Teorie sul sesso del nascituro

Volete scommettere che entrambe le teorie hanno il 50% di probabilità di azzeccarci?

La teoria che conosco io dice che con i maschi si imbruttisce, per via del testosterone in circolo

Per quello che ho visto su di me e su tutte le mamme che conosco, invece, è vero quello che dice Luisa. Col maschio più belle, con le femmine più culone

Ecco..un'altra teoria che io so al contrario.
Che in realtà aspettando un maschio si è più belle e in salute...e invece aspettando una femmina si abbruttisce e si sta male.

Addirittura si invecchierebbe bene se come ultimo figlio si ha un maschio...

Che bello sentire tutto e il contario di tutto

io le ho sentite entrambe....infatti alla fine Ale ha il codino e aspetto un altro maschio

Volevo fare due ragionamenti.... stavo pensando che qui sul forum siamo , diciamo piuttosto conoscitrici del nostro ciclo, e quindi quando iniziamo i rapporti mirati è più probabile che andiamo a beccare proprio i giorni a ridosso dell'ovulazione.
Ciò potrebbe portare allo "squilibrio" tra maschietti e femminucce... in questo momento i nuovi baby fertilini sono quasi tutti maschi.
A questo punto mi verrebbe da dire che la teoria di Shettles ( spermini maschi più veloci ) è più "azzeccata", rispetto a quella di Franz che dice l'esatto contrario, che è quella utilizzata da Baby comp.
La mia personale esperienza confermerebbe questo, io ho il Baby comp che ora dice femmina!   
In più noi abbiamo avuto rapporti solo il giorno prima e il giorno stesso dell'ovulazione...proprio quando BC prevedeva femmina, mentre nei giorni precedenti nulla...
Cosa ne pensate?

a intuito a me la teoria che i maschi sono più veloci ma le femmine più resistenti convince un sacco   però mi ricordo che l'anno scorso c'era stato un periodo in cui le ladypancine erano in prevalenza in attesa di femminucce (correggetemi se sbaglio), e ad es il grafico di Lucy e la vicenda di Ardath confutano fortemente questa tesi. Quindi secondo me la teoria può avere un fondamento scientifico ma non è di per sè sufficiente a determinare sempre correttamente il sesso del bambino.

L'esperienza del forum è proprio quella di una netta prevalenza maschi su femmine, c'è stata un'unica ondata di femminucce (al massimo due), ma tutte le altre sono state di maschietti
E parliamo ormai di quasi 6 anni di osservazioni

Da un lato, questa tendenza si potrebbe legare a supporto della teoria di Shettles, però purtroppo non è così fino in fondo.
Infatti entrambe le teorie (Shettles e Franz) per essere verificate richiedono non solo i rapporti ad una certa distanza (vicina o meno vicina) rispetto all'ovulazione, ma anche l'astensione dai rapporti nei restanti giorni della finestra fertile! E questo tipicamente, per chi cerca una gravidanza, se si verifica è in modo accidentale, quindi relativamente raro

Se queste due condizioni non sono soddisfatte contemporaneamente non si può inferire il ruolo di una teoria rispetto all'altra, perché sfruttando tutta la finestra fertile per i rapporti, proprio in base a queste teorie (qualsiasi delle due), la probabilità di un maschio o di una femmina si equiparano a vicenda.

A supporto dell'una o l'altra teoria possiamo utilizzare solo i casi prodotti casualmente di concepimenti in cui ci sono rapporti sessuali SOLO o vicini o meno vicini all'ovulazione, come i casi di Ardath con Leonardo ed Elisina con Luce, che però già tra di loro si contraddicono :asdasd:per entrambe infatti ha portato a concepimento un unico rapporto in finestra fertile "lontano" dall'ovulazione e hanno prodotto rispettivamente un maschio e una femmina.

In merito alla riflessione di Valy, avevo trattato aspetti simili qui:
https://ladyfertility.forumattivo.com/t3051-stick-e-selezione-del-sesso-del-nascituro?highlight=selezione

Però nemmeno questa relazione, almeno nel campione del forum, sembra riuscire a spiegare la prevalenza di maschietti

Non ho capito una cosa. Sappiamo che il sesso viene dall'uomo, ma non ho capito se ogni uomo produce sempre il 50% di spermatozoi femmine e il 50% maschi, o se invece la percentuale può variare. Me lo chiedo quando penso a coppie che hanno avuto tutti i figli (magari anche 3 o 4) dello stesso sesso: è solo una casualità o magari quell'uomo è geneticamente più portato alla trasmissione di uno spermatozoo "di un certo genere sessuale"?
mmmm mi sa di megacavolata  

La proporzione può variare e probabilmente il modo in cui lo fa è anche soggettivo

A livello di genetica, senz'altro si può pensare che in una coppia che ha avuto tanti figli (quindi un campione più ideale affinché si esprima un'eventuale tendenza) con netta prevalenza di un sesso sull'altro questo dipenda dalla proclività di quell'uomo a produrre spermatozoi più numerosi di quel tipo. Attualmente però è solo speculazione.
Negli anni sono stati proposti anche altri fattori, quali l'ambiente riproduttivo materno, come potenziale influenza almeno parziale sulla selezione degli spermatozoi: secondo questo punto di vista, un uomo può partire con un eiaculato a prevalenza ad es. maschile, poi però nel corpo della donna subisce una selezione a favore della prevalenza ad es. femminile (o il contrario!).

Io nel tempo ho sviluppato una personale teoria sulla selezione del sesso del nascituro (che coniugherebbe tutti gli aspetti in gioco), ma di scientifico/dimostrabile non ha proprio nulla, perciò sono reticente anche ad illustrarla