Come leggere la Bibbia
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Come leggere la Bibbia
Oggi diamo uno sguardo più tecnico alle Sacre Scritture
Essere nella parola di Dio è importante per ogni Cristiano, perché contiene il riscontro oggettivo necessario per la sua esperienza di cammino spirituale.
La Bibbia è la guida pratica per un Cristiano, in cui trova conforto nei momenti incerti, ispirazione per crescere e conferma dei comportamenti da adottare, entro il senso più grande della missione che Dio ha per lui/lei!
Ma sapevate che la Bibbia non si legge come un qualsiasi libro?
Infatti uno degli stratagemmi del nemico è quello di suggerire di leggere la Bibbia "dall'inizio alla fine" (o in inglese "from cover to cover")...
Perché sarebbe erroneo? Perché la Bibbia è composta da una prima parte, l'Antico Testamento (la base anche delle Scritture nella religione ebraica) e da una seconda parte, il Nuovo Testamento.
Ma quando si legge la Bibbia in questo ordine "cronologico", è molto facile perderne il senso Cristiano. L'Antico Testamento include infatti molte scene che ad oggi possiamo considerare raccapricianti, macabre, violente. Quando qualcuno obietta la religione cristiana sulla base dell'Antico Testamento, infatti, sta muovendo un'obiezione vana.
Infatti, l'Antico Testamento nasce per rappresentare il mondo prima di Cristo. Riflette il rapporto tra l'uomo e Dio, visto attraverso gli occhi dell'uomo. Uomo che, come sappiamo, è fallace, imperfetto, portatore di un bias intrinseco, legato alla condizione umana stessa. L'Antico Testamento mostra un Dio che dal nostro punto di vista umano può apparire facilmente offeso, incline alla rabbia, furioso e persino vendicativo. Può apparire arbitrario nell'elargire premi e punizioni ed indurre l'uomo alla soggezione, alla coercizione, ad una mancanza di libertà. Gli atti dell'Antico Testamento si dispiegano in un mondo ancora pagano, legato ad una pluralità di divinità, sacrifici al divino e una comprensione manchevole del Dio che si rivolge all'uomo.
Il Nuovo Testamento, invece, rappresenta il mondo dopo Cristo. Riflette il rapporto tra l'uomo e Dio mediato dalla figura di Gesù (Giovanni 14:6 "Gesù disse, "nessuno arriva al Padre se non attraverso di me"). Viene "non per cambiare la legge (riferito alla legge ebraica dell'Antico Testamento), ma per colmarla" (Matteo 5:17). Per darle pienamente senso affinché sia portatrice di libertà, affinché ci permetta un rapporto autentico con il Padre, Creatore di ogni cosa, un rapporto radicato nella verità di Cristo.
In quest'ottica, quindi, l'Antico Testamento deve essere letto come il prodotto dell'assenza di Cristo nella vita dell'uomo. Serve ad illustrare un mondo ancora all'oscuro, nonostante sia qui che si stabilisce il primo rapporto tra Dio e l'uomo, con la stirpe ebraica a partire da Abramo e Sara. Sarà il Nuovo Testamento, però, ad illustrare in una chiave nuova, fatti risalenti anche all'Antico Testamento stesso, che riprende e spiega alla luce del messaggio del Cristo.
Di quanti libri si compone la Bibbia?
Questo dipende in parte dalla denominazione, ovvero dalla particolare dottrina cristiana (es. Cattolicesimo, Protestantesimo, ecc.)
Ad esempio, la Bibbia Protestante si compone di 66 libri, mentre la Bibbia Cattolica ne aggiunge 7, per un totale di 73 libri.
Dato che leggere la Bibbia in ordine espositivo sarebbe controproducente, per chi si approccia la prima volta alla lettura delle Scritture, esistono varie proposte pastorali in merito all'ordine da perseguire.
C'è consenso generalmente nell'indicare di partire dai Vangeli degli Apostoli, coloro che hanno seguito Gesù durante il suo ministero in Terra e hanno potuto testimoniare la sua esperienza, poi accompagnati dallo Spirito Santo nella loro opera di divulgazione successiva: Giovanni, Marco, Matteo, Luca, Atti degli Apostoli
Successivamente si può proseguire con le Lettere di Paolo, indirizzate alle varie Chiese, dopo la venuta di Gesù: Romani, Corinzi, Galati, Efesini, Filippesi, Colossi, Tessalonicesi, Timoteo e le altre.
A queste può seguire il Pentateuco, ovvero l'insieme dei 5 libri condivisi dalla religione ebracia, dove costituiscono la Torah: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio
Poi i Salmi, i Proverbi, Ecclesiasti, il Cantico dei Cantici e Rivelazioni sono sempre libri speciali
A seguire restano i libri dei profeti maggiori e minori, le altre storie dell'Antico Testamento e le altre lettere del Nuovo Testamento.
