Salve a tutte

Salve a tutte le forumine di Ladyfertility!
Sono amministratrice di Vulvodinia.info, il sito dedicato alla Sindrome Vulvovestibolare, saluto l'amministratrice Panicqueen, cogliendo l'occasione per esprimerle tutto il mio apprezzamento per la sua fantastica attività divulgativa in merito ai metodi naturali di contraccezione. Anche io sono da sempre orientata verso scelte naturali, consapevoli, quindi informate, poiché, come dico sempre, l'informazione è potere. Colgo subito la palla al balzo per ribadire i danni incalcolabili che causano gli estroprogestinici di sintesi (pillola, cerotto, anello vaginale, impianti sottocutanei), sottolineando quanto siano dannosi non solo per la nostra salute, ma anche per l'ambiente (sono fortemente inquinanti come ben sapete). Gli estroprogestinici di sintesi sono sul banco degli imputati anche per la genesi della vulvodinia (ho letto di te Admin, ennesimo caso, purtroppo).

Io sto con nostra madre Gaia da sempre, c'è stato un periodo della mia vita in cui ho dimenticato, in cui mi sono inconsapevolmente e incoscientemente allontanata dal naturale. Bene, quel tempo di plastica è terminato e sono di nuovo nel ciclo delle cose.
Mi fa davvero estremamente piacere trovare un forum che parli di tali tematiche; purtroppo il tempo è poco per approfondire tutto, ne converrete, ma un po' alla volta tutto si può fare.

Per chi non mi conosce, e sarete ancora tante immagino, brevemente vi dico di me: sono una malata di vulvodinia (quella patologia che viene imprecisamente chiamata "vestibolite vulvare") dal 2001, data in cui Aida aveva 23 anni. Due anni fa, su incitamento della mia mentore Rosanna, creatrice del sito cistite.info, ho fondato su forumattivo Vulvodinia.info proprio per dare voce a chi non ne aveva, per diffondere la conoscenza su questa malattia e per stimolare - perché no - nuova ricerca scientifica (magari, visto che vi sono soltanto [!!] 300 pubblicazioni scientifiche sulla vulvodinia).

Ringrazio Panicqueen per questo spazio e per l'opportunità di parlare di questa condizione (interessa ben oltre il 16% delle donne fra i 18 e i 64 anni di età, quindi non è una sindrome rara!). Chi volesse ricevere copia del mio report informativo sulla vulvodinia può contattarmi privatamente, tramite mail (mi è stato comunicato che non è qui possibile allegare files).

Mi perdonerete se non sarò molto presente, arrivo sempre ove posso, debbo ringraziare per questa "connessione" una mia carissima amica e compagna di malattia che è da un poco iscritta qui, come anche una delle mie moderatrici.

Panicqueen, spero di sentirti presto, resto a disposizione volentieri per qualsiasi collaborazione fra i nostri forum.

Un caro saluto a tutte,

Aida Blanchett