Manipolatori

Ciao ragazze, scusatemi se è da tanto che non scrivo, è un periodo un po' così...
Volevo chiedervi se a qualcuna è mai capitato di essere vittima di persone manipolatrici. Io mi sto rendendo conto che potrebbero esserlo i miei genitori...
Mezze parole... Segreti inutili... Cose diverse dette a persone diverse... Ricatti...
Ora stanno cercando di mettere una contro l'altra me e mia sorella... non troppo ma solo un pochino, quel tanto che basta per non farci fare fronte comune. Ma continuano a dire quanto è importante che i fratelli vadano d'accordo e quanto per loro è stato brutto litigare con i propri fratelli...
Secondo voi sono comportamenti manipolatori?

Ciao Eowyn
riconoscere di essere manipolati è già di per se il 90% della svolta e ti da un grande potere e cioè quello del disinnesco; purtroppo però, trattandosi dei tuoi genitori, c'è la componente emotiva che rende tutto più complicato se non doloroso.
Le mie esperienze sono quasi tutte legate all'ambiente di lavoro e sono passata, nel giro di qualche anno, dallo starci molto male a divertirmi addirittura.
Puoi parlarne liberamente con tua sorella oppure lei è più "coinvolta"?

Se hai la sensazione di essere manipolata, è molto probabile che sia manipolazione!
Se i conti non tornano, risultano cose diverse dette a persone diverse, è la prova.

Quello che i genitori manipolatori fanno spesso è creare proprio triangolazioni tra i membri della famiglia. Sono esempi un genitore che crea antagonismo tra l'altro genitore ed un figlio oppure la coppia di genitori che mette zizzania tra i fratelli (che non esclude altre triangolazioni in corso).

Purtroppo l'unica maniera di creare salute mentale davanti alla manipolazione è prendere le distanze, creare dei confini intorno a sé. Può essere emotivamente scomodo o non pratico, quando si tratta di genitori, ma la posta in gioco in termini di salute mentale è alta a maggior ragione del legame influente.

cinciarello ha scritto:Ciao Eowyn
riconoscere di essere manipolati è già di per se il 90% della svolta e ti da un grande potere e cioè quello del disinnesco; purtroppo però, trattandosi dei tuoi genitori, c'è la componente emotiva che rende tutto più complicato se non doloroso.
Le mie esperienze sono quasi tutte legate all'ambiente di lavoro e sono passata, nel giro di qualche anno, dallo starci molto male a divertirmi addirittura.
Puoi parlarne liberamente con tua sorella oppure lei è più "coinvolta"?  

Cincia, nel tuo caso cosa facevano, se posso chiederti? E come hai fatto a prendere le distanze emotivamente?

cinciarello ha scritto:Puoi parlarne liberamente con tua sorella oppure lei è più "coinvolta"?  

Non lo so, lei è all'estero e quindi è tutto più difficile... I miei al telefono a volte le dicono che devono mettere giù perchè devono chiamare me per cose segrete... cose così... tutto questo lo so dal suo moroso.

Jessica ha scritto:Quello che i genitori manipolatori fanno spesso è creare proprio triangolazioni tra i membri della famiglia. Sono esempi un genitore che crea antagonismo tra l'altro genitore ed un figlio oppure la coppia di genitori che mette zizzania tra i fratelli (che non esclude altre triangolazioni in corso).

Sì, cose del genere, non lo fanno consapevolmente però.
Oppure cercano di indirizzare le scelte di vita di ognuna di noi e di quelli vicini a noi, non platealmente, e neanche dando semplicemente consigli, ma con commenti taglienti, trame nell'ombra per scavalcarci, ricatti più o meno velati. Una sorta di "aiutare troppo", di "io so cosa è meglio per te, ma visto che non mi ascolterai ti preparo la pappa pronta io di nascosto".
Durante l'infanzia e l'adolescenza l'aiuto dei genitori è importante, ma dov'è il confine da non superare? Ora che sono mamma me lo chiedo sempre di più.

Eowyn ha scritto:

Jessica ha scritto:Quello che i genitori manipolatori fanno spesso è creare proprio triangolazioni tra i membri della famiglia. Sono esempi un genitore che crea antagonismo tra l'altro genitore ed un figlio oppure la coppia di genitori che mette zizzania tra i fratelli (che non esclude altre triangolazioni in corso).

