Infertilità di coppia
+27
LucyintheSky
Eowyn
orchidea
sefora
ettav
fiordiloto
Farfallina
sere
nicolecom
patatola
June
coccinella
dipkick
Elisina
Minerva
zohar
Abù
Jessica
linda
maryg
Rossana
ranavalentina
glo
greenhope
Elisabetta
raffina
chiarettaa
31 partecipanti
Pagina 3 di 8
Pagina 3 di 8 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
Re: Infertilità di coppia
ciao linda...io sono un po' preoccupata per lo stesso motivo.. forse il mio ragazzo ne ha uno piccolo, con l'eco avremo la conferma (perchè il medico ha detto che non è sicuro che ci sia..). se dall'eco risulta che c'è dovrà fare l'esame del seme...se vedessimo che la fertilità è minore della media allora lo toglierà in ambulatorio con anestesia locale..
l'andrologo ci ha spiegato che più avanza l'età dell'uomo più è possibile con un varicocele che diminuisca la capacità riproduttiva..perciò stiamo affrontando ora la faccenda,anche se per ora non possiamo avere figli, perchè come si sa: prevenire è meglio che curare...comunque ragazze...con tutti i casini che ho ora..ci mancava solo questa...lui è preoccupato, io in ansia per lui..i figli lui li desidera più di me addirittura..spero non ci saranno complicazioni..
sull'onda delle preoccupazioni mi sono chiesta se io sono realmente fertile...aaaah,quanti pensieri.. :affraid:
l'andrologo ci ha spiegato che più avanza l'età dell'uomo più è possibile con un varicocele che diminuisca la capacità riproduttiva..perciò stiamo affrontando ora la faccenda,anche se per ora non possiamo avere figli, perchè come si sa: prevenire è meglio che curare...comunque ragazze...con tutti i casini che ho ora..ci mancava solo questa...lui è preoccupato, io in ansia per lui..i figli lui li desidera più di me addirittura..spero non ci saranno complicazioni..
sull'onda delle preoccupazioni mi sono chiesta se io sono realmente fertile...aaaah,quanti pensieri.. :affraid:
Ospite- Ospite
Re: Infertilità di coppia
Ti sono vicina Persephone facci sapere!
Comunque non preoccuparti per noi, io non ancora deciso se vorrò dei figli (nonostante l'età ormai me lo imponga!) e pertanto noi non ci stiamo male, non ancora. Certo per il tuo ragazzo che ci tiene tanto deve essere una bella preoccupazione ma vedrai che si sistema tutto, siete giovanissimi!
Comunque non preoccuparti per noi, io non ancora deciso se vorrò dei figli (nonostante l'età ormai me lo imponga!) e pertanto noi non ci stiamo male, non ancora. Certo per il tuo ragazzo che ci tiene tanto deve essere una bella preoccupazione ma vedrai che si sistema tutto, siete giovanissimi!
linda- Numero di messaggi : 2595
Data d'iscrizione : 16.04.10
Re: Infertilità di coppia
eh lui ha 26 anni io 23...certo siamo ancora giovani...però in questo momento una botta così non ci voleva...siamo piuttosto stressati tutti e due..lui per la tesi e il lavoro con un sacco di straordinarie..io per i miei casini famigliari e gli attacchi di panico che rallentano la mia data di laurea e quindi lavoro e quindi matrimonio...sono un po' scoraggiata..è solo che ultimamente le sfighe vengono una dopo l'altra..grazie linda...certo che vi farò sapere.
Ospite- Ospite
Re: Infertilità di coppia
Vedrai che non sarà nulla, non sai ancora nemmeno se è un varicocele e vedrai che lo spermiogramma andrà bene
Comunque fate bene a controllare, non si sa mai, purtroppo sembra che siano problemi in continuo aumento. Anche mio marito del resto ha 29 anni quindi è chiaro che è un problema che si può presentare anche da giovani.
Comunque fate bene a controllare, non si sa mai, purtroppo sembra che siano problemi in continuo aumento. Anche mio marito del resto ha 29 anni quindi è chiaro che è un problema che si può presentare anche da giovani.
linda- Numero di messaggi : 2595
Data d'iscrizione : 16.04.10
Re: Infertilità di coppia
Scusate se mi intrometto i un discorso tanto delicato di cui so veramente poco,pero' leggendo le vostre testimonianze,mi e' tornata subito alla memoria la storia clinica di mio padre!!!!