Ma c'è da sottolineare che è importante non essere legalistici! Ricordando che il nemico ci vuole eccessivamente rigidi e costretti in un percorso sterile e fine a se stesso...
Personalmente, ho affrontato la lettura della Bibbia in modo che considero assolutamente guidato dall'Alto.
Quando avevo 18 anni, ho chiesto in regalo per Natale la Bibbia. Non l'ho mai aperta e ho provato totale avversione per quel libro che tenevo sul comodino.
Avrei sicuramente cercato di leggerla "da un capo all'altro". Non ho nemmeno iniziato. Si vede in questo tanto la mano del nemico, quanto quella usata da Dio per la sua gloria. Avrei potuto intraprendere un cammino cristiano in quel momento, sì. Forse. Ero in conflitto, ero ispirata. Sentivo il richiamo (l'ho sempre sentito), ma non ero pronta.
Sarei diventata facilmente preda del fanatismo, dell'ossessione, della repressione. Non sarei stata pronta ancora per molti anni. Prima dovevo passare attraverso l'esperienza concreta.
Così che poi quando ho incontrato Cristo ed il mio cuore è stato toccato, allora è iniziato un percorso punteggiato dalle Scritture e fatto di verso per verso, capitolo per capitolo, in un ordine assolutamente non cronologico o tematico, ma profondamente legato all'esperienza di quel momento, ad un messaggio che avevo bisogno di ricevere o sentire per costruire la mia strada con Cristo, passo dopo passo.
Ogni nuova scoperta è stata un tassello che arricchiva un puzzle sempre più completo di senso: coerente, convalidante, portatore di pace.
Se non vi porta pace, ma confusione, non proviene del Signore (Galati 5:22)
Quindi affidatevi a Cristo e la comprensione di cui avete bisogno vi raggiungerà, di volta in volta, in base a quanto siete pronti e destinati a ricevere proprio in quel momento!
Ascoltate lo Spirito Santo e non fatevi influenzare, ma valutate tutto: il discernimento arriverà e saprete cosa fare! Ogni rapporto con Cristo è unico
E voi cosa ne pensate? Come vi approcciate alle Sacre Scritture? cosa funziona meglio per voi?
Essere nella parola di Dio è importante per ogni Cristiano, perché contiene il riscontro oggettivo necessario per la sua esperienza di cammino spirituale.
La Bibbia è la guida pratica per un Cristiano, in cui trova conforto nei momenti incerti, ispirazione per crescere e conferma dei comportamenti da adottare, entro il senso più grande della missione che Dio ha per lui/lei!
Ma sapevate che la Bibbia non si legge come un qualsiasi libro?
Infatti uno degli stratagemmi del nemico è quello di suggerire di leggere la Bibbia "dall'inizio alla fine" (o in inglese "from cover to cover")...
Perché sarebbe erroneo? Perché la Bibbia è composta da una prima parte, l'Antico Testamento (la base anche delle Scritture nella religione ebraica) e da una seconda parte, il Nuovo Testamento.
Ma quando si legge la Bibbia in questo ordine "cronologico", è molto facile perderne il senso Cristiano. L'Antico Testamento include infatti molte scene che ad oggi possiamo considerare raccapricianti, macabre, violente. Quando qualcuno obietta la religione cristiana sulla base dell'Antico Testamento, infatti, sta muovendo un'obiezione vana.
Infatti, l'Antico Testamento nasce per rappresentare il mondo prima di Cristo. Riflette il rapporto tra l'uomo e Dio, visto attraverso gli occhi dell'uomo. Uomo che, come sappiamo, è fallace, imperfetto, portatore di un bias intrinseco, legato alla condizione umana stessa. L'Antico Testamento mostra un Dio che dal nostro punto di vista umano può apparire facilmente offeso, incline alla rabbia, furioso e persino vendicativo. Può apparire arbitrario nell'elargire premi e punizioni ed indurre l'uomo alla soggezione, alla coercizione, ad una mancanza di libertà. Gli atti dell'Antico Testamento si dispiegano in un mondo ancora pagano, legato ad una pluralità di divinità, sacrifici al divino e una comprensione manchevole del Dio che si rivolge all'uomo.
