La scelta di avere o non avere figli

Pachamama ha scritto:
Però c'è un però..se hai letto tutti i post in risposta a Folletto, nessuna le ha detto di vergognarsi delle sue idee e che lei ha qualcosa che non va perchè aborre l'idea di fare figli..mi spiace se lei si sente così a prescindere ma non dipende da noi e questo forum non è certo un luogo giudicante, tutte le hanno mostrato solidarietà in tal senso, apparte il fatto che chiunque si iscriva è tenuto "semplicemente" al rispetto del regolamento, che non prevede di dire obbligatoriamente se si vogliono o no figli, si può esprimere il proprio parere e punto di vista in questo topic, se lo si desidera, non penso sia stata assillata da qualche utente per sapere se vuole figli o meno.
Sono assolutamente d'accordo sul fatto che è bello dialogare sulle proprie diversità, col rispetto e le parole giuste, si può affrontare qualsiasi argomento

Infatti io credo che Folletto si porti dietro un atteggiamento che derivi dalle sue discussioni "extraforum" e che il forum e le persone che finora le hanno scritto non abbiano nulla a che vedere con la sua reazione. Ogni tanto fa bene sentirselo dire chiaramente che si è accolti, per quanto questo risulti ovvio.
D'altronde qui si confrontano esperienze ed il clima mite e leggero che respira in questo forum mi sembra proprio uno dei suoi punti di forza.
Sono contenta che ci siamo capite

Vorrei aggiungere un concetto in risposta alla domanda (provocatoria o legittimamente dubitevole, non saprei) di Folletto sul fatto che la maternità vada solo celebrata, negando tutte le zone d'ombra ecc.: a parte che è sleale nei confronti di chi ha già espresso nel topic la sua preferenza al non avere figli, il punto di vista da tenere a mente è che in questo forum la natura viene rispettata, dalla contraccezione alla procreazione.

E questo non significa "rispettiamo la natura" stile Puffi, abbracciare gli alberi o salvare a tutti i costi le balene, ma significa non porsi in atteggiamenti antagonisti verso di essa perché alla fine sono nocivi solo per la persona che li mantiene: la natura non cambierà certo per venire incontro alla nostra indignazione verso di essa e prima si capisce, meglio si sta nella vita, io penso.

E' come l'accettazione della morte, non puoi cambiare il fatto che la morte esista e che sia un fatto di natura. Ma fortunatamente la riproduzione non è altrettanto ineluttabile, la si può scegliere. E pensare che i mezzi, se pensiamo alla contraccezione naturale, li ha messi a disposizione proprio la natura!! ..forse non è poi così tutta leopardianamente maligna, no?

@ ensoph: sono contenta anche io che ci siamo capite a volte personalmente fatico a farmi capire dal vivo, figurati per iscritto, quindi son contenta che abbiamo cercato di sforzarci per capire che cosa intendevo/i/amo quanto a Pq: grande, ma sai che Leopardi con la sua natura "matrigna" mi è sempre stato antipatico?

Folletto...mi hai ricordato una mia amica.
Ripugnava il pensiero della gravidanza come te! Diceva esattamente le stesse cose...ed era anche un pò sprezzante nei confronti di chi invece aveva gli occhi a cuoricino pensando ai figli, compresa me.

Era mia amica. Le volevo bene. E non ci facevo nemmeno più caso quando se ne usciva con le sue esternazioni estremistiche.
Ricordo però che ogni tanto ci accendevamo in accaniti simposi su questo argomento. E lei oltre a ribadirmi il suo ribrezzo, anzi proprio schifo...mi diceva che non appena maggiorenne si sarebbe fatta sterilizzare così non correva nessun rischio.
L'idea di dover avere un qualcosa che gli cresceva dentro, che gli sottraeva il sostentamento...e poi il parto, il sangue, il dolore...gli prendeva proprio male!

Ho sempre accettato il suo pensiero. Se è così profondamente radicato il rifiuto per me è evidente che nessuno debba sentirsi obbligato, o giudicato.

Ma così come è stato per la mia amica, anche a me viene a pensare a un malessere più profondo...
Questo perchè poi lei aveva ribrezzo anche del sesso...di dover sentire un corpo estraneo dentro di se. Di dover toccare e scambiare i fluidi corporei di uno sconosciuto! E ora che ha 35 anni come me è single convinta di non volere uomini e figli.