Anche a lui avevano diagnosticato il varicocele alla visita di leva,pero',in seguito,non ha mai voluto approfondire la cosa,dato che alla sua giovane eta' non gliene fregava assolutamente nulla della possibilita' di essere infertile!!!! Nonostante cio',e senza fare alcun tipo di cura o intervento,sono nata io
per cui si puo' procreare nonostante il varicocele,fermo restando,l'importanza degli esami specifici che ha giustamente effettuato Linda e,che secondo me,dovrebbero effettuare tutte le coppie prima di fasciarsi la testa!
Anche a lui avevano diagnosticato il varicocele alla visita di leva,pero',in seguito,non ha mai voluto approfondire la cosa,dato che alla sua giovane eta' non gliene fregava assolutamente nulla della possibilita' di essere infertile!!!! Nonostante cio',e senza fare alcun tipo di cura o intervento,sono nata io
per cui si puo' procreare nonostante il varicocele,fermo restando,l'importanza degli esami specifici che ha giustamente effettuato Linda e,che secondo me,dovrebbero effettuare tutte le coppie prima di fasciarsi la testa!
glo- Numero di messaggi : 1733
Età : 45
Data d'iscrizione : 11.09.09
Re: Infertilità di coppia
Anche un mio amico, dopo due operazioni al varicocele e una sterilità praticamente confermata clinicamente, è diventato da poco padre, dopo più di dieci anni dall'ultima operazione. Che dire?
Abù- Numero di messaggi : 517
Età : 42
Data d'iscrizione : 16.06.09
Re: Infertilità di coppia
Tuttavia sarebbe meglio non trascurare un varicocele quando è presente, e per tutti gli ometti sarebbe di prassi la visita andrologica, proprio come per noi donne quella ginecologica! Come in tutti i casi, le eccezioni ci sono sempre (es: il nonno che fumava come un turco e non è morto di cancro ai polmoni), ma questo non significa che valga la pena ignorare i rischi!
Persephone il tuo ragazzo ha fatto benissimo ad occuparsene a questa età, in modo da non avere nulla da rimpiangere quando sarà più grande
Purtroppo molti uomini invece oggi scoprono di essere infertili proprio per varicoceli trascurati da giovani! (talvolta proprio perché manca la diagnosi, dato che l'uomo va dal medico solo quando ha un sintomo)
Persephone il tuo ragazzo ha fatto benissimo ad occuparsene a questa età, in modo da non avere nulla da rimpiangere quando sarà più grande
Purtroppo molti uomini invece oggi scoprono di essere infertili proprio per varicoceli trascurati da giovani! (talvolta proprio perché manca la diagnosi, dato che l'uomo va dal medico solo quando ha un sintomo)
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Infertilità di coppia
Infatti io sono molto felice che lui non abbia blocchi o problemi ad andare dal medico per questo motivo,anzi ci tiene tantissimo perchè come ho già detto lui vorrebbe avere dei figli,li vuole davvero tanto..quindi andremo in fondo alla questione.
Per ora andiamo a scoprire se ha il varicocele. Poi, se dovesse averlo effettuerà l'esame del seme e ci comporteremo di conseguenza. Oggi o domani prenotiamo l'eco...vi terrò aggiornate, anche perchè mi rincuora molto un po' di sostegno morale e la condivisione con voi.
grazie
Per ora andiamo a scoprire se ha il varicocele. Poi, se dovesse averlo effettuerà l'esame del seme e ci comporteremo di conseguenza. Oggi o domani prenotiamo l'eco...vi terrò aggiornate, anche perchè mi rincuora molto un po' di sostegno morale e la condivisione con voi.
grazie
Ospite- Ospite
Re: Infertilità di coppia
Volevo informarvi che il panda non ha niente. Ha effettuato oggi eco addome pelvi e scroto e non ha nulla.
manco mal!!!
manco mal!!!
Ospite- Ospite
Re: Infertilità di coppia
Tiro su questo topic per riportare anche la mia esperienza.