Sì, cose del genere, non lo fanno consapevolmente però.

Questo non lo sappiamo lo sanno solo loro se è intenzionale e quanto.
Non possiamo conoscere le intenzioni di qualcuno, possiamo solo valutarne il comportamento e decidere se per noi è accettabile o no.

Eowyn ha scritto:Una sorta di "aiutare troppo", di "io so cosa è meglio per te, ma visto che non mi ascolterai ti preparo la pappa pronta io di nascosto". Durante l'infanzia e l'adolescenza l'aiuto dei genitori è importante, ma dov'è il confine da non superare? Ora che sono mamma me lo chiedo sempre di più.

Già il fatto che ti poni la domanda ti permette di evitare gli estremi più dannosi
Sono sempre i dettagli che fanno il bello e il cattivo tempo. Nell'esempio che hai riportato, non è necessariamente un male che il genitore ti "avvisi" di un pericolo, si assicuri che tu lo comprenda, e poi ti lasci anche la libertà di sbagliare, avendo preparato la rete di sicurezza per quando cadrai. Questa sarebbe una situazione benigna.

Ma già è diverso quando suona più come "allora porti tu il dolce a Natale, giusto?" e poi arrivi a casa loro e ne avevano preparato già di riserva perché "sapevano che avresti combinato un guaio". Quello è svalutazione.

Eowyn ha scritto:
Cincia, nel tuo caso cosa facevano, se posso chiederti? E come hai fatto a prendere le distanze emotivamente?

certo che puoi chiedermelo, ma non è facile per me riuscire a spiegarlo...è un insieme di atteggiamenti subdoli che puntano ad individuare le debolezze di alcuni creando poi a tavolino le condizioni per renderle invalidanti e la vera cosa orribile di tutto ciò è che lo scopo è puramente "ludico" (passatemi il termine); io la definirei una vera e propria forma di bullismo perché anche "mobbing" lo trovo improprio giacché non è strategia, ma veramente solo cattiveria ed esercizio di un potere ridicolo da "branco".
Io sono stata abbastanza resistente da sempre, diciamo anche che raramente sono stata l'oggetto delle manipolazioni, però anche solo accorgermene mi creava disagio...poi ho iniziato la terapia (dopo la separazione) e mi si è aperto un mondo...adesso le annuso da lontano e quindi mi diverto a mandarle in fumo lavorando sulle vittime oppure, a volte, arrivando anche a vere e proprie interpretazioni da oscar in cui faccio credere ai "bulli" di esserci cascata in pieno anche io
ormai mi viene talmente facile che nemmeno mi stressa più...

Ciao Eowyn, tocchi un argomento abbastanza scottante. Da qualche anno mi sono resa conto che mia madre è una manipolatrice, e ha da sempre attuato triangolazioni con mio padre e mio fratello. Purtroppo è un suo modus operandi, è cresciuta così a sua volta e per lei è normale, quindi non ce l'ho con lei, ma allo stesso tempo so che è fatta così e non posso aspettarmi appoggio emotivo e nemmeno pratico, perché diventerebbe comunque una leva per aspettarsi qualcosa o per farmi sentire in colpa. Metti i paletti, e non parlare mai di tua sorella con i tuoi, e cerca anzi (ovviamente se lo vuoi) di riprendere un rapporto diretto con lei.
Se non ricordo male abitate distanti, questo un po' aiuta, ma come dice anche Jessica niente aiuta più della consapevolezza.

Ciao Eowyn, che argomento, grazie per esserti confidata su questo!
E' un argomento che mi attiva molto a livello personale. C'è anche qui, molta molta ignoranza, e personalmente, pensavo che potesse accadere solo a persone poco "intelligenti" (scusate il pregiudizio terribile ).
Poi, invece, ho subito proprio una brutta situazione, di cui ancora adesso sto subendo conseguenze nella mia associazione e solo la terapia mi sta aiutando a superarla. Più ci sei dentro e più giustifichi le persone intorno a te. che sia intenzionale o meno, ci ferisce sempre, quando passiamo alla fase della consapevolezza. Ed uscire dalla dinamica che sia una propria colpa non essersene accorti...è davvero il primo passo da fare per allontanarsi e distaccarsi da quello che ci colpisce.