Cosa si nasconde dietro l'ansia da ovulazione?
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Re: Cosa si nasconde dietro l'ansia da ovulazione?
Allora a breve ti aspetto sul topic del primo ciclo!
nike- Numero di messaggi : 5275
Età : 52
Località : Toscana
Data d'iscrizione : 11.06.09
Re: Cosa si nasconde dietro l'ansia da ovulazione?
La riflessione di PQ mi ha fatto pensare, sarà che ho monitorato un ciclo e provengo da anni di ormoni, mi rendo conto che vorrei avere la bacchetta magica e recuperare gli anni perduti, mi domando spesso come andrà, cioè come sarà il mio ciclo perchè ne so troppo poco e di troppi anni fa però poi penso come mi aveva scritto Luthien sul mio grafico che è importante lasciare scorrere le cose e prendersi del tempo per imparare a conoscersi.Proverò anche io a guardare attentamente i post sul potere del ciclo
Pachamama- Numero di messaggi : 1620
Età : 46
Data d'iscrizione : 03.10.11
Re: Cosa si nasconde dietro l'ansia da ovulazione?
Avendo poco tempo a disposizione per leggere i topic non intervengo quasi mai. Invece oggi che il piccolino mi da un po' di tregua posso scrivere :)
Premetto che non ho mai assunto ormoni artificiali e ho cercato di riconoscere l'ovulazione col Billings (direi con soddisfazione). Ma da quando ho optato per il sintotermico e' stato un disastro...ed ora mi rendo conto che forse il tutto e' da ricondurre proprio all'ansia da ovulazione. Nei mesi in cui ho monitorato la TB avevo cicli lunghissimi di 42/45 giorni, cosa mai accaduta prima! Per l'ansia di beccare il picco avevo dei grafici tipo elettrocardiogramma. Cosi' ho smesso e il ciclo e' tornato a 28 giorni spaccati.
Puo' essere tutta colpa dell'ansia che mi impedisce di usare il sintotermico?? Non potendolo utilizzare vivo ancora piu' in ansia da gravidanza..e ogni mese (a meno che non abbia avuto un'astinenza totale) ho questo panico. Immaginate come vivo...
Non sono contraria al preservativo ma mio marito non lo sa proprio usare
Premetto che non ho mai assunto ormoni artificiali e ho cercato di riconoscere l'ovulazione col Billings (direi con soddisfazione). Ma da quando ho optato per il sintotermico e' stato un disastro...ed ora mi rendo conto che forse il tutto e' da ricondurre proprio all'ansia da ovulazione. Nei mesi in cui ho monitorato la TB avevo cicli lunghissimi di 42/45 giorni, cosa mai accaduta prima! Per l'ansia di beccare il picco avevo dei grafici tipo elettrocardiogramma. Cosi' ho smesso e il ciclo e' tornato a 28 giorni spaccati.
Puo' essere tutta colpa dell'ansia che mi impedisce di usare il sintotermico?? Non potendolo utilizzare vivo ancora piu' in ansia da gravidanza..e ogni mese (a meno che non abbia avuto un'astinenza totale) ho questo panico. Immaginate come vivo...
Non sono contraria al preservativo ma mio marito non lo sa proprio usare
Ica- Numero di messaggi : 206
Età : 51
Località : Rieti
Data d'iscrizione : 29.09.11
Re: Cosa si nasconde dietro l'ansia da ovulazione?
scusa Ica, ma per quanto tempo hai monitorato il ciclo? perchè un po' d'ansia all'inizio è normale e ci siamo passate tutte...forse con un computerino potresti sentirti più tranquilla dato che devi solo misurare e al resto ci pensa lui? molte di noi integrano con stick, cervice, muco...ma è perchè ci piace e ci fornisce un quadro completo senza toglierci la pace...
comunque mi sa che stiamo andando un po' OT, perchè la tua più che ansia da ovulazione mi sembra proprio la classica ansia legata al metodo...
esplora per bene la sezione degli apparecchi e semmai posta le tue domande di là...sono sicura che potresti tranquillizzarti molto...idem con il preservativo, c'è un topic apposta che può esserti molto utile!
comunque mi sa che stiamo andando un po' OT, perchè la tua più che ansia da ovulazione mi sembra proprio la classica ansia legata al metodo...
esplora per bene la sezione degli apparecchi e semmai posta le tue domande di là...sono sicura che potresti tranquillizzarti molto...idem con il preservativo, c'è un topic apposta che può esserti molto utile!
cinciarello- Numero di messaggi : 5681
Età : 51
Data d'iscrizione : 10.04.10
Re: Cosa si nasconde dietro l'ansia da ovulazione?
