Cervice? No, grazie
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Re: Cervice? No, grazie
In realtà no, perché è cmq una mia iniziativa, e non è una necessità Se magari me l'avesse consigliato un medico, di nuovo la responsabilità di eventuali "danni" sarebbe sua.
C'è tutto un delizioso apparato di pensiero distorto nella mia testolina
C'è tutto un delizioso apparato di pensiero distorto nella mia testolina
Re: Cervice? No, grazie
Sono d'accordo che sia un fatto psicologico. Infatti se la vagina è lubrificata non ho prfoblemi a metterci il dito dentro, ma è il fare la cosa così "a secco" che mi blocca. Ho come la sensazione che il dito non passi e che se spingo rischio di farmi male. Avevo pensato anch'io di chiedere a mio marito, ma non so come reagirebbe a una simile richiesta; già lo sto facendo anche troppo partecipe di questo mio mondo della fertilità. Ieri, per caso, ha letto il topic "Coccodè" e si è messo a ridere come un pazzo, di tutte noi che aspettiamo di fare l'uovo!
Ma, secondo voi, qual'è la posizione più comoda e migliore per ispezionare la cervice?
Ma, secondo voi, qual'è la posizione più comoda e migliore per ispezionare la cervice?
Gipsy- Numero di messaggi : 3523
Età : 40
Data d'iscrizione : 05.07.08
Re: Cervice? No, grazie
beh beh beh, cara pq non sottovalutare la tortuosita' della mia psiche! ti capisco benissimo!!
ma dato che a me il medico l'ha consigliato (e insegnato, nondimeno!!), questa fase l'ho saltata a pie' pari...
quello che mi sorprende ogni volta leggendo le vostre esperienze e i nostri atteggiamenti comuni, e' la grossa influenza esercitata dal nostro inconscio sulle azioni anche piu' banali e quotidiane...
per keo; c'e' un topic apposito sulla posizione per ispezionare la cervice!! li' ci sono le varie tecniche e le varie "impressioni"!
edit; comunque questa cosa di domandare al compagno un aiutino a ispezionare la cervice, mi pare tanto un tentativo fallito in partenza...credo che a loro poco o nulla interessi di "cosa" ci sia la sotto dal punto di vista anatomico, e men che meno dal punto di vista della fertilita'...
fiche' si tratta di lucette, tb, muco...ok....ma chiedergli pure di dare un controllino alla consistenza e/o altezza della cervice........nonononono...porelli!!
vi immaginate la scena? stile visita ginecologica?? "...mmmhh, tesoro...non saprei...per essere alta e' alta...ma la consistenza e' ancora troppo rigida...che dici, vuoi controllare anche tu????"
ma dato che a me il medico l'ha consigliato (e insegnato, nondimeno!!), questa fase l'ho saltata a pie' pari...
quello che mi sorprende ogni volta leggendo le vostre esperienze e i nostri atteggiamenti comuni, e' la grossa influenza esercitata dal nostro inconscio sulle azioni anche piu' banali e quotidiane...
per keo; c'e' un topic apposito sulla posizione per ispezionare la cervice!! li' ci sono le varie tecniche e le varie "impressioni"!
edit; comunque questa cosa di domandare al compagno un aiutino a ispezionare la cervice, mi pare tanto un tentativo fallito in partenza...credo che a loro poco o nulla interessi di "cosa" ci sia la sotto dal punto di vista anatomico, e men che meno dal punto di vista della fertilita'...
fiche' si tratta di lucette, tb, muco...ok....ma chiedergli pure di dare un controllino alla consistenza e/o altezza della cervice........nonononono...porelli!!
vi immaginate la scena? stile visita ginecologica?? "...mmmhh, tesoro...non saprei...per essere alta e' alta...ma la consistenza e' ancora troppo rigida...che dici, vuoi controllare anche tu????"
babymommy- Numero di messaggi : 1404
Data d'iscrizione : 15.04.08
Re: Cervice? No, grazie
Ciao Gipsy, c'è un topic in cui si parla proprio di posizioni e potrai leggere quali sono le diverse scuole di pensiero...
Una mia riflessione sul rapporto con la vagina...secondo me nel discorso rientra alla grande il fattore masturbazione...sempre che non vi imbarazzi parlarne...
Io credo di avere un buon rapporto con la mia Gina Vagina anche perchè non ho mai avuto sensi di colpa e freni legati all'autoerotismo...
Ok, ora arrossisco.. :oops:
Una mia riflessione sul rapporto con la vagina...secondo me nel discorso rientra alla grande il fattore masturbazione...sempre che non vi imbarazzi parlarne...
Io credo di avere un buon rapporto con la mia Gina Vagina anche perchè non ho mai avuto sensi di colpa e freni legati all'autoerotismo...
