Stare accanto ad una persona malata

Eowyn, mi dispiace moltissimo per quello che state attraversando.

Concordo con green sul fatto che forse i tuoi figli non riescono ancora a comprendere il concetto di "tempo che non torna più", forse può avere senso mettergliela sotto forma di "regalo" che fanno al nonno visto che è malato e si deve riprendere?

Tu e tuo marito come state? State riuscendo a mantenere una buona comunicazione a livello emotivo?

Grazie ragazze!
I bambini è vero, non capiscono... proverò a dirlo in un altro modo, spiegare che per il nonno quel momento è importante perché per il resto del giorno in ospedale è da solo ecc ecc...
A mio marito ho provato a chiedere di cosa ha bisogno, gli ho proposto persino di sentire se al consultorio offrono aiuto psicologico ai parenti dei malati... ma dice che non gli serve, vorrebbe solo una giornata di svago... quindi avevo preso ferie per domani per andare tutti a Gardaland, ma il piccoletto ha la febbre... -__-
E vabbè verranno tempi migliori...
Intanto oggi hanno spostato mio suocero in un altro ospedale, in modo che appena un cuore è disponibile possano fargli il trapianto... abbiamo visto la partenza dell'elicottero e i parenti là ci hanno mandato il video dell'arrivo... per i bambini è stato bello... e per noi ha un significato di speranza...
Intanto là ha anche altri parenti e quindi mio marito sarà un po' sollevato dall'andare a fargli visita tutti i giorni... di contro, per ogni visita dovrà fare 100 km...

Oh cara, mi spiace per la giornata rimandata, e soprattutto per il piccolo che non sta bene... Come hai scritto tu, verranno momenti migliori. Sei stata accogliente nei confronti della richiesta di tuo marito, e questo lui lo sa...
Ti abbraccio e incrocio le dita per le speranze di tuo suocero

Ciao Eowyn, mi spiace molto per quello che state attraversando e purtroppo capisco, sia in un verso che nell'altro.
Prima con mio suocero (infarto e impianto defibrillatore sottocutaneo) e ora con la malattia di mia mamma.
Vi mando un abbraccio immenso e spero con tutto il cuore che possiate ritrovare al più presto la serenità e che tutto vada per il meglio!

Ragazze, mi dispiace tanto per queste dure prove che state affrontando, specialmente @Olmi ti abbraccio forte, non oso immaginare cosa significhi per tutti voi. Posso solo dirti di non dimenticare le tue esigenze: prima l'ossigeno per sé, poi per aiutare l'altro
@Eowyn speriamo che la situazione si sblocchi presto, fate bene ad essere aperti e sinceri con i bimbi perché sentono subito se qualcosa non va, ma per ora capiscono a modo loro... il nonno è adulto e se ne farà una ragione, credo sia più facile per lui capire loro che viceversa. Coraggio

Grazie di cuore Parsley!

prima l'ossigeno per sé, poi per aiutare l'altro ha scritto:

Per me questa è la parte più complessa, anche se -grazie alla psicologa- sto imparando a darmi ancora delle priorità.
Mi è rimasta impressa una frase scritta da Jessica in un altro topic "non farti carico delle responsabilità degli altri", ecco io in questo sono un completo disastro.
L' alzheimer rompe tutti gli equilibri, è una malattia devastante per la persona che ne è affetta e per chi gli sta accanto.

Cara Olmi, ti abbraccio fortissimo!
Che tu sappia, esistono gruppi di sostegno o di mutuo aiuto per i familiari di persone affette da questo tipo di malattie?
Spero con tutto il cuore che poco alla volta tu riesca a trovare il tuo equilibrio.

Grazie Green, i vostri abbracci scaldano il cuore!
Sì, esistono sia gruppi di sostegno che di auto mutuo aiuto. Io frequento quest'ultimo anche se talvolta è deleterio perchè i racconti e le esperienze delle altre persone ti catapultano avanti nella malattia e in fasi che magari tu non stai ancora attraversando.

Capisco, immagino la difficoltà...
Noi qui ci siamo, anche in silenzio se vorrai.

Un grande abbraccio a tutte, ragazze!