Ho monitorizzato per 5 o 6 mesi. Per ora il computerino ha un prezzo proibitivo. E ho letto abbastanza circa il preservativo (in altri forum) ma dovrei cambiare la testa del marito..
Sono quasi due anni che cerco notizie riguardo ogni argomento trattato, ma con tre figli e' dura e i forum sono luuunghi da leggere...
Grazie lo stesso :)
Sono quasi due anni che cerco notizie riguardo ogni argomento trattato, ma con tre figli e' dura e i forum sono luuunghi da leggere...
Grazie lo stesso :)
Ica- Numero di messaggi : 206
Età : 51
Località : Rieti
Data d'iscrizione : 29.09.11
Re: Cosa si nasconde dietro l'ansia da ovulazione?
Credo che Ica si riferisse all'ansia da ovulazione come possibile causa dei cicli più lunghi è plausibile, ma sarebbe da indagare se non ci fossero altre cause soggiacenti. In ogni caso, quoto i consigli di Cinciarello
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Cosa si nasconde dietro l'ansia da ovulazione?
io ora sono in superansia da ovulazione!!!! dopo un ciclo post pillola non monitorato, lo scorso monitorato che è stato a dir poco terribile (circa 20 giorni di cui la metà di spotting e senza ovulazione), e ora questo che ha finto l'ovulazione per poi ritrattare, e forse finalmente ora al cd 33 mi sono decisa... ma non ci credo ancora del tutto ahahahahah!!!! io sono in superansia uahahahahahahah
Sythebest- Numero di messaggi : 129
Età : 38
Data d'iscrizione : 29.05.12
Re: Cosa si nasconde dietro l'ansia da ovulazione?
Mi sa che nemmeno io son stata risparmiata
FollettoCanoro- Numero di messaggi : 486
Età : 38
Località : Bologna
Data d'iscrizione : 11.07.12
Re: Cosa si nasconde dietro l'ansia da ovulazione?
Uppo questo topic per una riflessione personale.
Quando ho cominciato a monitorare, nei primi tempi l'ansia da ovulazione mi ha sicuramente toccato, era sia una frenesia per la curiosità di vedere cosa accadeva, mettere alla prova e vedere nel concreto quello che avevo studiato, dall'altro ammetto che c'era un po' di "fretta" nel voler ottenere i verdi, per la vita di coppia.
Anche quando l'ansia è scemata, è rimasta una sorta di pressione, sempre meno consapevole, a ovulare "prima possibile" o "presto" o "entro X" (nonostante i miei cicli siano regolari e ovuli mediamente verso il CD 18), oppure, più spesso, a "sperare" di ovulare in una certa tempistica, di modo che "tornasse comoda" la mestruazione, ecc.
Ma da qualche mese a questa parte -dopo ben 4 anni e mezzo di monitoraggio!- questa sensazione mi accorgo che nel tempo è stata sostituita. Non ho più alcuna fretta di ovulare. Non ne ero sopraffatta nemmeno prima, ma adesso è una sensazione diversa, è una quiete nuova. Quando il ciclo nuovo comincia, ho voglia di restare a guardare, di restare ad ascoltare i miei segni, ma non c'è più anticipazione. Ed è una sensazione molto migliore, finalmente liberatoria.
Prima era come ballare troppo veloce sulla musica, adesso è veramente ascoltare la musica e ballare allo stesso ritmo. Il bello è che pensavo di farlo anche prima, ma non era veramente così. E quello che mi colpisce oggi è la progressione nel tempo: è stato veramente un percorso molto graduale, fatto di tanti livelli diversi. Non è come passare da "avere l'ansia" a "farsi passare l'ansia", è un emergere progressivo di nuovi aspetti della consapevolezza.
Cosa penso di questo cambiamento e del confronto con il "prima"?
Penso che è stata una fase necessaria. Da un lato può sembrare che emerga un tema di controllo, che posso dire in passato era presente associato alla mia femminilità e alla mia sessualità. Dall'altro c'era anche una ricerca di contatto della mia dimensione femminile (il giorno che troverò una espressione felice per questo aspetto sarà sempre troppo tardi ). Ricerca di contatto nel senso che, andando a contattare quella parte, nella "speranza" di influenzarla, c'era sicuramente la voglia di costruirci una relazione. Non si può governare quella parte (e questo si impara subito), mentre si può andarci d'accordo e collaborare: la nostra dimensione femminile biologica e psichica è una parte molto importante della nostra individualità perché è dal rapporto che abbiamo con essa dipende anche "chi siamo" e "come" lo siamo nella vita di tutti i giorni.