Ok, ora arrossisco.. :oops:
LucyintheSky- Numero di messaggi : 7561
Età : 42
Data d'iscrizione : 29.05.08
Re: Cervice? No, grazie
Sono d'accordo con Lucy sul fatto che il contatto con il proprio corpo "permesso"/"non permesso" sia legato anche ad alcuni aspetti della masturbazione. Lì ad esempio c'è il mio netto controsenso personale: ho sempre avuto un ottimo rapporto con questa pratica, l'ho iniziata a 3 anni e non ho piu' smesso
Quindi si direbbe che ho un buon rapporto con la mia sessualità, per quel verso. Pero' il freno dell'autocontatto intimo ce l'ho lo stesso.
Interessante da notare che pero' ce l'ho solo parlando di "interno", con l'"esterno" tutto ok.
Un po' come se dentro ci fossero i misteri nascosti
Quindi si direbbe che ho un buon rapporto con la mia sessualità, per quel verso. Pero' il freno dell'autocontatto intimo ce l'ho lo stesso.
Interessante da notare che pero' ce l'ho solo parlando di "interno", con l'"esterno" tutto ok.
Un po' come se dentro ci fossero i misteri nascosti
Re: Cervice? No, grazie
si, lucy .. credo che i due fattori siano molto legati...
ma al contrario di te, la mia assoluta neutralita' nei confronti dell'esplorazione deriva dall'aspetto opposto, cioe' dal fatto che non lo vedo come la stessa cosa (in quanto ho un freno particolare verso l'autoerotismo), e quindi, come dicevo a pq, "giustifico" l'esplorazione come un fatto puramente sanitario e non "godereccio"...
ma al contrario di te, la mia assoluta neutralita' nei confronti dell'esplorazione deriva dall'aspetto opposto, cioe' dal fatto che non lo vedo come la stessa cosa (in quanto ho un freno particolare verso l'autoerotismo), e quindi, come dicevo a pq, "giustifico" l'esplorazione come un fatto puramente sanitario e non "godereccio"...
babymommy- Numero di messaggi : 1404
Data d'iscrizione : 15.04.08
Re: Cervice? No, grazie
mi piacerebbe sentire che ha da dire sul tema del "blocco da interno" la PQ in versione psicologa professionosta.
Certo per una donna l'esplorazione del proprio apparato genitale non è proprio come per i maschietti...
Certo per una donna l'esplorazione del proprio apparato genitale non è proprio come per i maschietti...
ladyfarasha- Numero di messaggi : 124
Età : 41
Data d'iscrizione : 27.04.08
Re: Cervice? No, grazie
Panicqueen ha scritto:Sono d'accordo con Lucy sul fatto che il contatto con il proprio corpo "permesso"/"non permesso" sia legato anche ad alcuni aspetti della masturbazione. Lì ad esempio c'è il mio netto controsenso personale: ho sempre avuto un ottimo rapporto con questa pratica, l'ho iniziata a 3 anni e non ho piu' smesso
Quoto. Ma per me la differenza sta che con l'autoerotismo la vagina è lubrificata ed è più facile inserire il dito, mentre se non è lubrificata mi riesce un pò difficilino. E' proprio una questione tecnica. Comunque darò un'occhiata al topic apposito sulle posizioni. Ma se si ispeziona la cervice con la vagina lubrificata, dite che cambia qualcosa?
Gipsy- Numero di messaggi : 3523
Età : 40
Data d'iscrizione : 05.07.08
Re: Cervice? No, grazie
Gipsy, di solito durante la fase di eccitazione, la cervice va a piazzarsi in posizione fertile, vanificando le osservazioni se pero' fossi appena lubrificata quanto basta a essere a tuo agio, magari puoi provare e vedere cosa trovi!
Ladyfarasha, sollevi un quesito interessante. Ho molto riflettuto sulla questione (almeno quella personale) dal punto di vista freudiano, che chiarisco subito non è l'orientamento prevalente quando si parla di psicologia attualmente, ma che trovo molto calzante per le questioni legate alla sfera emotiva-affettiva e soprattutto sessuale.
Io rimanderei tutto al complesso di Edipo, e nel mio caso l'ho fatto.
Nel complesso di Edipo, il bambino desidera il genitore di sesso opposto e per questo teme ritorsioni da parte di quello dello stesso sesso. Per il maschio il complesso si risolve facilemente in età infantile perché subentra l'ansia da castrazione, quindi rinuncia ad avere la madre e per "accontentare tutti" si identifica con il padre.
Per la femmina invece il complesso è di piu' difficile risoluzione e Freud stesso ammette che per lei il desiderio del padre non svanisce e si conserverebbe fino all'adolescenza, età in cui diventa proprio il promotore della ricerca del partner del sesso opposto.
