Libri su gravidanza, parto e allattamento

Segnalo un libro molto interessante che sto leggendo in questi giorni, l'avevo comprato a maggio al salone del libro, ma mi ero ripromessa di leggerlo solo con la pancia :-) Si chiama "quello che alle mamme non dicono" di Chiara Palmerini, edito da codice edizioni (qui la scheda del libro). Non racconta esattamente quello che succede durante la gravidanza, ma, attingendo ad una bibliografia piuttosto importante e andando a scavare nella storia della scienza, racconta come sono state scoperte alcune cose che oggi diamo per scontate e cosa c'è dietro a tante cose che succedono durante la gravidanza. E' un bel saggio sull'argomento, si legge molto bene e lo sto trovando davvero interessante.

Jillian ha scritto:

Eowyn ha scritto:
Mi è venuta in mente un'altra cosa: oltre ai libri per futuri papà, ci sono libri per futuri nonni?  

Per futuri nonni so che c'è questo Neononni è facile ma non l'ho letto. Più avanti mi leggerò bene le recensioni per capire se può essere un utile regalo di natale!
l'autrice è la stessa di bebè a costo zero.

Comprato come regalo per i nonni a Natale!
Allora è un libricino minuscolo (formato tascabile) di 100 pagine. Ogni pagina ha un capoverso scritto e sotto una vignetta rappresentativa.
La lettura è molto leggera, scorrevole e piacevole. Io l'ho letto in un'ora.
Non cerca di insegnare nulla ai nonni, ma "solo" di trasmettere il corretto modo di approcciarsi alla formazione di una nuova famiglia (assistenza materiale e morale e poche critiche, oltre ad accettare che le norme di puericultura sono cambiate negli ultimi anni); la maggior parte delle informazioni riguarda semplicemente il buon senso e il non essere troppo invadente. Quindi la trovo un'idea simpatica per un regalo leggero e senza pretese.

Sto invece leggendo "Il linguaggio segreto dei neonati" perchè mi è stato prestato da una mia amica.
Sono oltre la metà del libro e devo dire che mi sento di salvarlo a metà. Capisco cosa intendevate quando avete detto che non può esserci una routine che vada bene per tutti i bambini, ma mi pare chiaro che anche l'autrice non è d'accordo con gli orari rigidi e tende a una flessibilità. Del libro salvo soprattutto il filo conduttore che sta sotto, ovvero l'importanza di approcciarsi al neonato con lo stesso rispetto che riserviamo ad un adulto o che richiediamo a noi stessi. Credo che questo sia fondamentale e mi ha fatto molto bene leggerlo (spesso si tende a pensare che i neonati e i bambini siano tipo "pacchi" a cui far fare quello che vogliamo noi).
Il capitolo sull'allattamento onestamente mi ha confuso parecchio tanto che ero molto demoralizzata, ma poi ho ordinato "Un dono per tutta la vita" e quindi aspetto di leggere quello sperando di trovarmi meglio

Jill, come avevo già scritto, la parte sull'allattamento della Hogg è pessima e da delle indicazioni proprio sbagliate!!  

Tipo che un neonato può aspettare anche 2ore e mezza/3 prima di mangiare. In corsivo viene riportato che, cito testualmente" nessun bambino normale ha bisogno di mangiare ogni ora. Qui dentro siamo in molte quindi ad avere bambini non normali, a quanto pare.

Addirittura c'è una scaletta su quanto tenere il bambino al seno i primi giorni di vita!! Una cosa come: 

1°giorno: allattate ogni volta che il bambino lo chiede 5 minuti per seno
2° giorno: ogni 2 ore 5 minuti per seno
3°giorno: ogni 2ore e mezza 15 minuti per seno
4°giorno: iniziate ad allattare da una parte sola e impostate il programma EASY: 40 minuti al max ogni 2 ore e mezza, 3 cambiando seno ado gni popppata.

Se avessi fatto così, col cavolo che adesso starei allattando, viste anche le difficoltà nell'attacco che abbiamo avuto.   

Più lo rileggo e più rabbrividisco, e anche a me non aveva fatto questo effetto negativo quando l'ho letto in gravidanza. 
Senza contare i termini che usa nei confronti dei bambini: 

riprogrammare, formare, un bambino è solo un bambino quindi non sa cosa è meglio per lui (invece lei sì che sa quando un bambino deve avere fame...), bisogna sviluppare la sua autonomia facendolo dormire nel suo lettino da solo da subito (l'autonomia è una conquista, se la si forza non è più autonomia, ma addestramento   ).  