Questa evoluzione ritengo sia anche frutto del lavoro sul ciclo mestruale che stiamo facendo grazie a Nike e per chi vuole approfondire rimando ai topic sul Potere del ciclo mestruale
Quando ho cominciato a monitorare, nei primi tempi l'ansia da ovulazione mi ha sicuramente toccato, era sia una frenesia per la curiosità di vedere cosa accadeva, mettere alla prova e vedere nel concreto quello che avevo studiato, dall'altro ammetto che c'era un po' di "fretta" nel voler ottenere i verdi, per la vita di coppia.
Anche quando l'ansia è scemata, è rimasta una sorta di pressione, sempre meno consapevole, a ovulare "prima possibile" o "presto" o "entro X" (nonostante i miei cicli siano regolari e ovuli mediamente verso il CD 18), oppure, più spesso, a "sperare" di ovulare in una certa tempistica, di modo che "tornasse comoda" la mestruazione, ecc.
Ma da qualche mese a questa parte -dopo ben 4 anni e mezzo di monitoraggio!- questa sensazione mi accorgo che nel tempo è stata sostituita. Non ho più alcuna fretta di ovulare. Non ne ero sopraffatta nemmeno prima, ma adesso è una sensazione diversa, è una quiete nuova. Quando il ciclo nuovo comincia, ho voglia di restare a guardare, di restare ad ascoltare i miei segni, ma non c'è più anticipazione. Ed è una sensazione molto migliore, finalmente liberatoria.
Prima era come ballare troppo veloce sulla musica, adesso è veramente ascoltare la musica e ballare allo stesso ritmo. Il bello è che pensavo di farlo anche prima, ma non era veramente così. E quello che mi colpisce oggi è la progressione nel tempo: è stato veramente un percorso molto graduale, fatto di tanti livelli diversi. Non è come passare da "avere l'ansia" a "farsi passare l'ansia", è un emergere progressivo di nuovi aspetti della consapevolezza.
Cosa penso di questo cambiamento e del confronto con il "prima"?
Penso che è stata una fase necessaria. Da un lato può sembrare che emerga un tema di controllo, che posso dire in passato era presente associato alla mia femminilità e alla mia sessualità. Dall'altro c'era anche una ricerca di contatto della mia dimensione femminile (il giorno che troverò una espressione felice per questo aspetto sarà sempre troppo tardi ). Ricerca di contatto nel senso che, andando a contattare quella parte, nella "speranza" di influenzarla, c'era sicuramente la voglia di costruirci una relazione. Non si può governare quella parte (e questo si impara subito), mentre si può andarci d'accordo e collaborare: la nostra dimensione femminile biologica e psichica è una parte molto importante della nostra individualità perché è dal rapporto che abbiamo con essa dipende anche "chi siamo" e "come" lo siamo nella vita di tutti i giorni.
Questa evoluzione ritengo sia anche frutto del lavoro sul ciclo mestruale che stiamo facendo grazie a Nike e per chi vuole approfondire rimando ai topic sul Potere del ciclo mestruale
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Cosa si nasconde dietro l'ansia da ovulazione?
Uso il mio Pearly da poco, troppo poco tempo, per essere libera dall'ansia dell' ovulazione che, puntuale, mi coglie ad ogni ciclo.
Non vedo l'ora di riconoscerla, non vedo l'ora che si passi al verde post o.
Mi godo di più la vita sessuale nel post ovulazione ed è per questo, soprattutto, che aspetto con ansia che avvenga.
Il fatto che ovuli mediamente al cd 14 mi permette, d'altro canto, di sapere cosa aspettarmi ogni volta.
Io spero, col tempo, di raggiungere la consapevolezza di cui parli tu, PQ, liberandomi (almeno in parte) da quest'ansia e conquistando una nuova maturità.
Non vedo l'ora di riconoscerla, non vedo l'ora che si passi al verde post o.
Mi godo di più la vita sessuale nel post ovulazione ed è per questo, soprattutto, che aspetto con ansia che avvenga.
Il fatto che ovuli mediamente al cd 14 mi permette, d'altro canto, di sapere cosa aspettarmi ogni volta.
Io spero, col tempo, di raggiungere la consapevolezza di cui parli tu, PQ, liberandomi (almeno in parte) da quest'ansia e conquistando una nuova maturità.
Bozilia- Numero di messaggi : 525
Età : 42
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