Crisi adolescenziali
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Crisi adolescenziali
ragazze, ho bisogno id un consiglio...
ho appena sentito mia cugina 19enne. ha avuto una situazione famigliare un po' anomala (genitori separati, padre un po' assente), ma a mio avviso non totalmente disastrosa. due genitori immaturi, con i quali è dovuta (e voluta) crescere più in fretta del necessario, ma che a modo loro l'hanno comunque amata.
ora vuole andarsene di casa (dal moroso scapestrato) all'insaputa della madre. e mi ha detto su di lei delle cose orribili, e secondo me in parte anche ingiustificate (tipo che se avesse potuto l'avrebbe massacrata di botte e altre amenità ). e che vuole talgiarla completamente fuori dalla sua vita, come se fosse un capitolo chiuso.
a parte lo shock che mi ha provocato questo discorso, visto che comunque io a sua madre sono legata... ho tentato di spiegarle che tanti comportamenti dei nostri genitori che durante l'adolescenza ci sembrano orribili poi col tempo si ridimensionano, che con gli anni riuscirà a capirli e a perdonarli...ma non vuole sentire ragioni, vuole proprio tagliare i ponti!
la cosa peggiore è che io domani mattina devo vedere sua madre, che sicuramente vorrà parlare della cosa...ed io non so da che parte cominciare!!
ho appena sentito mia cugina 19enne. ha avuto una situazione famigliare un po' anomala (genitori separati, padre un po' assente), ma a mio avviso non totalmente disastrosa. due genitori immaturi, con i quali è dovuta (e voluta) crescere più in fretta del necessario, ma che a modo loro l'hanno comunque amata.
ora vuole andarsene di casa (dal moroso scapestrato) all'insaputa della madre. e mi ha detto su di lei delle cose orribili, e secondo me in parte anche ingiustificate (tipo che se avesse potuto l'avrebbe massacrata di botte e altre amenità ). e che vuole talgiarla completamente fuori dalla sua vita, come se fosse un capitolo chiuso.
a parte lo shock che mi ha provocato questo discorso, visto che comunque io a sua madre sono legata... ho tentato di spiegarle che tanti comportamenti dei nostri genitori che durante l'adolescenza ci sembrano orribili poi col tempo si ridimensionano, che con gli anni riuscirà a capirli e a perdonarli...ma non vuole sentire ragioni, vuole proprio tagliare i ponti!
la cosa peggiore è che io domani mattina devo vedere sua madre, che sicuramente vorrà parlare della cosa...ed io non so da che parte cominciare!!
coccinella- Numero di messaggi : 2591
Età : 45
Data d'iscrizione : 17.12.08
Re: Crisi adolescenziali
Cocci, mi dispiace! Innanzitutto un abbraccione, perchè essere tra l'incudine e il martello è proprio brutto.
Mi sa che quella che descrivi non è proprio una crisi adolescenziale ma una crisi più profonda, un rancore generato da rapporti gestiti male con le figure di riferimento primarie. La mia posa esperienza si basa sul rancore che mia sorella ha provato (e in parte prova ancora) per mia madre per un sacco di anni. Lei non è mai stata così esplicita ma non per questo era minore. Le ci è voluto un grandissimo lavoro su se stessa non ancora giunto a compimento per ritrovare la serenità e smorzare la rabbia.
Quello che ti posso dire è che, anche se in modo orribile, forte e forse troppo precipitoso e non pensato, è già "un bene" che questa ragazza riconosca i sentimenti che nutre per sua madre, purtroppo non solo perchè ci ha generati viene sempre riparata dai nostri biasimi e rancori!
Forse, al di là del modo in cui si è espressa, un periodo di lontananza può farle bene, aiutandola a disintossicarsi dall'ambiente che mal sopporta e a riflettere più lucidamente. L'aspetto iù crudele, però, è che non è detto che quando sarà più lucida e meno turbata lei voglia comunque riprendere i rapporti con la madre...questo dipende dalle priorità e dai valori di ogni singola persona...
Tu cosa pensi che le dirai?
Un abbraccionissimo!
