informazioni grafico pulcelulla

Ciao a tutte, ho concluso il primo ciclo di misurazioni con pearly2, ho stampato il grafico, ma non riesco a vedere (o a capire :D) il giorno dell'ovulazione...potete aiutarmi a capire? Grazie a chiunque risponderà

Ciao Pulcelulla, grazie per la tua domanda!

Come avrai notato, la stampa dei grafici di Lady-Comp o Pearly2 non danno mai grandi soddisfazioni
Questo perché non sono pensate in realtà per mostrarti il lavoro del tuo corpo/ciclo, ma il lavoro del computer.

Infatti è bene sapere che la data di ovulazione che gli apparecchi ti segnalano non nasce per rappresentare la reale data di ovulazione, che tu però giustamente desideri conoscere

Ti premetto che con la sola temperatura basale non è sempre possibile individuare con certezza la data vera di ovulazione; questo è un limite di tutti i metodi che si basano esclusivamente sulla temperatura basale, mentre può essere superato adottando metodi che utilizzano l'incrocio di più segnali di fertilità, come il metodo Ladyfertility.

Comunque dall'analisi delle tue temperature, la data di ovulazione è stata il giorno di ciclo 19

Ti allego la tua stampa nell'orientamento visivo corretto, che permette all'occhio umano di leggere la curva di temperature:



Come puoi notare, l'apparecchio ti ha dato il primo verde post-ovulatorio al giorno di ciclo 20, quindi chiudendo la finestra fertile troppo precocemente e mettendoti a rischio contraccettivo, nel caso di uso per la contraccezione. La finestra fertile di questo ciclo arrivava fino al giorno di ciclo 21, dunque solo dal giorno di ciclo 22 era corretto assegnare verde.

Scusa ma se ho interpretato bene le tue parole il metodo non è poi così sicuro avessi usato tutti i giorni verdi al primo mese sarei già stata fregata

Ti confermo che il rischio c'è stato, anche se non equivale mai automaticamente a gravidanza.

D'altronde Lady-comp e Pearly2 sono sicuri al 99.3% che non è il 100% - e a noi di Ladyfertility non è mai bastato  
questo significa che 0,7% di probabilità di fallimento è ammessa.
Questo numero corrisponde a 7 gravidanze su 1000 utilizzatrici per ciascun anno di utilizzo.

Ma significa anche un'altra cosa: siccome la specie umana è fertile in un rapporto al massimo 1:4-6, questo significa che per ciascuna gravidanza realmente avvenuta, il numero di rischi contraccettivi effettivamente corsi è almeno dalle 4 alle 6 volte più elevato (=servono 4-6 situazioni di rischio statisticamente per produrre 1 gravidanza).

Questo significa che rispetto a 7 gravidanze su 1000 che possiamo attenderci dall'uso di quel metodo, ci saranno circa 28-42 casi su 1000 ogni anno (pari ad una stima del 2,8 - 4,2%) in cui l'apparecchio intanto sbaglia poi non tutti i suoi errori conseguiranno gravidanza. Quello che succede è che le utilizzatrici tipicamente non lo sanno, perché non possono riconoscere questi errori quando si verificano, dato che tale metodo non lo prevede, in quanto non prevede una formazione della donna alla fertilità consapevole.

E' anche il motivo per cui il decennio scorso è stato sviluppato il metodo Ladyfertility, proprio per migliorare l'efficacia dei metodi naturali e superare i limiti dei precedenti il nostro tasso di efficacia contraccettiva è infatti il 100%.