C'è anche la parte sull'allattamento prolungato oltre l'anno "quando una mamma non si rende conto di essere lei il motivo per cui il figlio continua testardamente (!!!) ad attaccarsi al seno, la situazione familiare può diventare davvero difficile. La mia sensazione è che quando le madri prolungano eccessivamente l'allattamento al seno è quasi sempre per se stesse e non per il bambino". Il corsivo non è mio, ma  è proprio della Tracy. 
"Vedo genitori che tengono in braccio i figli quando non ne hanno più bisogno, allattarli quando non hanno più necessità di latte materno."  ---non commento oltre--- Anche se ce ne sarebbe da dire anche sul capitolo del sonno...

Scusa se mi sono dilungata, ma purtroppo libri come questo hanno una vasta diffusione, mi premeva approfondire. Io credo che Gonzales ti chiarirà le idee 

Ma scusate com'è possibile che una stessa autrice imposti il libro sul rispetto del neonato come se fosse una figura adulta (di cui quindi tendiamo sempre a dire "avrà i suoi buoni motivi") e poi scriva queste cose orribili sull'allattamento?

Jil ti posso consigliare anche il manuale principale della Leache League? Parla di gravdianza, allattamento, svezzamento, notti, tiralatte, mamme al lavoro. È davvero pratico e ci sono taaaanti consigli utili!
Anche io ho letto la Hogg, io ci ho preso di buono solo il fatto che spesso uno si "aspetta" che il figlio sia in un modo, con un carattere e poi invece ti trovi tutt'altro e vai in panico. Sono in disaccordo anche con il fatto che i bambini siano solo di un tipo, quando spesso un bambino ha tutte le 4 "categorie" di cui parla lei. Per il fatto degli orari è vero che sbaglia, io ho provato a seguirli con la prima figlia (4 anni fa non ero così preparata) e infatti ho avuto seri problemi per l'avvio allattamento. Preso il manuale della Laeche, tutto è scivolato facile come l'olio!

Cavoli io lo sto leggendo veramente senza nessun pregiudizio, ma veramente mi ricordo che la sera in cui è tornato a casa il mio compagno e io avevo appena letto il capitolo sull'allattamento ero abbastanza demoralizzata per la grande quantità di cose da fare in un certo ordine, in cui metteva sempre in mezzo il tiralatte (per me ancora un grande sconosciuto), tanto che ho pensato "allattare è difficilissimo".
A questo punto se anche voi mi confermate che non è fatto bene evito di rileggere quel capitolo e mi butto direttamente su Gonzales. Poi se mi resta tempo anche sul manuale della LL (lo avevo già cercato su internet ma non ho capito dove acquistarlo).

Si compra direttamente sul sito della leche league, costa sui 10 euro o anche meno (l'avevo regalato 3 anni fa)

Vorrei comprare qualche libro, ma dopo aver letto questo topic la mia lista è trooooppo lunga, quindi vorrei qualche consiglio per selezionare 3, o al massimo 4 libri! Mi piacerebbe leggerne uno sulle emozioni della gravidanza in generale e magari sulla comunicazione con il bambino nella pancia (considerate però che ho già letto Venire al mondo e dare alla luce... bellissimo!), uno sul parto, e uno sull'allattamento. E magari anche qualcosa che parli del dopo la nascita (sonno, portare, ecc)

quindi...

Libri sulle emozioni di gravidanza e anche maternità in generale:

- Maternità tra estasi e inquietudine , di Laura Gutman: l'aveva consigliato Zara mi pare, mi aveva colpito il fatto che parlasse di luci e ombre di gravidanza e maternità...
- Birthing from within: consigliato da PQ, mi spaventa un po' il fatto che sia in inglese, anche se ho letto senza problemi TCOYF...  Temo inoltre che sia un po' simile a Venire al mondo e dare alla luce
- La comunicazione e il dialogo dei nove mesi: l'argomento mi interesserebbe moltissimo, ma dai commenti di alcune di voi mi sembra che sia un po' poco concreto, parla di palle di luce e cose del genere... non so se è adatto a me!
- Nascita di una madre (Stern): questo com'è? qualcuna l'ha letto? l'argomento mi sembra interessante, ma non ho trovato molte recensioni...