Chiedo scusa se ho parlato di malessere, riferendomi alla sfera sessuale. In effetti è una mia visione da donna che adora il sesso e il piacere che ne ricavo. Che prima ancora di avere il desiderio della maternità, era affascinata dal meccanismo della procreazione. Magari più semplicemente è una sana e consapevole scelta di vita.

Eh Selvy direi che la tua amica è messa maluccio
per tornare a Folletto, io personalmente non mi sono per niente offesa dalle sue parole, ha usato un termine un pò forte ma alla fine è quello che lei prova e che evidentemente per lei è un problema e l'ho letta tra le righe come una richiesta di aiuto.
Vi dirò che pure io anni fa avevo il rifiuto della maternità, si si, mi giravo a guardare un gatto per la strada ma mai una carrozzina, e mi davano tremendamante sulle palle tutte le donne che osannavano la maternità e volevano "convincermi a riprodurmi". (come adesso seguitano a triturarmi i cosiddetti per farmi fare il secondo figlio. E da qui deriva la mia firma del profilo).
Il bello è che non mi stressavano i familiari, ma soprattutto persone abbastanza sconosciute e qui Folletto ti capisco quanto possa essere pesante perchè forse la tua, ora come ora, non è una decisione presa serenamente ma un pò un conflitto con te stessa (come lo era per me) e quindi toccano un tasto per te dolente.
Sei ancora giovanissima e ti auguro che qualunque decisione prenderai lo farai consapevolmente e serenamente, senza paura e senza rimorsi
e poi comunque non lo devi decidere adesso, la vita è una continua evoluzione, cambiare idea non è segno di debolezza ma di forza, e delle tue decisioni devi rendere conto solo a te stessa e al tuo fidanzato , il resto del mondo mandalo affanculo
anzi vorrei darti un consiglio, non stare tanto a metterti in conversazione con gli altri (a parte questo forum ovviamente) sul fatto che non vuoi figli perchè tanto è matematico che qualcuno si metterà giù di punta per farti cambiare idea

E' meglio rispondere, se proprio te lo chiedono, " Quando sarà il momento / quando Dio vorrà / eh chi lo sa/ prima o poi etc etc" come faccio ora io a chi mi chiede quando arriverà il secondogenito.
e poi sono ca.. nostri!!
per terminare questo mio pippone, aggiungo che sul discorso delle donne realizzate solo con la maternità penso questo: io nella vita mi sono realizzata in tanti modi, oltre che facendo un lavoro che mi fa sentire bene, anche "semplicemente" perchè amo e sono amata, e mia figlia è arrivata non per riempire un vuoto, ma come ciliegina sulla torta, come coronamento di un amore forte, in un mio mondo che era già felice, ero già realizzata come persona e questo per me è stato importante.
Anche io trovo un pò riduttivo che ci si voglia realizzare solo e soltanto con la maternità, e se poi non si possono avere figli? che si fa ci si butta dalla finestra? penso che ci siano tante altre cose a cui indirizzare il proprio amore , per chi non vuole o chi non può avere figli.
Questo è il mio - discutibilissimo - pensiero

Luna nuova ha scritto:Eh Selvy direi che la tua amica è messa maluccio

...anche a me come agli altri nostri amici comuni viene da pensare la stessa cosa.
Ma alla fine....lei sta bene così!
Non credo che finga o nasconda un malessere. E' proprio convinta dellle sue scelte.
E per quanto la conosco non mi sembra una che cambierà idea.


E ti quoto quando dici che la gente dovrebbe farsi più spesso una padellata di cacchi propri!!!
Perchè la cosa triste sono i ricamini che ci fanno sopra!
Io ho scoperto da poco che quando PER SCELTA evitavamo le gravidanze...si diceva alle mie spalle che io ero malata, che non ero fertile!
Ed erano quelle stesse persone (parenti-serpenti e semplici conoscenti) che mi tampinavano chiedendomi come mai non arrivasse la cicogna.

E un pò di dissenteria ci starebbe bene...ogni volta che aprono bocca per malignare!

FollettoCanoro ha scritto:Quindi in pratica della maternità si può solo parlarne bene.