Vi posso dire che ho sempre avuto un legame ottimo con mio padre, mentre ho subito le rivalità e gelosie di mia madre, proprio per questo. Quindi, che io possa essere caduta in pieno in questo complesso, ci puo' perfettamente stare (anche se per Freud il tutto non è necessariamente confermato dagli accadimenti reali, vive puramente a livello dell'inconscio, pero' se la realtà conferma i "fantasmi", si ha il trauma).
Cosa c'entra tutto questo con il dito nella vagina? :P Parlando di "blocco da interno", nelle parole di LadyFarasha, il dito che penetra potrebbe simboleggiare la finale conquista del pene del padre, che è "vietata".
Forse nel mio caso giusto il pene di un altro uomo si salva proprio perché essendo di un altro, perde la simbologia con il padre, per assumere una valenza relazionale con il partner. C'è da dire che ho avuto remore anche nell'avviare l'attività sessuale, forse conservando lo spettro del padre in questo. Per Freud infatti, un conflitto edipico non risolto nella donna potrebbe risultare in difficoltà di avere rapporti sessuali (solo psicologica oppure con risvolti fisici, come frigidità).
Scusate se ho incentrato questa spiegazione molto sul mio esempio, ma è quello che mi permette di darvi un assaggio in profondità sulla questione
Ladyfarasha, sollevi un quesito interessante. Ho molto riflettuto sulla questione (almeno quella personale) dal punto di vista freudiano, che chiarisco subito non è l'orientamento prevalente quando si parla di psicologia attualmente, ma che trovo molto calzante per le questioni legate alla sfera emotiva-affettiva e soprattutto sessuale.
Io rimanderei tutto al complesso di Edipo, e nel mio caso l'ho fatto.
Nel complesso di Edipo, il bambino desidera il genitore di sesso opposto e per questo teme ritorsioni da parte di quello dello stesso sesso. Per il maschio il complesso si risolve facilemente in età infantile perché subentra l'ansia da castrazione, quindi rinuncia ad avere la madre e per "accontentare tutti" si identifica con il padre.
Per la femmina invece il complesso è di piu' difficile risoluzione e Freud stesso ammette che per lei il desiderio del padre non svanisce e si conserverebbe fino all'adolescenza, età in cui diventa proprio il promotore della ricerca del partner del sesso opposto.
Vi posso dire che ho sempre avuto un legame ottimo con mio padre, mentre ho subito le rivalità e gelosie di mia madre, proprio per questo. Quindi, che io possa essere caduta in pieno in questo complesso, ci puo' perfettamente stare (anche se per Freud il tutto non è necessariamente confermato dagli accadimenti reali, vive puramente a livello dell'inconscio, pero' se la realtà conferma i "fantasmi", si ha il trauma).
Cosa c'entra tutto questo con il dito nella vagina? :P Parlando di "blocco da interno", nelle parole di LadyFarasha, il dito che penetra potrebbe simboleggiare la finale conquista del pene del padre, che è "vietata".
Forse nel mio caso giusto il pene di un altro uomo si salva proprio perché essendo di un altro, perde la simbologia con il padre, per assumere una valenza relazionale con il partner. C'è da dire che ho avuto remore anche nell'avviare l'attività sessuale, forse conservando lo spettro del padre in questo. Per Freud infatti, un conflitto edipico non risolto nella donna potrebbe risultare in difficoltà di avere rapporti sessuali (solo psicologica oppure con risvolti fisici, come frigidità).
Scusate se ho incentrato questa spiegazione molto sul mio esempio, ma è quello che mi permette di darvi un assaggio in profondità sulla questione
Ultima modifica di Panicqueen il Mar Ago 31, 2010 8:36 pm - modificato 1 volta.
Re: Cervice? No, grazie
Panicqueen ha scritto:Ladyfarasha, sollevi un quesito interessante. Ho molto riflettuto sulla questione (almeno quella personale) dal punto di vista freudiano, che chiarisco subito non è l'orientamento prevalente quando si parla di psicologia attualmente, ma che trovo molto calzante per le questioni legate alla sfera emotiva-affettiva e soprattutto sessuale.
No dai... Freud no... per lui era tutto e sempre legato alla sfera sessuale e a disfunzioni o passati particolari...
A parte questa cosa. Io personalmente vivo l'osservazione come un puro fatto "di controllo"...
A volte quando è troppo "secco" lascio perdere, del resto se è secco e c'è poco muco, deduco che la cervice sia chiusa e dura... Man mano passano i giorni l'esplorazione diventa più semplice, fisicamente proprio. Sono naturalmente più lubrificata e quindi è più semplice...
La prima volta ho provato sensazioni contrastanti ma poi è andato tutto liscio...
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