Le parolacce

LUCIANA LITTIZETTO "L'EDUCAZIONE DELLE FANCIULLE":
Io so che le parolacce non si devono dire, ma non riesco a non dirle. Perchè sono liberatorie.
Se le dici in maniera aggressiva sono volgari, se invece le usi per sberleffo perdono quella connotazione lì.
Io non ce la faccio a non dirle, vado proprio in astinenza. Non vendono neanche i ciclese da masticare come quelli alla nicotina.
Forse basterebbe fare con le parolacce come per le sigarette: ne dici solo tre al giorno, una dopo pranzo, una dopo cena e una la sera guardando la tv.
Quella te la godi proprio! Ti metti in poltrona, in pigiama, e via che ti liberi! Vespa di solito fa venire molta voglia.
Il problema è che io sono un 'estimatrice della parolaccia... ci sono momenti nella vita in cui la parolaccia è d'obbligo, è proprio necessaria.
La parolaccia vera, liberatoria, autentica.
Odio quelli che dicono "porca trota, vaffanbrodo, mi stai rompendo i cosiddetti". Il massimo sono quelli che dicono "Ammappalo!"
Se ci tenete, ho un piano di emergenza parolaccia. Dirò solo: Vacheron Constantin! che è una marca di orologi, ma vien bene come parolaccia.
E poi Vaffanculo, perchè ci sono cose nella vita che si risolvono solo con un vaffanculo!!!! "



che ne pensate? a voi la parola (ccia)!

Io ho un linguaggio molto colorito e dico spesso le parolacce. A volte anche a sproposito in contesti in cui non potrei permettermelo
La mia preferita è Minchia, ma anche ecchecazzo (tutto attaccato) mi piace particolarmente

Io certe volte neanche mi accorgo... sul lavoro fortunatamente no, o comunque ripiego "sulla trota", ma nel resto della giornata .... mi ricordo tanti anni fa a momenti faccio morire sul colpo una collega di mia madre, stavamo aspettando l'autobus che era molto in ritardo, io ero sulle spine perchè dovevamo prendere il treno, lei mi presenta a questa signora che, chissà come, mi trova subito molto raffinata, delicata, graziosa. Non fa in tempo a finire i complimenti che la secco subito con un "ma quando arriva sto ca.. di autobus?????"
Mia madre mi ha tenuto il muso per un'oretta buona! ma in realtà in alcuni contesti si cresce che sembrano normali alcune parole, io a scuola le ho sempre sentite , pure dalle suore, anzi li peggio che mai!

e poi volete mettere la funzione liberatoria? se in estate andate di fretta, in infradito, e vi piantate il ditone sulla gamba della sedia, una miseriaputtanazza non ci vuole?

le bestemmie le trovo molto più volgari e fine a se stesse, invece, c'è gente che le usa come punteggiatura e quello lo trovo un filino volgare.
Per le parolacce.... a casa mia 1-2 al giorno ci stanno tutte, cercando di evitare le orecchiette sante di Letizia!!

Anch'io grande appassionata nella variante più creativa e toscana del caso. Le trovo liberatorie, con un valore espressivo sublime, terapeutiche nel giusto contesto. Ovvio, per potersele permettere occorre avere dose, metodo, e stile altrimenti l'effetto boccaccia è assicurato!

Presente sarà perchè ho vissuto a Roma e il linguaggio è molto colorito ma ogni tanto mi scappa un c....o di troppo, ma onestamente non me ne faccio un problema anche se ogni tanto mio marito mi riprende, ma è più forte di me, comunque quoto Elisina sull'effetto liberatorio.

Ormai un portuale a confronto con me sembra Candy Candy...lavoro insieme a dei torsoloni magnifici (che ancora mi chiedono scusa quando le dicono davanti a me) per cui rischio proprio di non essere capita se non le piazzo strategicamente in un discorso (mantiene alta la loro attenzione) ...allora come nota estremamente perversa mi piace mescolarle ad un lessico forbito...il risultato è esilarante!!!!

Ahahahah Cincia, troppo forte
Io le dico spesso, molto spesso, troppo spesso Come Lucy, ogni tanto mi scappano anche in contesti inopportuni
Quella che uso di piu credo sia cazzo usata quasi come intercalare, proprio ciò che usa dire di solito una signorina per bene

Io vado a ondate, e assorbo molto dall'esterno, ultimamente va per la maggiore "minchiata" usato per qualsiasi cosa, con le infinite varianti "minchione, sminchiatello, testa di minchia" eccetera... oppure trovo molto liberatorio dire "tua sorella" specialmente agli oggetti, tipo se mi cadono di mano.

Una che dico spesso al mio ragazzo ma per fare la sciocchina è "fafanculo" detto proprio con la F iniziale, mi sembra di indirizzarla ancora di più a lui detta così

Eli, adooooooooooooooooooro le parolacce condite col toscano, pagherei oro per fare un corso e imparare a parlare in quel modo

Io lavoro al porto
Praticamente dico più parolacce che parole normali
In sintesi quella che si becca più voti è porco cazzo
Rende l'idea

Non ne dico molte, solo se sono molto arrabbiata e sto litigando, quella che va per la maggiore è: "mi hai rotto i coglioni!" Rende direi. Spesso uso che palle o in modo simpatico e affettuoso con i miei uomini "che cujuni!", secondo me è carina!