Il Nuovo Testamento, invece, rappresenta il mondo dopo Cristo. Riflette il rapporto tra l'uomo e Dio mediato dalla figura di Gesù (Giovanni 14:6 "Gesù disse, "nessuno arriva al Padre se non attraverso di me"). Viene "non per cambiare la legge (riferito alla legge ebraica dell'Antico Testamento), ma per colmarla" (Matteo 5:17). Per darle pienamente senso affinché sia portatrice di libertà, affinché ci permetta un rapporto autentico con il Padre, Creatore di ogni cosa, un rapporto radicato nella verità di Cristo.
In quest'ottica, quindi, l'Antico Testamento deve essere letto come il prodotto dell'assenza di Cristo nella vita dell'uomo. Serve ad illustrare un mondo ancora all'oscuro, nonostante sia qui che si stabilisce il primo rapporto tra Dio e l'uomo, con la stirpe ebraica a partire da Abramo e Sara. Sarà il Nuovo Testamento, però, ad illustrare in una chiave nuova, fatti risalenti anche all'Antico Testamento stesso, che riprende e spiega alla luce del messaggio del Cristo.
Di quanti libri si compone la Bibbia?
Questo dipende in parte dalla denominazione, ovvero dalla particolare dottrina cristiana (es. Cattolicesimo, Protestantesimo, ecc.)
Ad esempio, la Bibbia Protestante si compone di 66 libri, mentre la Bibbia Cattolica ne aggiunge 7, per un totale di 73 libri.
Dato che leggere la Bibbia in ordine espositivo sarebbe controproducente, per chi si approccia la prima volta alla lettura delle Scritture, esistono varie proposte pastorali in merito all'ordine da perseguire.
C'è consenso generalmente nell'indicare di partire dai Vangeli degli Apostoli, coloro che hanno seguito Gesù durante il suo ministero in Terra e hanno potuto testimoniare la sua esperienza, poi accompagnati dallo Spirito Santo nella loro opera di divulgazione successiva: Giovanni, Marco, Matteo, Luca, Atti degli Apostoli
Successivamente si può proseguire con le Lettere di Paolo, indirizzate alle varie Chiese, dopo la venuta di Gesù: Romani, Corinzi, Galati, Efesini, Filippesi, Colossi, Tessalonicesi, Timoteo e le altre.
A queste può seguire il Pentateuco, ovvero l'insieme dei 5 libri condivisi dalla religione ebracia, dove costituiscono la Torah: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio
Poi i Salmi, i Proverbi, Ecclesiasti, il Cantico dei Cantici e Rivelazioni sono sempre libri speciali
A seguire restano i libri dei profeti maggiori e minori, le altre storie dell'Antico Testamento e le altre lettere del Nuovo Testamento.
Ma c'è da sottolineare che è importante non essere legalistici! Ricordando che il nemico ci vuole eccessivamente rigidi e costretti in un percorso sterile e fine a se stesso...
Personalmente, ho affrontato la lettura della Bibbia in modo che considero assolutamente guidato dall'Alto.
Quando avevo 18 anni, ho chiesto in regalo per Natale la Bibbia. Non l'ho mai aperta e ho provato totale avversione per quel libro che tenevo sul comodino.
Avrei sicuramente cercato di leggerla "da un capo all'altro". Non ho nemmeno iniziato. Si vede in questo tanto la mano del nemico, quanto quella usata da Dio per la sua gloria. Avrei potuto intraprendere un cammino cristiano in quel momento, sì. Forse. Ero in conflitto, ero ispirata. Sentivo il richiamo (l'ho sempre sentito), ma non ero pronta.
Sarei diventata facilmente preda del fanatismo, dell'ossessione, della repressione. Non sarei stata pronta ancora per molti anni. Prima dovevo passare attraverso l'esperienza concreta.
Così che poi quando ho incontrato Cristo ed il mio cuore è stato toccato, allora è iniziato un percorso punteggiato dalle Scritture e fatto di verso per verso, capitolo per capitolo, in un ordine assolutamente non cronologico o tematico, ma profondamente legato all'esperienza di quel momento, ad un messaggio che avevo bisogno di ricevere o sentire per costruire la mia strada con Cristo, passo dopo passo.
Ogni nuova scoperta è stata un tassello che arricchiva un puzzle sempre più completo di senso: coerente, convalidante, portatore di pace.
Se non vi porta pace, ma confusione, non proviene del Signore (Galati 5:22)
Quindi affidatevi a Cristo e la comprensione di cui avete bisogno vi raggiungerà, di volta in volta, in base a quanto siete pronti e destinati a ricevere proprio in quel momento!
Ascoltate lo Spirito Santo e non fatevi influenzare, ma valutate tutto: il discernimento arriverà e saprete cosa fare! Ogni rapporto con Cristo è unico
E voi cosa ne pensate? Come vi approcciate alle Sacre Scritture? cosa funziona meglio per voi?
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Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
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