Cervice? No, grazie

La sua osservazione è facoltativa, ma puo' essere molto utile a chiarire eventuali ambiguità tra i dati di muco e temperatura!
Tuttavia una buona parte di donne ha quasi un "rifiuto" verso l'osservazione della cervice.
Quali sono le paure di chi declina volentieri questa pratica? Parliamone insieme, per aiutarci a capirci meglio, rassicurarci e magari progredire nelle nostre osservazioni

A me questa osservazione non mi ispira tanto, perchè, non sempre riesco a inserire due dita per sentire la cervice. Ho un pò paura di graffiarmi o irritarmi, o di avere le mani sporche, anche dopo averle lavate, e farlo così, a secco, mi sembra un rischio, non mi sento proprio a mio agio. Chissà, magari un giorno lo farò, ma per ora preferisco di no.

Gipsy in realtà ne servono due solo per raccogliere anche il muco, ma per la sola osservazione della cervice ne basta uno

Io mi confesso! Ancora non ho mai provato a controllare la cervice, anche se vorrei farlo perché ritengo che anche piu' in là nella vita della donna (con eventuali gravidanze) diventi uno strumento molto utile di conoscenza del proprio corpo. Non ho un reale interesse a scopo di monitoraggio del ciclo, perché trovo già ricchezza di informazioni in tutti gli altri sintomi. Ma il vero motivo della mia impasse è che da sempre ho forti remore nell'inserire un dito in vagina :oops:

per molto tempo mi hanno dato fastidio anche le dita dei partner, sentivo sempre il bordo dell'unghia, anche se le avevano cortissime!
con il mio partner attuale invece non ho problemi e gradisco (infatti vorrei mandare lui in ispezione, ma non è affatto persuaso )
Inoltre, la sensazione della vagina intorno al mio dito mi fa molta impressione, non la tollero bene, ma soprattutto avrei paura di sentire le mie unghie, anche se corte, o cmq di tagliarmi, ispezionando "a secco" come dice Kheoma.

Se avete dei consigli, li accetto volentieri!

e' tutta una questione psicologica....fidati!

prima di tutto la vagina e' sempre abbastanza umida e quindi non c'e' il problema del "secco" ...

poi se le unghie sono ben corte, non corri nessun rischio di ferirti (c'e' un minimo rischio piuttosto per la cervice,ma solo con le unghie lunghe o tagliate irregolari, perche' la vagina e' come la bocca...e quante volte ti sei graffiata mettendoti le mani in bocca??? )
...basta usare molta delicatezza ed evitare mosse brusche! (ma, credi a me.....non e' che hai molto da "manovrare" li' sotto!! .....a meno che tu non sia un'esperta di twister!!! )

e infine e' tutta questione di "buttarsi"...

provaci un paio di volte...superata la prima sensazione di normalissimo panico e confusione misto a disgusto e timore.....e' fatta!

A me personalmente fa senso tutto ciò che è "interno" , quindi anche l'esplorazione della cervice non mi attira più di tanto. Ho, inoltre, il timore di espormi a qualche infezione...direi che avrei sempre la paranoia di non avere le mani abbastanza pulite :oops:...cosa a cui invece non penso quando è mio marito a "esplorare" la zona ...anche se, sinceramente, neanche con lui mi convince tanto la pratica...sono sempre un pò reticente !!
Credo che comunque sia un blocco psicologico...io non ho mai avuto un buon rapporto confidenziale col mio corpo...sto iniziando adesso, con i metodi naturali...mi darò ancora un pò di tempo

e' senza dubbio un blocco dovuto anche al nostro retaggio culturale, temo....

...in fondo provate a pensare se non e' strano e contraddittorio "fidarsi" ad inserire nella nostra vagina un pene "altrui" piuttosto che il nostro dito, da noi perfettamente lavato...

pensate che l'ispezione della cervice e' stata osservata per la prima volta da alcune suore missionarie in Africa; esse hanno capito come la procedura dell'individuare i giorni "secchi" e quelli "bagnati" consentisse alle africane di pianificare i rapporti in modo mirato con i propri compagni per avere maggiori probabilita' di successo!

babymommy ha scritto:

...in fondo provate a pensare se non e' strano e contraddittorio "fidarsi" ad inserire nella nostra vagina un pene "altrui" piuttosto che il nostro dito, da noi perfettamente lavato...

Infatti è assolutamente un controsenso...per la mia esperienza è un problema tra me e il mio corpo, non tra il mio corpo e un'altra persona...infatti, non mi faccio queste paranoie quando ho rapporti con mio marito (pur essendo sicura del fatto che lui sia un uomo pulito e attento)

sono d'accordo che sia un blocco psicologico
personalmente ho lottato moltissimo per raggiungere un equilibrio psicologico nel sesso, che ha incluso un lungo interrogarmi sulle cause della mia rigidità mentale (in passato anche fisica) in questo campo.

Ho trovato che il sentimento di base è quello di colpa. Se entra il mio dito, è colpa mia (di che poi?). Se entra roba altrui, la responsabilità del mio corpo passa (felicemente) a loro. Da cosa tutto questo derivi, alla fine dei conti, non l'ho mai saputo.

sea, tranquilla! e' normale!! e' solo un condizionamento della mentalita' che non contempla l'ispezione della cervice come pratica abituale e normale!

dato che comunque si tratta di un controllo facoltativo, non fatevi un cruccio se non ve la sentite di procedere oltre...mica e' obbligatorio!! (ve lo immaginate?? bollino blu per chi ispeziona la cervice e in ginocchio sui ceci tutte le altre!!ahahahahaah!! )

Panicqueen ha scritto:
Ho trovato che il sentimento di base è quello di colpa. Se entra il mio dito, è colpa mia (di che poi?). Se entra roba altrui, la responsabilità del mio corpo passa (felicemente) a loro. Da cosa tutto questo derivi, alla fine dei conti, non l'ho mai saputo.

ma il fatto che il dito svolga una funzione di controllo, e quindi un ruolo per cosi' dire "sanitario" , non ti sblocca?