Libri sul parto:

- Manuale del parto attivo: questo mi sembra interessante, perchè da quel che ho capito propone veri e propri esercizi da fare in preparazione
- The thinking woman guide to a better birth: anche questo mi spaventa per l'inglese... ma mi sembra interessante perchè a quanto diceva PQ spiega le varie tecniche ospedaliere... era un post del 2011, è ancora attuale questo libro?
- L'agricoltore e il ginecologo (Odent): questo è sulla nascita naturale, indisturbata... quello di cui ho paura, di questo come di altri libri, è che siano troppo per il naturale, troppo entusiasti insomma...e di provare delusione nel caso il mio parto non andasse esattamente così, soprattutto visto che sarà in ospedale (per quanto in un ospedale molto pro-naturale).

Libri sull'allattamento:

- Un dono per tutta la vita (Gonzales)
- Manuale della Leche League (tra l'altro ora si può ordinare solo tramite le consulenti, e costa 26 euro)
Tra i due sono molto indecisa... il manuale mi pareva utile e concreto, anche per la parte sull'allattamento per le donne che devono tornare presto al lavoro... Però Un dono per tutta la vita lo consigliate tutte! :)

Libri sui bambini in generale:

- Sono qui con te, l'arte del maternage: anche questo è molto consigliato, sembra parlare un po' di tutto, allattamento, sonno, fascia...
- Amarli senza se e senza ma: questo sono decisa a comprarlo prima o poi, me l'aveva consigliato mono mi pare. Mi sembra che possa essere utile anche per capire certe cose di quando ero piccola io, del mio rapporto con i miei genitori...
- Besame mucho (Gonzales): anche questo sembra bello, ma di cosa parla in particolare? qual è la differenza con gli altri libri, in particolare con Un dono per tutta la vita, che è dello stesso autore?


In generale, sto cercando libri abbastanza concreti... cioè, sono già convinta di voler allattare al seno, del co-sleeping, della fascia, del parto il più possibile naturale... sono cose che penso da sempre, le sento anche adatte a me, in sintonia con i miei pensieri... ma ho bisogno di aiuto per poterle applicare sul serio, tra i problemi di ogni giorno, in particolare per quanto riguarda l'allattamento.
Per il parto, vorrei capire meglio esattamente a cosa servono certe procedure, quando sono davvero necessarie e quando si possono evitare, insomma, avere strumenti per decidere.

Scusate per il post lunghissimo... ma la mia lista desideri di amazon stava diventando davvero troppo lunga!

Birthing from within ce l'ho, è molto lungo (grande quanto un libro di testo delle superiori!) e non sono riuscita a finirlo, è parecchio che non lo leggo ma mi sembra più un manuale/anteprima di come l'autrice svolge i suoi corsi preparto. Ci sono tanti spunti per esercizi pratici ma poi il commento fa sempre intuire che sono esercizi da svolgere sotto la guida dell'insegnante (ad esempio dipingere certe emozioni, e poi descrivere ad alta voce le proprie aspettative... oppure lavori divisi tra padri e madri...) e non ti spiega al 100% come farli. Insomma, a volte più utile a chi deve organizzare il corso preparto che alla gestante in sé!
Non dico che sia un libro inutile e anzi, leggendolo ho pensato "questo lo leggerò davvero bene solo quando sarò incinta", ma me lo aspettavo più psicologico e da lavoro "in solitaria", invece è molto molto illustrativo e per i miei gusti ci sono troppi "in my classes".
Venire al mondo e dare alla luce è completamente diverso e alla portata di qualunque donna, l'ho divorato e mi ha insegnato tanto... nella prima parte mi ha fatto rivivere i miei mesi nella pancia, il mio travaglio terminato con cesareo, il senso di abbandono e insicurezza... è molto più immediato, ti "arriva" senza doverti concentrare per capirlo.

Besame mucho sicuramente è diverso da Un dono per tutta la vita perché quest'ultimo parla di allattamento (se ho capito bene, non l'ho letto) mentre il primo parla in generale del contatto con i figli e dell'immedesimarsi nelle loro reazioni, te lo consiglio vivamente! Gonzales poi ha un piglio tutto particolare, si vede che è spagnolo (adoro la sfrontatezza degli spagnoli, senza giri di parole)

Io ti posso solo dire che ho comprato amarli senza se e senza ma, ma non sono riuscita a leggerne più di 20 pagine non mi ha catturata tanto quanto speravo, forse dovrei riprovarci.