Cleptomania

Ragazze sto malissimo... Abbiamo motivo fondato di credere che una nostra collaboratrice domestica ne soffra. Prima sospettavamo che avesse rovinato dei vestiti senza dirlo per timore di nostre reazioni. Ieri gliene abbiamo parlato, lei non ha negato nulla, non ha avuto la minima reazione in alcun senso. Oggi alcuni di questi abiti sono magicamente ricomparsi. Ma è sparito il mio kindle (certamente ieri, ma oggi me ne sono accorta). Totalmente sparito. Io sto malissimo, continuo a piangere, mi sento violata. So che era sul comodino, ne sono certa, perché la sera l'ultima cosa che faccio è leggere. Domani mattina può prendersi tutta la giornata lavorativa per cercarlo. Se non lo trova (cosa impossibile perché non c'è e già lo so) saremo costretti a metterla in ferie forzate, a prendere la chiave, a cambiare la serratura.
Io sto malissimo perché prima avevamo ipotesi diverse, le abbiamo pensate tutte prima di giungere a questa conclusione. Mia mamma, che purtroppo è stata a lungo una brava terapeuta e che purtroppo azzecca fin troppo bene le diagnosi (aveva diagnosticato una forma maniaco depressiva al mio ex quando ci uscivo da una settimana e lei non l'aveva ancora visto), ritiene che a questo punto abbia una forma di depressione che sfocia in cleptomania, visto che non c'è la minima correlazione fra gli oggetti mancanti e visto che ormai non possiamo più pensare a scomparse casuali. Il tutto avvalorato dal fatto che questa stagione è la peggiore per chi soffre di depressione. Sto malissimo anche perché il kindle è un oggetto a cui tengo immensamente, è un mio compagno di viaggi e di vita, ha un forte valore simbolico e vederlo sparire così, a casa mia, mi fa stare davvero malissimo. Non riesco neanche a mangiare questa sera.

Robi che brutta esperienza! ma quindi quella dei vestiti non era la prima volta?
Spero davvero che riporti indietro il tuo kindle
Però a questo punto davvero dovete correre ai ripari e allontanare questa persona, se davvero avete la certezza che sia stata lei. Mi spiace davvero, immagino la sensazione di tradimento che state provando

Jill grazie al cielo una di voi mi ha risposto subito, avevo proprio bisogno di uno sfogo...
Siamo una famiglia che viaggia molto e prima le "sparizioni" erano molto sporadiche (una ogni 6 mesi circa) e potevamo pensare di esserci dimenticati qualcosa in giro, non ci sentivamo di fare nulla. In questi giorni però sono spariti dei boxer di mio fratello (!) e abbiamo cominciato a farci due domande, abbiamo stilato un elenco e siamo giunti alla conclusione che una decina di vestiti che mancano all'appello non possano essere in alcun modo così casuali, soprattutto perché ricordiamo chiaramente l'ultima volta in cui li avevamo indossati. Fino a ieri pensavamo di dover chiarire che, in caso un vestito si rovinasse stirando, sarebbe stato meglio dirlo, invece che nasconderlo, per un fatto di fiducia. Ma oggi l'ultima maglia sparita era di nuovo nell'armadio di mio fratello (abbiamo la certezza che ieri non ci fosse, l'abbiamo cercata tutti), e oggi manca il mio kindle. So di non averlo portato da nessuna parte perché cercandolo prima di partire non l'ho trovato.

Sono molto dispiaciuta anche perché un'altra persona con cui al contrario abbiamo un fortissimo rapporto di fiducia è la zia della persona di cui sospettiamo, e sappiamo quanto male ci rimarrà, perché lei si è già fatta in quattro per capire l'accaduto e ci ha anche aiutati a ricostruire certi passaggi. Quindi credo che sarà addirittura più umiliante e triste per lei, che poverina è una signora fantastica e non c'entra nulla...