Come ho scritto nel mio topic di presentazione, il mio ragazzo ha appena finito una cura chemioterapica per un cancro al testicolo, per il quale ha subito anche un'operazione. Il che vuol dire che si ritrova allo stato attuale con un solo testicolo e per giunta dalle funzioni compromesse a causa degli effetti della terapia. Lo spermiogramma fatto già prima dell'inizio della chemio non era affatto confortante: accentuata oligospermia, nonchè spermatozoi poco mobili.
Come l'ho vissuta? Come la stiamo vivendo?
Non è facile da spiegare... la notizia del tumore, l'intervento, poi la prospettiva delle terapie... catapultata, insieme a lui, in questo scenario, quasi d'improvviso, quasi senza capire davvero cosa stava succedendo, forse non mi ero resa davvero conto di che cosa tutto questo avrebbe potuto significare per il nostro futuro e per la nostra possibilità di avere figli... il macigno più grosso mi è arrivato addosso con il primo spermiogramma, gia piuttosto allarmante. Se quelle erano le condizioni prima dell'inizio della terapia, quali speranze avremmo potuto riservare per il futuro, quando la chemio avrebbe fatto sentire i suoi effetti in tutta la loro gravità? Pensate che non ho saputo trattenere le lacrime davanti alla mia tutor di stage, avevo appena appreso la notizia.
Poi però sono arrivate le notizie peggiori: le metastasi diffuse ai linfonodi dell'addome, ai polmoni e anche al fegato. Fino a quel momento ci eravamo confrontati con un tumore che sembrava esser già stato arginato con l'operazione e ci ritrovavamo invece di fronte ad una proliferazione talmente rapida da non lasciargli molto tempo, se non si fosse intervenuti tempestivamente. E allora ammetto che lì la mia prospettiva è cambiata: di tutto il resto non mi importava più niente, nulla era più importante che sapere che lui ce l'avrebbe fatta, che lui ci sarebbe stato. Tutto il resto sarebbe stato un di più, rispetto a ciò che per me è fondamentale, lui.
Adesso la condizione di urgenza, l'angoscia soffocante, la paura sono passate, ma io continuo a pensarla così: se lui c'è, ho l'essenziale, tutto il resto è un dono in più. Certo, a volte ci penso, e un po' mi intristico e mi chiedo se un giorno la difficoltà ad avere figli non mi porterà forse frustrazioni o sarà un carico difficile da portare. Non penso che sarà una passeggiata, nè che potrò evitarmi - in ogni caso - la mia bella dose di sofferenza, però se penso a noi, e al rapporto che abbiamo saputo costruire nel tempo, non ho dubbi: voglio lui e lo prendo tutto, tumore e problemi di fertilità compresi. E pensare che ho sempre sognato una famiglia con dei figli, e che da almeno un paio d'anni avevo iniziato a sentirne sempre più vivido e concreto il desiderio...
Per quanto riguarda lui, all'inizio di questa brutta storia si è creato mille sensi di colpa rispetto all' "abisso in cui mi stava trascinando" (parole sue), e continuava a ripetermi che lui non poteva scegliere di tirarsi fuori da questa situazione, mentre io sì. Fortunamente, si è presto reso conto che fare discorsi simili non aveva alcun senso, dal momento che siamo una coppia, e i problemi non sono suoi o miei, ma nostri e come tali vanno affrontati. In fondo non possiamo avere certezza di quel che sarà, la sterilità assoluta è in fin dei conti una condizione piuttosto infrequente... mi basta sapere che, in ogni caso, saremo in due qualunque cosa accada.
Ora basta, ché rischio di sembrare retorica, ma vi giuro che è esperienza vissuta, o, più che altro, sbattuta in faccia dalla paura della morte, che forse ha contribuito a cambiare la cornice delle cose, e il modo di vederle...
Scusate la lunghezza del mio intervento, e, anzi, grazie per avermi dato questa occasione di condivisione.
Come ho scritto nel mio topic di presentazione, il mio ragazzo ha appena finito una cura chemioterapica per un cancro al testicolo, per il quale ha subito anche un'operazione. Il che vuol dire che si ritrova allo stato attuale con un solo testicolo e per giunta dalle funzioni compromesse a causa degli effetti della terapia. Lo spermiogramma fatto già prima dell'inizio della chemio non era affatto confortante: accentuata oligospermia, nonchè spermatozoi poco mobili.
