La Chiesa dice...

...non fare, non dire, non pensare.

Di solito le obiezioni della cultura pop in materia religiosa sono mosse su questo piano.

Il soggetto delle frasi è "la Chiesa", il predicato verbale sempre un atto con ripercussioni negative sul benessere degli esseri umani, resi oggetto passivo di tali azioni.

Questa visione imperniata sull'oppressione dipinge senza mezzi termini un'organizzazione piena di peccati, intenta solo a scagliare pietre.

Ma è veramente così?

No.

E parto da un problema sovrano alla questione: La Chiesa CHI ? La Chiesa QUALE ? La Chiesa COME ?

Ci sono cascata anche io, eh. Anzi, sono proprio cresciuta così. Con suoni vaghi in testa, eco dei compagni di classe a brandire ideologie da manifestazione, diventati poi eco di pseudo-adulti intenti più che altro a giustificare il loro modo di vivere e concepire la vita, lontano dalla gloria di Dio.

Quando poi è arrivata per me la chiamata, lentamente ho cominciato a investigare quelle affermazioni che avevo dato per scontate. D'altronde, se in tanti riverberano lo stesso messaggio, sarà pur vero? Che altro motivo potrebbe mai esserci? Qui l'errore era pensare un essere umano votato alla logica, al pensiero critico-razionale, alla condotta informata.

Ma non sapendo nulla della fallibilità umana di cui invece Cristo ci spiega tutto, non potevo che cadere anche io. Preda degli stereotipi, della disinformazione, della voluta ed indottrinata distorsione e mistificazione del culto cristiano.

Il nemico aveva calato le sue ombre come sipario davanti ai miei occhi, fin quando la verità di Cristo non ha squarciato con la sua spada il pietoso velo.

E quindi tornando alla Chiesa... la Chiesa è fatta di uomini. E che gli uomini sbagliano spesso e volentieri, prima o poi si impara.
La Chiesa è fatta da "due o tre riuniti nel nome di Cristo - Lui sarà lì in mezzo tra loro"

Questa è la Chiesa Cristiana.

Quello che è delle organizzazioni, della loro storia, della loro specifica dottrina - se vi è utile, conoscetelo.
E certo conosciamolo, prima di parlarne. Altrimenti saremo solo ripetitori di false certezze e avremo solo aiutato qualcun altro a restare nello stesso buio, a temere ombre sul muro, ad inciampare nelle stesse vacche grigie. Scegliamo di essere, invece, luce nel mondo!