Re: La scelta di avere o non avere figli

Da sea Lun Nov 12, 2012 3:33 pm

A me invece sembra impensabile che in 9 anni non si sia mai nemmeno sfiorato un argomento talmente importante come quello dei figli scelta - La scelta di avere o non avere figli - Pagina 32 4123

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capisco i primi tempi, ma prima o poi, anche per vie traverse ci si confronta. E se non ci si confronta, scusate, ma avere una sorpresa non gradita è il minimo, non credete Neutral

? Per cui do per scontato che loro sapessero come erano messi. Forse si sono semplicemente trascinati, nella speranza che uno dei due cedesse.
Oltretutto io non trovo malvagio darsi dei tempi per la realizzazione di un progetto qualunque esso sia, poi non è detto che deve essere realizzato precisamente in quei tempi, ma darsi dei tempi, nei progetti di coppia, secondo me è giusto e rispettoso. Perchè in genere nella coppia in genere c'è sempre qualcuno che aspetta i tempi dell'altro.
Però anche io aspetto Marylin scelta - La scelta di avere o non avere figli - Pagina 32 936791

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Da sea Lun Nov 12, 2012 3:40 pm

ensoph ha scritto:
Sicuramente ci sono momenti di contraddizione, momenti di fragilità, questo non vuol dire non aver accettato la gravidanza, ma solo che in questa situazione sono più fragile (o "fracica") di tutte le wonder mamme del circondario.

Se ti può essere di consolazione anche quando il figlio è desiderato e cercato possono esserci momenti di contraddizione e fragilità.
Io sono stata in preda a nausee devastanti per 4 mesi e non ti dico quante volte, in quei momenti, avrei voluto non essere incinta...e mia figlia è stata cercatissima.
La gravidanza non è sempre uno stato di grazia ed è un momento della vita in cui la donna è nuda con se stessa e con la sua essenza più intima.
Quindi stai tranquilla, è tutto nella "norma" e ogni percorso è unico ed irripetibile I love you

Da Gloria Lun Nov 12, 2012 3:40 pm

Io non ho detto che non si sia mai sfiorato l'argomento. A 20 anni ti conosci, forse stai ancora studiando per l'università, appena cominciata. Poi ti sbatti per cercare un lavoro ed ecco che hai 28 anni senza neanche accorgertene. Lungo la relazione lei dice "a me i bambini proprio non piacciono, non ne voglio" e lui "io invece ne vorrei"...e insieme avranno detto un vedremo. Dal punto di vista della donna io lo capisco perchè anche per me è sempre stato un "vedremo", non sono mai stata certa di volere dei figli anche se mettevo in conto che, prima o poi, ne avrei avuti ma solo perchè è quello che accade alla maggior parte delle coppie, diciamo che contavo sul fatto che il desiderio materno sarebbe arrivato e forse è quello che è successo a loro. Ora però si trovano ad un'età in cui questo desiderio si può concretizzare senza indugiare oltre e lì inizia a diventare un problema. Concordo con il saggio consiglio di ensoph.

Da sea Lun Nov 12, 2012 3:56 pm

sicuramente Gloria, è possibile che a 20 anni si affronti il discorso con un vedremo, ma alla fine , nella relazione un "dunque" dovrà prima o poi arrivare no? Altrimenti passano altri 10 anni nel "vedremo", io credo che l'esigenza di arrivare ad una conclusione sia più che legittima...forse i modi non sono delicati, però non sappiamo fino a che punto è arrivata l'esasperazione Neutral

Nel senso che se hai passato nove anni nell'incertezza più totalo, non è detto che la certezza di quello che vuoi veramente arrivi poi in 2 mesi....potrebbe anche non arrivare mai Neutral

Da Gloria Lun Nov 12, 2012 4:10 pm

Certo sono d'accordo, io credo solo che quel dunque sia arrivato ora, cioè ora si sono trovati ad affrontare seriamente il discorso con l'intento di agire anche. Sono l'unica che non trova così strano che 2 ragazzi di 25 anni non si pongano più di tanto il problema del avere o non avere figli? Io ho 28 anni e con tutte le mie amiche il discorso figli è sempre stato un "bo, ma vedremo, chi lo sa, io non ne voglio neanche sentir parlare"...e anche ora mi pare di essere un po' sola nel mio cambio di programma! scelta - La scelta di avere o non avere figli - Pagina 32 826922

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Vero è che stando assieme da tanti anni magari viene anche più naturale parlarne, non so...Dov'è finita Marylyn che deve dissipare i nostri dubbi? scelta - La scelta di avere o non avere figli - Pagina 32 98660

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Da sea Lun Nov 12, 2012 4:19 pm

Bhò, io dopo 25 anni aveva già chiaro che ne volevo scelta - La scelta di avere o non avere figli - Pagina 32 936791

e oltretutto a me l'eterna indecisione nelle scelte di coppia mi fa venire l'orticaria. Odio perdere tempo oltremodo, quando io arrivo e maturo una scelta ti posso aspettare uno/ due anni ma poi basta. Io capisco il "navigare a vista" se non si hanno le possibilità di realizzare un progetto, ma il tergiversare in continuazione mentre l'altro scalpita io l'ho sempre vissuta come una grandissima mancanza di rispetto scelta - La scelta di avere o non avere figli - Pagina 32 294699

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Quindi se ti aspetto, io devo essere certa che tu stai lavorando per arrivare dove sono io. Cioè il mio aspettare non deve essere per te motivo di continuare a perdere tempo, altrimenti stai giocando con la mia vita.
Sono pensieri un pò duri, ma su questo sono sempre stata molto chiara e per me l'argomento figli è proprio uno di quelle cose in cui non avrei mai aspettato un uomo in eterno scelta - La scelta di avere o non avere figli - Pagina 32 294699

Da Gloria Lun Nov 12, 2012 4:35 pm

Tu hai fatto benissimo perchè tu avevi chiaro in mente che VOLEVI dei figli. Io, dal racconto di Marylyn, ho interpretato diversamente ma magari sbaglio! Chiaro che ORA che la situazione è la stessa che descrivi tu "voglio un figlio e tu non mi puoi tenere sulle spine ancora a lungo" lei DEVE pensarci seriamente, anche perchè a 29 anni si è un po' più maturi e si può arrivare a capire se ci può essere spazio per un figlio nella propria vita oppure no, nonostante possa fare tanta tanta paura!