Mi sa che quella che descrivi non è proprio una crisi adolescenziale ma una crisi più profonda, un rancore generato da rapporti gestiti male con le figure di riferimento primarie. La mia posa esperienza si basa sul rancore che mia sorella ha provato (e in parte prova ancora) per mia madre per un sacco di anni. Lei non è mai stata così esplicita ma non per questo era minore. Le ci è voluto un grandissimo lavoro su se stessa non ancora giunto a compimento per ritrovare la serenità e smorzare la rabbia.
Quello che ti posso dire è che, anche se in modo orribile, forte e forse troppo precipitoso e non pensato, è già "un bene" che questa ragazza riconosca i sentimenti che nutre per sua madre, purtroppo non solo perchè ci ha generati viene sempre riparata dai nostri biasimi e rancori!
Forse, al di là del modo in cui si è espressa, un periodo di lontananza può farle bene, aiutandola a disintossicarsi dall'ambiente che mal sopporta e a riflettere più lucidamente. L'aspetto iù crudele, però, è che non è detto che quando sarà più lucida e meno turbata lei voglia comunque riprendere i rapporti con la madre...questo dipende dalle priorità e dai valori di ogni singola persona...
Tu cosa pensi che le dirai?
Un abbraccionissimo!
Derfelina- Numero di messaggi : 1971
Età : 38
Data d'iscrizione : 11.05.10
Re: Crisi adolescenziali
Cocci se è così secondo me c'è di sicuro un motivo dietro, che magari lei non riesce a esprimerti o che non sa riconoscere..ma qualcosa ci dev'essere.. La cosa migliore sarebbe che provasse a chiarirsi con sua madre, anche se è arrabbiata e vuole andarsene..l'importante è che ne parlino..
Ma lei cosa ti ha detto di dire a sua madre della vostra conversazione?
Ma lei cosa ti ha detto di dire a sua madre della vostra conversazione?
ranavalentina- Numero di messaggi : 4304
Età : 41
Località : Liguria/Lombardia
Data d'iscrizione : 27.05.08
Re: Crisi adolescenziali
lei non vuole che la madre sappia che ha trovato lavoro e che sta per andarsene. ma da quello che ho capito la madre sa già che sta per andarsene, ma vorebbe che lei prima fosse economicamente indipendente. quindi qualcosa non mi torna, che sta combinando?. la mia grossa paura è che lei si appoggi troppo a questo ragazzo, che tralaltro non mi ispira nessuna fiducia e che mi sembra l'abbia già cambiata un bel po' (genere "bello e dannato)...ha sempre fatto un po' la "superdonna", quella che non ha bisogno di nessuno, mentre ho l'impressione che ora abbia "mollato gli ormeggi" e che quindi sia facilmente manipolabile. anche perchè un mese fa non parlava di sua madre in questi termini, anche se il loro rapporto non è mai stato idilliaco.
le ho chiesto se ha parlato con qualcuno di competente di questo suo disagio...e lei ha detto "certo! col mio prof di filosofia!" (giovanissimo tralaltro e per il quale credo abbia nutrito fin troppa "simpatia" :roll: ).
io vorrei evitare che mi consideri complice della madre e che perda la fiducia in me, in modo da poter "vegliare" ancora un po' su di lei... secondo me in questo momento è un bene che prenda le distanze, ma voglio che si renda davvero indipendente, che trovi se stessa senza apoggiarsi ad un'altra persona...soprattutto a quel genere di persona...
le ho chiesto se ha parlato con qualcuno di competente di questo suo disagio...e lei ha detto "certo! col mio prof di filosofia!" (giovanissimo tralaltro e per il quale credo abbia nutrito fin troppa "simpatia" :roll: ).
io vorrei evitare che mi consideri complice della madre e che perda la fiducia in me, in modo da poter "vegliare" ancora un po' su di lei... secondo me in questo momento è un bene che prenda le distanze, ma voglio che si renda davvero indipendente, che trovi se stessa senza apoggiarsi ad un'altra persona...soprattutto a quel genere di persona...
coccinella- Numero di messaggi : 2591
Età : 45
Data d'iscrizione : 17.12.08
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