Pillola del giorno dopo

Bea, io non me ne intendo, ma dopo tutta questa storia io avrei rapporti protetti finchè non avrai visto un ciclo ripristinato!

Certo certo, era per capire come sto funzionando adesso, che cavolo sono queste mestruazioni che non sono mestruazioni, e se potrei ovulare in qualsiasi momento, compreso quello del flusso...Sono molto spaesata

[mixato a mille altri fattori che magari vi racconto da un'altra parte]

Bea anche io mi proteggerei in altro modo....

per capire quando si è ripristinato il tutto, bisogna continuare a fare l'autotest per vedere l'andamento delle temperature e avere un'altra mestruazione dopo quella indotta dalla pdgd.

Bea la situazione è identica al post-pillola
Questo flusso è indotto, da qui in poi puoi aspettarti di ovulare in qualsiasi momento, che però potrebbe essere parecchie settimane.
Il momento del flusso in questo specifico caso non è un momento probabile in cui ovulare per le stesse ragioni di un ciclo anovulatorio, ma la possibilità remota esiste.

Spero non ci fosse gia' un topic al riguardo (apparte quello sulla pdgd) ma mi pare di no...

http://www.alfemminile.com/__e1494-Contraccezione-post-coitale.html

Ok, il link proviene da alf (e gia' questo di per se e' poco rassicurante.... ), ma chi risponde e' (o dovrebbe essere) un esperto. Conoscevate questa alternativa alla pdgd? Cosa ne pensate?

Alcuni ginecologi un po' fuori dai protocolli prescrivono in emergenza varie combinazioni della normale pillola contraccettiva per ottenere dosaggi più elevati, che dovrebbero mimare l'effetto della pillola del giorno dopo. Non si capisce se abbia senso o meno, anche perché non sanno bene nemmeno come funziona la pillola del giorno dopo, è solo un concentrato di ormoni che dovrebbe "disturbare" il verificarsi di una gravidanza, ma nemmeno chi la produce ne conosce il meccanismo. Contiene, di fatto, un progestinico ad alto dosaggio, per cui di per sé c'è un fondamento teorico per cui equipararla alla comune pillola. Ad esempio, Norlevo (pdgd) contiene un alto dosaggio di Levonorgestrel, che è la componente progestinica di moltissime pillole contraccettive (es: Miranova, Loette, Microgynon, ecc).
Il problema di questo metodo è che si assume anche un'alta dose di estrogeni, che non hanno effetto contraccettivo, che con la normale pdgd almeno sono evitati.

Premesso che non conoscevo questa "variante" della contraccezione post-coitale la cosa che mi ha sconcertata del caso esposto nel link e' stata che questa tizia ha preso questa iniziativa sotto consiglio di un'amica....

Se ti può rassicurare, credo proprio che la "lettera" sia fabbricata tanto quanto la risposta
serve per mettere in luce situazioni che realmente purtroppo accadono, su Alf e simili spesso si legge di donne che prendono la pillola dell'amica o che seguono consigli a caso in materia di contraccezione.

Ah ecco....costruita per costuita non potevano almeno inventarsi che questa fantomatica sfortunella a cui si e' rotto il preservativo si era rivolta al suo ginecolo?