Da Jessica Lun Nov 12, 2012 5:25 pm

Io penso possa fare più paura dirsi "sai cosa? No, io il figlio non lo voglio e ora come ora penso che non lo vorrò mai". Ed è un problema, perché se è la verità e si finisce a fare un figlio per pressione, non è destinata ad andare molto bene. Ed è un problema, perché spesso una verità di questo tipo è il motivo per cui si finisce, magari dentro una coppia, a procrastinare il momento della rottura, sperando nel frattempo di "convincersi".

Da Elisina Lun Nov 12, 2012 5:31 pm

Ensoph, posso dirti che le tue parole mi sono sembrate una dichiarazione d'amore molto bella, vera e sentita, verso questa nuova vita? Al di là di ciò che ci si aspetta dalla vita, al di là dei programmi e delle pianificazioni, al di là dei luoghi comuni sulla maternità.. io ci sento tanta consapevolezza. E tanto basta, adesso. I love you

Sulla situazione di Marylin, io la penso come Sea. La sua situazione, Gloria, mi sembra diversa dalla tua. Credo che sia una situazione difficile, in cui entrambe le parti hanno ragione, e soprattutto credo che una questione del genere difficilmente sia mediabile. Per cui occorre sincerità e rispetto dell'altro e di se stesse, con l'accettazione delle conseguenze, per il bene di tutti.

Da Julie Lun Nov 12, 2012 7:57 pm

ensoph ha scritto:
Julie ha scritto:
Ensoph: come vivi questa gravidanza? Come ti senti? Sembra che tu non abbia ancora accettato questa vita dentro di te. Spero di non essere stata inopportuna.

Il tuo mi sembra un giudizio un po' duro e superficiale. Per carità sono a conoscenza di tutti i miei egoismi e i miei limiti, forse sono una persona pragmatica e razionale, ma molto spesso si confonde il sentimentalismo con l'amore: credo che nella mia decisione ci sia la più grande dose possibile di amore che potessi contenere dentro di me.
La gravidanza per me, al momento, è un periodo di transizione, il corpo cambia, lo sento tantissimo, ma non ho ansie. Il 14 ho la mia prima visita a quasi due mesi e mezzo dal concepimento e mi sento tranquilla, non eccitata e nemmeno preoccupata, serena.
Sicuramente ci sono momenti di contraddizione, momenti di fragilità, questo non vuol dire non aver accettato la gravidanza, ma solo che in questa situazione sono più fragile (o "fracica") di tutte le wonder mamme del circondario.
Un figlio non cercato non è un figlio non amato o meno amato di uno progettato. Quando le cose sono secondo i nostri progetti ci vanno sempre bene, ma se poco poco escono dai nostri binari, ci incavoliamo, bè ecco io non mi sono incavolata ho guardato a me e alla persona che mi vive dentro e che all'epoca aveva 18 giorni e ho pensato che la sua vita valesse come la mia e valeva la pena pagare il prezzo dei miei egoismi per darle un'opportunità.
Forse questo non è l'amore romantico che parla della carne della mia carne, del rapporto speciale madre-figlio, di poesie e cuoricini come è d'uso fare tra le mamme o neomamme, ma penso che l'amore e quindi l'accoglienza di questa nuova vita nella mia vita si esprima nella mia scelta e non in quanto entusiasmo abbia nel selezionare un corredino o nel sapere il sesso del bambino.
Forse quello che ci spaventa è anche quello che gli altri si aspettano dalla nostra maternità, io questa ansia non ce l'ho, sto dando la mia vita in mano ad uno più piccolo di me (quando sarebbe stato proprio l'ultimo dei miei pensieri) che deciderà dei miei pasti, del mio lavoro, del mio sonno, per carità lo fanno tutte le coppie che scelgono di avere un figlio, ma io non ho scelto, mi si è presentato e io gli ho solo detto "ok, ci ho pensato bene, a me questa situazione non sfizia proprio, ma tu che sei venuto nella mia vita, sei così importante che posso farmi andare bene il resto, che ci arrangeremo e sapremo essere felici". Mi sembra scontato accettare il risultato di un progetto tuo, ma accettare una deviazione nella propria vita, lì bisogna proprio fidarsi, un po' di sé e del proprio compagno, ma poi tanto e proprio tanto della vita stessa.
Mi sembra un po' superficiale giudicare l'esperienza di un altro secondo i propri parametri.

Mi dispiace che tu abbia visto il mio commento come un giudizio e te ne chiedo umilmente scusa scelta - La scelta di avere o non avere figli - Pagina 32 902113

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Ti ho letta praticamente solo in questo topic per cui non sapevo come vivevi questa gravidanza in toto ma mi era rimasta impresso il fatto che in più post avevi sottolineato che non ti senti pronta.
Era solo pura curiosità richeista in maniera interpretabile anche in modo negativo e non un vedere la tua esperienza secondo i miei parametri.
Lele non è stato cercato, ma non per questo non amato. Non eravamo pronti ma lo siamo diventati.

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