La ripresa a Settembre...
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La ripresa a Settembre...
Da una settimana siamo probabilmente circondati da messaggi, post e comunicazioni di varia natura circa la fine delle vacanze ed il rientro... e ora che è cominciato Settembre, non mancano i messaggi collegati alla ripresa delle attività lavorative, scolastiche, progetti, ecc. in un'esplosione energetica di vita che può essere tanto artificiale quanto logorante.
Sicuramente c'è del piacere nel re-investirsi nelle proprie faccende, ma il sottofondo psico-sociale che accompagna questo momento può essere molto stressante. C'è una spinta molto forte a "fare", che siamo pronti o meno, volenterosi o meno, ed un'urgenza accompagnata al fatto che la fine dell'anno si avvicina. Voi come la vivete? Vi proteggete da post di questo genere sui social, ad esempio, limitando la vostra esposizione, oppure siete al timone della campagna pro-attiva settembrina? O siete da qualche parte nel mezzo, un po' trascinate ma magari anche un po' infastidite da questo richiamo alla compattezza?
Come vivete il "rientro" quest'anno?
Sicuramente c'è del piacere nel re-investirsi nelle proprie faccende, ma il sottofondo psico-sociale che accompagna questo momento può essere molto stressante. C'è una spinta molto forte a "fare", che siamo pronti o meno, volenterosi o meno, ed un'urgenza accompagnata al fatto che la fine dell'anno si avvicina. Voi come la vivete? Vi proteggete da post di questo genere sui social, ad esempio, limitando la vostra esposizione, oppure siete al timone della campagna pro-attiva settembrina? O siete da qualche parte nel mezzo, un po' trascinate ma magari anche un po' infastidite da questo richiamo alla compattezza?
Come vivete il "rientro" quest'anno?
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Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: La ripresa a Settembre...
Io sono un caso un po' particolare, nel senso che di natura l'arrivo di settembre mi ha sempre dato una grossa carica, tanto che da bambina/adolescente ero felice di tornare a scuola e molto performante, e non essendoci i social non ero minimamente esposta a messaggi di questo genere. Forse c'erano le pubblicità indirizzate ai bambini su zaini e astucci, ma basta così.
Anche quando frequentavo l'università riuscivo a performare sempre abbastanza bene nella sessione di settembre, anche se ha iniziato a farsi strada l'ansia che però era costante: di fatto facevo due settimane di vacanza ad agosto e poi ripartivo a studiare, non staccavo mai del tutto.
Da quando lavoro ammetto invece di risentire parecchio dei vari messaggi che richiamano la ripartenza, in parte anche perché c'è la consapevolezza di aver lasciato diverse cose da fare per dopo le ferie e quando arriva effettivamente quel momento si riparte con una grande mole di lavoro. Quest'anno per fortuna non ho vissuto questa ansia perché sono in maternità, ma è arrivata la consapevolezza che manca un mesetto al parto.
Anche quando frequentavo l'università riuscivo a performare sempre abbastanza bene nella sessione di settembre, anche se ha iniziato a farsi strada l'ansia che però era costante: di fatto facevo due settimane di vacanza ad agosto e poi ripartivo a studiare, non staccavo mai del tutto.
Da quando lavoro ammetto invece di risentire parecchio dei vari messaggi che richiamano la ripartenza, in parte anche perché c'è la consapevolezza di aver lasciato diverse cose da fare per dopo le ferie e quando arriva effettivamente quel momento si riparte con una grande mole di lavoro. Quest'anno per fortuna non ho vissuto questa ansia perché sono in maternità, ma è arrivata la consapevolezza che manca un mesetto al parto.
mulan- Numero di messaggi : 3150
Età : 35
Data d'iscrizione : 30.08.11
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Re: La ripresa a Settembre...
Combatto la ripresa a Settembre semplicemente prolungando la mia estate
A parte che Agosto non finiva mai e Settembre invece è già finito , quest'anno ho consapevolmente evitato tutte le pressioni a ripartire, investire, fare... in origine avrei voluto in realtà, ad esempio avevo già pronto un calendario editoriale combinato per forum + IG, ma... il mio corpo, la mia vita, la mia storia hanno detto "no" non ora!
Ed è una sensazione incredibile perché mi aiuta ad abbattere una serie di paletti duri a morire senza che ne avessi piena consapevolezza, tutti legati al senso del dovere e di un fare a tutti i costi, un mondo dove l'alternativa talmente non viene considerata che smette di esistere. Invece mi sto confrontando con i confini, sperimentando come un bambino o come un adolescente anche le alternative alla "regola", in un modo che non mi ero mai concessa e che mi sta dicendo "guarda che non solo puoi, ma anche devi (perché avanti come facevi non si può, è finita la benzina)". Affidandomi, ponendomi in ascolto del flusso degli eventi, con fiducia. Esattamente come si partorisce! E se quello non è un "duro lavoro"..
Ho vissuto in una macina gli ultimi anni (in particolare dal 2015 in poi, diciamo), dove ero costantemente sotto pressione, come sotto minaccia del "se non fai, non ottieni". E come si scardina un terrorista? Cedendo. Smettendo di temere la conseguenza di cui ci minaccia. Andandole incontro. E non mi manca niente. E ci saranno altri periodi che avranno un altro aspetto. Ma non è questo, è un altro tempo
A parte che Agosto non finiva mai e Settembre invece è già finito , quest'anno ho consapevolmente evitato tutte le pressioni a ripartire, investire, fare... in origine avrei voluto in realtà, ad esempio avevo già pronto un calendario editoriale combinato per forum + IG, ma... il mio corpo, la mia vita, la mia storia hanno detto "no" non ora!