Ho letto ora tutta la discussione e mi intrometto, anche se Follleto non ti conosco bene perché sei "nuova" e io manco da un po'.
No, della gravidanza non si DEVE parlarne solo bene. Non tutti i suoi aspetti sono belli, non tutti ti emozionano e soprattutto la gravidanza come credo la maternità è un insieme di così tante variabili che ognuno ha il sacrosanto diritto di viverla come crede. C'è chi avrà gli occhi a cuore per tutta la gravidanza e ogni volta che avrà il suo bambino davanti, ma prima poi gli scapperà di chiedersi chi glielo ha fatto fare. C'è chi fa fatica a convivere con l'idea della gravidanza, in senso fisico, e che è spaventatissima all'idea di perdere la "vecchia se stessa" per doversi prendere cura di qualcun altro, ma prima poi si chiederà come abbia fatto a vivere senza.
Io ti posso dire come la sto vivendo. Ho trovato un modo per conviverci nella naturalità della cosa. Non sono una persona molto emotiva e allora ho deciso di lasciarmi guidare dall'"istinto animale" della maternità. Non ho avuto un problema in gravidanza (sono solo gonfia ora, ma niente di cui lamentrasi seriamente) e questo mi ha aiutato, è vero. Ho continuato la mia vita come prima fino alla fine del 5° mese, poi i cambiamenti del corpo si sono fatti sentire e li ho assecondati. Mi piacciono? No, soprattutto ora. Ma li accetto come naturalmente necessari. Ruttokid si muove dentro di me, mi piace? Non molto, ma accetto che questo accada perché è così che deve essere... non ne sono felice, sono "normale" (scusate ma non riesco a trovare un termine diverso).
Tutto questo non è per convicerti che gravidanza e maternità siano una cosa meravigliosa, non è obbligatorio che per tutte lo siano. Solo per dirti che non c'è solo il bianco e il nero, ci sono infinite sfumature di grigio e sei solo tu a scegliere quale vuoi essere. L'importante è scegliere la propria strada e fregarsene un po' di quello che dicono gli altri.

Bell'intervento Valix. A me fa piuttosto strano leggere un parere così diverso da quello che senti quasi sempre sulla gravidanza ma è giusto che tu esprima come la vivi e soprattutto apri gli occhi su un mondo che sembra sempre così magico e speciale e invece non è detto che per tutte le donne lo sia. Lo fai senza sparare a zero sulla gravidanza (anche perchè ci sei dentro ), lo fai perchè è il tuo modo di vivertela e non potresti dire nient'altro se non quello che provi ora e se non è totalmente positivo non puoi farci niente se non condividerlo. Sinceramente spero che il giorno in cui sarò incinta la vivrò "con gli occhi a cuoricino" anche se al momento non amo quelle tutte "pancia e gravidanza" ma...ma vorrei tanto amare ogni momento di quel periodo, soprattutto per me stessa penso, per viverla serenamente. Ed hai proprio ragione, bisogna fregarsene degli altri e Folletto mi pare dia un po' troppo peso all'opinione altrui ma perchè? Fa solo del male a se stessa. Io anche faccio fatica a non pensare a quello che gli altri pensano ma poi, quando sono convinta di una cosa, non mi tiro certo indietro per gli altri! La vita è mia e me la gestisco io! Non vi sta bene che a 28 anni conviva e non abbia ancora intenzione di avere figli? Fatevene una ragione tesori perchè le cose, ora, stanno così! Sorrido e passo oltre e non mi pesa affatto la scelta perchè io ora sto bene così! Non ho bisogno di impuntarmi su niente ma forse perchè io già immagino un futuro da mamma per me mentre Folletto deve portare avanti questa sua idea per sempre e lo sente come un peso. Il mio consiglio è di non pensare troppo al futuro, a quanto sarà faticoso, a quanto gli altri avranno da dire sulla tua scelta; vivere giorno per giorno serenamente con le proprie scelte, consapevole del fatto che, in ogni caso, la gente avrà sempre qualcosa da dire e qualsiasi cosa tu faccia per qualcuno sarà giusta e per altri sbagliata. Quindi perchè affannarsi a far contenta la gente o a non farla contenta? Viviti quello che credi sia giusto per te ora, senza pensare agli altri o a quello che sarà in futuro.

Letto tutto, ne prendo atto.

anche io intervengo, non posso e non voglio evitarlo, perchè da madre, ho trovato parecchio offensive alcune espressioni di FollettoCanoro. E sottolineo che le ho trovate volutamente offensive.
Anche l'ultima presa d'atto, la trovo un po' una presa in giro nei confronti di tutte coloro che si sono interessate ad esprimere la loro opinione (anche per certi versi in linea con chi non adora l'idea della maternità, mi riferisco a Valix).