Come l'ho vissuta? Come la stiamo vivendo?
Non è facile da spiegare... la notizia del tumore, l'intervento, poi la prospettiva delle terapie... catapultata, insieme a lui, in questo scenario, quasi d'improvviso, quasi senza capire davvero cosa stava succedendo, forse non mi ero resa davvero conto di che cosa tutto questo avrebbe potuto significare per il nostro futuro e per la nostra possibilità di avere figli... il macigno più grosso mi è arrivato addosso con il primo spermiogramma, gia piuttosto allarmante. Se quelle erano le condizioni prima dell'inizio della terapia, quali speranze avremmo potuto riservare per il futuro, quando la chemio avrebbe fatto sentire i suoi effetti in tutta la loro gravità? Pensate che non ho saputo trattenere le lacrime davanti alla mia tutor di stage, avevo appena appreso la notizia.
Poi però sono arrivate le notizie peggiori: le metastasi diffuse ai linfonodi dell'addome, ai polmoni e anche al fegato. Fino a quel momento ci eravamo confrontati con un tumore che sembrava esser già stato arginato con l'operazione e ci ritrovavamo invece di fronte ad una proliferazione talmente rapida da non lasciargli molto tempo, se non si fosse intervenuti tempestivamente. E allora ammetto che lì la mia prospettiva è cambiata: di tutto il resto non mi importava più niente, nulla era più importante che sapere che lui ce l'avrebbe fatta, che lui ci sarebbe stato. Tutto il resto sarebbe stato un di più, rispetto a ciò che per me è fondamentale, lui.
Adesso la condizione di urgenza, l'angoscia soffocante, la paura sono passate, ma io continuo a pensarla così: se lui c'è, ho l'essenziale, tutto il resto è un dono in più. Certo, a volte ci penso, e un po' mi intristico e mi chiedo se un giorno la difficoltà ad avere figli non mi porterà forse frustrazioni o sarà un carico difficile da portare. Non penso che sarà una passeggiata, nè che potrò evitarmi - in ogni caso - la mia bella dose di sofferenza, però se penso a noi, e al rapporto che abbiamo saputo costruire nel tempo, non ho dubbi: voglio lui e lo prendo tutto, tumore e problemi di fertilità compresi. E pensare che ho sempre sognato una famiglia con dei figli, e che da almeno un paio d'anni avevo iniziato a sentirne sempre più vivido e concreto il desiderio...
Per quanto riguarda lui, all'inizio di questa brutta storia si è creato mille sensi di colpa rispetto all' "abisso in cui mi stava trascinando" (parole sue), e continuava a ripetermi che lui non poteva scegliere di tirarsi fuori da questa situazione, mentre io sì. Fortunamente, si è presto reso conto che fare discorsi simili non aveva alcun senso, dal momento che siamo una coppia, e i problemi non sono suoi o miei, ma nostri e come tali vanno affrontati. In fondo non possiamo avere certezza di quel che sarà, la sterilità assoluta è in fin dei conti una condizione piuttosto infrequente... mi basta sapere che, in ogni caso, saremo in due qualunque cosa accada.
Ora basta, ché rischio di sembrare retorica, ma vi giuro che è esperienza vissuta, o, più che altro, sbattuta in faccia dalla paura della morte, che forse ha contribuito a cambiare la cornice delle cose, e il modo di vederle...
Scusate la lunghezza del mio intervento, e, anzi, grazie per avermi dato questa occasione di condivisione.
zohar- Numero di messaggi : 718
Età : 39
Data d'iscrizione : 27.09.10
Pagina 3 di 8 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
Argomenti simili
» Cause di infertilità femminile
» Cause di infertilità maschile
» L'infertilità di cui non si parla
» Riproduzione assistita
» Consulenza psicologica nell'infertilità e in PMA
» Cause di infertilità maschile
» L'infertilità di cui non si parla
» Riproduzione assistita
» Consulenza psicologica nell'infertilità e in PMA
Pagina 3 di 8
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.