Però è anche vero che la persona in questione non è intrinsecamente ladra in sé, se la diagnosi di depressione è plausibile...

Che brutta situazione   davvero davvero spiacevole..Lavora da voi da tanti anni questa collaboratrice? Nel senso sapete magari il motivo per cui può essere arrivata a questo punto o la conoscete poco? Perchè magari se lavora con voi da anni ed anni, ed è una persona di cui avete sempre avuto stima e fiducia, forse potreste anche esserle d'aiuto cercando di capire perchè è arrivata a questo punto. Se la conoscete poco allora come non detto, io per prima l'avrei allontanata appena i sospetti fossero stati confermati.

Oni: certo, è quello che pensiamo anche noi, tant'è che tuttora pensiamo che sia una brava persona e ci dispiace tantissimo. Però concorderai con me sul fatto che, per una che fa questo lavoro, è un difettino mica da poco una malattia come questa.

Artemide: il rapporto di strettissima fiducia ce l'abbiamo appunto con sua zia, e lei stessa ci ha detto che in questo periodo la vede triste e strana. Da noi lavora da un paio di anni, purtroppo qualche sparizione c'è sempre stata e abbiamo sbagliato noi a non darci il giusto peso attribuendole a noi. È una persona molto chiusa, con cui non si riesce a parlare, che risponde a monosillabi e sta molto sulle sue, ma il suo lavoro l'ha sempre fatto bene. Però a tutto c'è un limite, e purtroppo non possiamo esporci a una situazione del genere. Domani vi farò sapere, ma il mio kindle è sparito da un momento all'altro (e deve essere successo mentre ero in casa, il che mi ferisce ancora di più) e i vestiti sono tornati magicamente dopo averlo detto. Sono un po' troppe cose...
Ci dispiace molto sicuramente ha bisogno di una mano e di tutto il sostegno possibile, tant'è che per ora le pagheremo le ferie e non abbiamo intenzione di lasciarla in mezzo alla strada, ma il problema c'è ed è grosso...

No purtroppo è davvero il problema più grave che si possa avere con una persona che fa questo di lavoro, soprattutto se questi episodi ci sono sempre stati. E' normale che voi in buona fede non li abbiate attribuiti a lei fin'ora, avrebbe fatto così chiunque (anche se i vestiti non svaniscono   al massimo finiscono nell'armadio di qualcun'altro). Ma far sparire un Kindle   

Led mi dispiace tanto, è una situazione difficilissima... speriamo che alla fine torni anche il Kindle, così sarà molto meno difficile da mandar giù.

io d'istinto piuttosto che pensare alla cleptomania avrei pensato direttamente al furto onestamente....

Pensare alla cleptomania ha più senso per la natura degli oggetti rubati privi di un grande valore di per sé e di alcuna utilità per lei... Si parla anche di pochette da taschino, di magliette da tennis taglia bambino, si tratta di oggetti non correlati fra loro e spariti in maniera apparentemente casuale. Soldi in casa non ne hanno mai presi, e nemmeno oggetti di maggior valore.
Oggi ragazze mia mamma le ha parlato con delicatezza, dicendo che se ha un problema la possiamo aiutare a risolverlo e che però al momento dobbiamo chiarire l'accaduto e non possiamo tenerla con noi. Lei non ha avuto la minima reazione, diceva solo "si si va bene" con un sorrisino quasi di sollievo, senza aggiungere altro. Anche questa reazione totalmente asettica mi fa pensare a un problema psicologico più che a una ladra, anche perché non ci ha mai dato l'aria di una persona disonesta, ma sicuramente poco serena sì. I miei comunque più disponibilità di così non potevano darla...
Stanotte continuavo a mettermi nei suoi panni, a pensare in che incubo vive questa persona, e devo dire che il mio kindle è passato in secondo piano rispetto alla sua situazione (anche se mi rode parecchio non averlo, ma alla fine gli oggetti si ricomprano, anche se malvolentieri)