Ed è una sensazione incredibile perché mi aiuta ad abbattere una serie di paletti duri a morire senza che ne avessi piena consapevolezza, tutti legati al senso del dovere e di un fare a tutti i costi, un mondo dove l'alternativa talmente non viene considerata che smette di esistere. Invece mi sto confrontando con i confini, sperimentando come un bambino o come un adolescente anche le alternative alla "regola", in un modo che non mi ero mai concessa e che mi sta dicendo "guarda che non solo puoi, ma anche devi (perché avanti come facevi non si può, è finita la benzina)". Affidandomi, ponendomi in ascolto del flusso degli eventi, con fiducia. Esattamente come si partorisce! E se quello non è un "duro lavoro"..
Ho vissuto in una macina gli ultimi anni (in particolare dal 2015 in poi, diciamo), dove ero costantemente sotto pressione, come sotto minaccia del "se non fai, non ottieni". E come si scardina un terrorista? Cedendo. Smettendo di temere la conseguenza di cui ci minaccia. Andandole incontro. E non mi manca niente. E ci saranno altri periodi che avranno un altro aspetto. Ma non è questo, è un altro tempo
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Re: La ripresa a Settembre...
Anche io, come Mulan, ho sempre ricevuto una carica pazzesca dal nuovo inizio di Settembre, fin dalla scuola.
Questa sensazione è sempre rimasta anche con l'avanzare degli anni e l'ingresso nel mondo del lavoro; anche perché da brava planner addicted settembre significa nuova agenda, nuove abitudini, nuovo tutto!
Tuttavia, da qualche anno, quando ci è possibile, facciamo i nostri viaggi/vacanze proprio a settembre e questo ovviamente mi porta a prolungare l'effetto estate e posticipare il "nuovo anno". Se da una parte è una figata pazzesca, dall'altra arrivo ad ottobre con una sensazione di essere in ritardo sulla tabella di marcia (che ovviamente mi sono imposta solo io).
Sapere che io sono in ferie mentre gli altri sono già tutti operativi (nonostante io abbia lavorato tutto agosto mentre gli altri erano in vacanza) mi crea un po' di soggezione, come se mi sentissi in colpa.
Questa sensazione è sempre rimasta anche con l'avanzare degli anni e l'ingresso nel mondo del lavoro; anche perché da brava planner addicted settembre significa nuova agenda, nuove abitudini, nuovo tutto!
Tuttavia, da qualche anno, quando ci è possibile, facciamo i nostri viaggi/vacanze proprio a settembre e questo ovviamente mi porta a prolungare l'effetto estate e posticipare il "nuovo anno". Se da una parte è una figata pazzesca, dall'altra arrivo ad ottobre con una sensazione di essere in ritardo sulla tabella di marcia (che ovviamente mi sono imposta solo io).
Sapere che io sono in ferie mentre gli altri sono già tutti operativi (nonostante io abbia lavorato tutto agosto mentre gli altri erano in vacanza) mi crea un po' di soggezione, come se mi sentissi in colpa.
mimi- Numero di messaggi : 2677
Età : 36
Data d'iscrizione : 14.06.13
Re: La ripresa a Settembre...
mimi ha scritto:facciamo i nostri viaggi/vacanze proprio a settembre e questo ovviamente mi porta a prolungare l'effetto estate e posticipare il "nuovo anno". Se da una parte è una figata pazzesca, dall'altra arrivo ad ottobre con una sensazione di essere in ritardo sulla tabella di marcia
Quando sono stata negli Stati Uniti l'ultima volta era proprio in Settembre e ricordo bene la sensazione che descrivi!
Però obiettivamente se la tabella di marcia è la tua , puoi agire pianificando il rientro prima della partenza ed è tanto importante concedersi uno spazio di ritorno, che non sia solo un giorno speso a disfare la valigia e fare lavatrici, ma proprio un tempo in cui possiamo prendere contatto con la nostra identità in transizione e usarla per andare avanti nell'anno.
L'aspettativa di ripiombare dentro il lavoro come nulla fosse non è sana da nessun lato scegliamo di guardarla.
E' comune, ma adeguarsi alle aspettative ha sempre un costo.
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Re: La ripresa a Settembre...
Jessica ha scritto:puoi agire pianificando il rientro prima della partenza
Hai ragione! Solo che ora che i miei nuovi lavori prevedono anche collaborazioni con altre persone (che tendenzialmente vanno in ferie ad agosto e ad agosto pianificano nuovi progetti e sono super produttive) diventa difficile per me non sentirmi in difetto.
Tanto mi sa che questa nostra consuetudine, dall'anno prossimo, dovrà adeguarsi alle ferie che mi verranno concesse
mimi- Numero di messaggi : 2677
Età : 36
Data d'iscrizione : 14.06.13
Re: La ripresa a Settembre...
Ti capisco! E' sicuramente un aspetto molto presente, soprattutto in Italia dove davvero tutto chiude all'unisono ad Agosto.mimi ha scritto: ora che i miei nuovi lavori prevedono anche collaborazioni con altre persone (che tendenzialmente vanno in ferie ad agosto e ad agosto pianificano nuovi progetti e sono super produttive) diventa difficile per me non sentirmi in difetto
Però considera che avere abitudini diverse non è un motivo per sentirti da meno
Pensa che contribuisci a contrastare il concetto di alta e bassa stagione (con le sue conseguenze economiche), il traffico, la folla
Ha un valore a volte proprio pratico muoversi come collettività, ma ha un valore anche equilibrare questa tendenza nella società servono entrambe!
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Dott.ssa Jessica Borgogni
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