rendo conto che ho bisogno di continue rassicurazioni! Se qualcuno mi prende sul serio e mi rassicura poi sto meglio...per un po!poi magari succede qualcosa che mi destabilizza e ritorno nel vortice delle paure e le somatizzo!!   

Fiore ma non ti andrebbe di vedere un terapeuta per affrontare questa paura nel modo giusto? In fondo è una fobia come un'altra, io ho quella dei ragni e con la terapeuta per un po' ne abbiamo parlato (poi ho smesso di andarci perché solo il lavoro sui ragni non mi motivava abbastanza). Se stai così male credo che affrontare tutto da sola o con i consigli delle amiche sia molto molto difficile e potrebbe portarti a fallimenti che ingrandirebbero ancora di più il problema e la paura di non uscirne.

Dunque, le rassicurazioni aiutano nell'immediato ma poi ti rendono dipendente dagli altri, stressano le persone accanto e rinforzano il problema. Nella terapia strategica infatti quando affrontano questo problema come prima cosa viene imposta la "congiura del silenzio".
Fior io mi sono all'improvviso vista come dall'esterno e trovata molto ridicola,noiosa ed ho smesso di botto  
Inoltre nei primi tempi a me ha anche molto rassicurato il fatto di pensare positivo: in fondo siamo noi responsabili della nostra salute, il nostro corpo non è un nemico pronto a presentarci malattie in continuazione, le brutte cose sono e restano molto rare!
Comunque di certo l'ipocondria presenta vari stadi: ho una cara amica che non fa che pensare alle malattie per tutto il tempo ( ed ovviamente mi chiede rassicurazioni ogni 2 minuti, approfittando del fatto che sono molto brava a rassicurare) ma lei è in cura da quando aveva 6 anni e credo che assieme all'ipocondria ci sia incastrata una doc e tanti problemi mai risolti... in questo caso l'aiuto di uno specialista è indispensabile   Inoltre, siccome io so che essere rassicurata non le fa bene cerco di cambiare argomento quando attacca con le malattie e lei trova sempre escamotage geniali per bypassare, prenderla alla larga e inserire la fatidica domanda prendendomi in contropiede   Si diventa diabolici a volte, le dico sempre che se applicasse questa determinazione al lavoro o a qualche hobby diventerebbe eccellente in quella disciplina    

E' vero, Linda!   Tu comunque sei stata bravissima a smettere di botto! Complimenti!   
Vale, purtroppo di mio ho la tendenza a diventare dipendente dalla psicoterapia (lo so, sembra una cosa strana) e per qualunque problema rivolgermi ad un aiuto esterno; nel tempo ho capito che questo atteggiamento rinforzava tante mie paure (tra cui quella di non essere "capace"), per questo sto tergiversando. Ma sto andando OT, se vuoi approfondire spostiamoci  

Ahah io+internet siamo una ragazza ipocondriaca: ogni volta immetto i miei sintomi nella ricerca di Google ed ogni volta scopro che devo morire di qualche orrenda malattia (spesso è lupus).

Alla fine, pensandoci tanto, sono giunta a un piccolo compromesso per me: una psicoterapia breve strategica, una cosa che non ho mai provato e non so come sia. Ho preso appuntamento con una psicologa per domani   e mi sono sentita subito molto sollevata. Ho preso la decisione dopo che il mio compagno mi ha fatto notare che l'ipocondria influiva anche sul sesso: non lo facevamo più con la frequenza di un anno fa, e guardandomi dentro ho capito che dipendeva dal fatto che ho paura di riprendermi la cistite facendo l'amore, perciò risolvevo il problema evitando di farlo, sopendo anche il mio desiderio  

Secondo me hai fatto bene   
La terapia strategica per definizione è breve e solitamente dà buoni risultati. Inoltre non è troppo impegnativa economicamente